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INTERVISTA IMPOSSIBILE
 
 

Jane Seymour
LA TERZA MOGLIE
Regina consorte di re Enrico VIII d'Inghilterra
 



 


 (1508 circa – 1537)
 


 
Maestà, cosa si prova ad essere improvvisamente Regina d’Inghilterra?
Io non ero stata educata in modo sofisticato come le precedenti mogli di Enrico, pensi che ero in grado a malapena di scrivere il mio nome. Mi avevano insegnato solo ad essere una brava donna di casa. Tutto qui, per cui lei può capire lo stupore e la felicità quando entrai nelle grazie del re.

Grazie a suo fratello riuscì ad entrare a corte…
Edward occupava un posto importante tra i consiglieri del re, per cui non gli fu difficile presentarmi a corte. Divenni dama di compagnia durante l'ultimo anno di Caterina d'Aragona e poi dama di compagnia di Anna Bolena.

Non assomigliava per nulla ad Anna, vero?
Direi che eravamo fisicamente l’opposto, lei aveva i capelli neri e la carnagione olivastra mentre io ero bionda e chiara di pelle.

La sua relazione con il re iniziò intorno al 1535…
Avevo 25 anni ed Anna Bolena era ormai in disgrazia a seguito dell’ennesimo aborto. A corte si diceva che non fosse più in grado di generare eredi ed Enrico andava dicendo che era stato costretto a quel matrimonio con sortilegi ed incantesimi.

Tra le altre cose, Anna non era ben vista a corte per via del suo carattere altezzoso e le spese eccessive per abiti e stoffe…
Beh sì, io avevo un altro temperamento, di carattere mite apparivo come una donna di buon senso.

Furono la gentilezza e la tranquillità a calamitare le attenzioni del re…
Direi di sì, sicuramente non la sensualità, ero molto schiva. Ma in cuor mio sapevo dell’assoluta necessità di un figlio maschio… ne ero ben cosciente.

Quando si accorse delle attenzioni del re?
Era il settembre 1535, il re insieme alla sua corte soggiornò a Wolf Hall. Quella visita era di grande onore per la mia famiglia. Ebbi modo di farmi conoscere lontano dalle bellezze civettuole del Palazzo Reale. Da quel giorno iniziai a ricevere doni molto costosi.

Successivamente si trasferì definitivamente a corte…
Enrico non smise di corteggiarmi ma era ben consapevole dell’indignazione pubblica che aveva accompagnato il passaggio da Caterina ad Anna, per cui era molto cauto e discreto ed io non ero altrettanto audace, visto che pretendevo sempre un accompagnatore alle nostre cene intime.

Un altro impulso alla vostra storia fu la morte di Caterina…
Tutta Europa, e la maggior parte inglesi, aveva considerato Caterina legittima moglie del re, e Anne semplicemente come sua concubina, per cui alla morte di Caterina, Enrico si sentì come sciolto da un vincolo.

Cosa pensò quando Anna, accusata di stregoneria ed adulterio, fu decapitata?
Nulla perche non ebbi il tempo di pensare! Era il 19 maggio 1536 ed il giorno dopo ci fu il nostro fidanzamento ufficiale a Hampton Court e dopo alcuni giorni ci sposammo, anche se non venni mai incoronata per via della peste che si abbatté su Londra in quei giorni nonché per la diffidenza di mio marito, scottato dai precedenti matrimoni. Credo fosse solo in attesa della mia prima gravidanza…

Le stravaganze della corte sotto Anna Bolena scomparvero…
Le ho detto, avevamo temperamenti diversi. Una volta regina imposi un assoluto rispetto dei ruoli e della dignità a tutta la corte. Politicamente mi definivo una conservatrice.

E' vero che chiese al re di concedere la grazia ad alcuni partecipanti alla ribellione cattolica nel nord?
Sì, ma Enrico si rifiutò, ricordandomi che non era quello il mio compito e che fine avevano fatto le precedenti regine quando avevano cercato di immischiarsi in affari di stato.

Enrico però non era più il bellissimo uomo di un tempo…
Sì in effetti era calvo e stava ingrassando a dismisura ma io ero molto soddisfatta del mio nuovo ruolo di regale consorte. Scelsi il motto: "Paga di obbedire e servire". Credo in perfetta sintonia con il mio carattere.

La nascita di un figlio maschio riconciliò il re?
Finalmente direi, Edoardo rappresentava il più grande dono. Nacque il 12 ottobre 1537 e gli vennero immediatamente conferiti i titoli di principe di Galles, duca di Cornovaglia e conte di Carnarvon. Io mi ammalai seriamente.
Edoardo fu battezzato tre giorni dopo, Maria, figlia di Caterina d'Aragona, fu la madrina ed Elizabeth, figlia di Anna Bolena, ha avuto un ruolo nella cerimonia. Partecipai anch’io alla cerimonia ma ero molto debole.

Lei fu molto amata vero?
Forse per le mie capacità di infondere calma, m davvero mi sentivo amata da tutti, da mio marito, dalla mia figliastra e dai sudditi, ma nonostante questo, il destino la pensò diversamente e quella gioia non durò a lungo.


Jane aveva 28 anni, quando, dopo la nascita del tanto agognato figlio maschio, morì. Era il 24 ottobre, appena due settimane dopo. Ci furono dei pettegolezzi di corte che sostenevano che lei morì a seguito di un cesareo d'urgenza ordinato dal re per salvare il bambino…
Era stata sovrana d'Inghilterra per meno di diciotto mesi. Venne sepolta nel Castello di Windsor. Dopo la sua morte, Enrico portò il lutto e vesti di nero per tre mesi e non si risposò per due anni. Quando morì nel 1547, il re si fece seppellire accanto a lei.



 






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FONTI:
L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E REALIZZATA GRAZIE A:
http://it.wikipedia.org/wiki/Jane_Seymour
IMAGE GOOGLE


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