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INTERVISTA IMPOSSIBILE
 
 

Cleopatra
La Regina dei Re
Calunniata e diffamata dalla storia come donna scellerata, corrotta e capace di ogni perfidia... fu invece una donna di estremo coraggio e di grandi capacità politiche
 



 
 
(Alessandria d'Egitto 69 a.C - 12 agosto 30 a.C)

 
Cleopatra VII nasce nel 69 a.C. ad Alessandria d'Egitto dal faraone Tolomeo XII, amante del vino e della musica e da una concubina. Fu l'ultima regina dell'antico Egitto e l'ultimo membro della Dinastia tolemaica. Il nome "Cleopatra" significa in lingua greca "gloria del padre". Si narra che Cleopatra fosse una donna non molto bella, ma molto affascinante, intelligente, astuta, determinata e spietata.

Madame le sue origini?
Maestà, alla morte di suo padre, Tolomeo XII, lei si trovò ad ereditare il trono di Egitto a soli diciotto anni!
In effetti così doveva andare, l'organizzazione dinastica d’Egitto prevedeva che anche le donne potessero salire al trono, come spose dei fratelli regnanti. Pompeo a Roma però aveva altri progetti e nominò l’eunuco Potino tutore di mio fratello Tolomeo XIII, che al tempo aveva appena dieci anni.

Ma lei non aveva sorelle più grandi?
Berenice IV e Cleopatra VI erano morte, la prima giustiziata da mio padre, perché aveva tentato di spodestarlo, e la seconda era stata avvelenata. Quindi prima di morire mio padre mi nominò correggente e secondo le leggi egizie avrei dovuto sposare mio fratello.

Quindi cosa successe?
Per il volere del potentissimo Potino fui costretta ad allontanarmi dal palazzo. Odiai con tutta me stessa mio fratello e mi rifugiai in Siria organizzando un mio esercito.

A Roma intanto…
In quel periodo a Roma era scoppiata la guerra civile tra Giulio Cesare e Pompeo. I due si inseguirono fino in Egitto.

Pompeo ebbe la peggio vero?
Era in notevole difficoltà e tutti sapevano che nei confronti di Cesare avrebbe perso per cui mio fratello Tolomeo e Potino non persero l’occasione di assassinare Pompeo e ingraziarsi così il nuovo padrone romano.

La situazione in Egitto era caotica?
Era scoppiata una guerra civile a causa dell’incapacità di mio fratello a regnare. Anche la Biblioteca di Alessandria subì degli ingenti danni. Cesare che nel frattempo si era stabilito nel palazzo reale e in qualità di rappresentante ufficiale di Roma iniziò a sistemare la confusa situazione per porre fine ai conflitti dinastici. Mi convocò insieme a Tolomeo.

Lei cosa fece? Ebbe paura di qualche tranello?
Beh sì, temevo di essere uccisa dagli uomini di mio fratello. Raggiunsi Alessandria ed il palazzo reale avvolta in un tappeto che tolsi solo al cospetto di Cesare. Notai sul suo viso un’espressione di stupore e ammirazione nei miei confronti. Divenni a breve la sua amante.

L'incontro terminò con la riconciliazione vero?
Cesare rimosse il maltolto ed ordinò a Tolomeo di sposarmi in modo che io diventassi correggente, ma in realtà il governo dell'Egitto tornò nelle mie mani, in quanto rispetto a mio fratello conoscevo le lingue e quindi ero in grado di conversare, senza l'aiuto di interpreti, con Etiopi, Trogloditi, Siri, Arabi, Ebrei, Medi e Parti e naturalmente Greci.

Quindi Cesare le fece un grosso regalo?
Fu colpito dalle mie caratteristiche di donna audace ed astuta e soprattutto dal mio fascino. Ricordo che lo portai a conoscere le meraviglie dell’Egitto in viaggio lungo il Nilo. Alla fine di quel viaggio scoprii di essere incinta.

Nacque un bel maschio…
Lo chiamammo Tolomeo XV Cesarione, unico erede maschio di Cesare.

Intanto suo fratello morì annegato nelle acque del Nilo.
Tolomeo non si era mai dato per vinto. Fu Cesare ad ucciderlo e così diventai regina d'Egitto sposando mio fratello più piccolo Tolomeo XIV.

Per quale motivo si trasferì a Roma?
Naturalmente per seguire Cesare, ma dentro il mio cuore covavo un sogno... Alla morte di Cesare unire Roma all’Egitto e dare vita ad un grande impero come quello di Alessandro Magno con a capo mio figlio, che nominai correggente dopo la morte di mio fratello.

Ma Roma non la accolse con molto entusiasmo?
Qualcuno forse aveva saputo del mio progetto. Le contestazioni nate in Senato scaturiscono nell'assassinio di Giulio Cesare. Marco Antonio, alleato di Cesare, proclamò mio figlio Tolomeo XV Cesarione erede di Giulio Cesare davanti al Senato, ma Ottaviano si oppose affermando di essere lui il legittimo successore al trono.

Lei cosa fece?
In quel clima burrascoso decisi di tornare in Egitto.

Cosa trovò in Egitto?
Un popolo affamato e un’economia disastrata. La gente egiziana era ridotta alla schiavitù per opera dei Greci. Mi convinsi che una rivolta contro di loro sarebbe stata un massacro per cui cercai di alleggerire le tasse e migliorare il livello di vita del mio popolo.

E come fu possibile tutto ciò?
Rilanciai il commercio riaprendo e mettendo in sicurezza l’antica via dal Nilo al Mar Rosso. Feci dislocare lungo il percorso una fitta rete di torri di guardia, visibili tra loro, in modo da consentire la comunicazione in caso di agguati.

Il suo popolo la osannò vero?
Le cose andarono per il verso giusto anche per i rapporti con Roma. Marco Antonio divenne padrone dell'Impero Romano d'Oriente, mentre Ottaviano governava l’Occidente.

I rapporti con Marco Antonio si intensificarono…
Tra i due c'era molta rivalità. Per sconfiggere il suo nemico, Marco Antonio aveva bisogno di me e dell’appoggio pieno del popolo egiziano.

Cosa successe?
Mi convocò a Tarso, sulla costa turca. Mi presentai su un'imbarcazione dalle vele color porpora, la poppa d'oro e i remi d'argento. Vestita come una Venere e accompagnata dal suono di flauti e liuti.

Nacque un grande amore?
Beh, mi innamorai pazzamente di Antonio. La nostra relazione apparve fin da subito ai nostri sudditi un sacro connubio. Il Nuovo Dioniso, come era stato acclamato Antonio ad Efeso, si congiungeva con la regina-dea dei Faraoni.

E lui?
Il tempo di concepire due gemelli, Cleopatra Selene ed Alessandro Helios, e partire per la guerra. Seppi in seguito del suo matrimonio con un'altra donna, Ottavia sorella di Ottaviano.

Delusa immagino!
Cercai la mia serenità nelle preghiere e nelle donazioni agli Dei.

Lo amava ancora vero?
Posso non rispondere? Le dico soltanto che dopo 3 anni e due matrimoni, Marco Antonio tornò da me.

E lei come lo accolse?
A me interessava il mio popolo e la mia famiglia, per cui alla sua richiesta di impossessarsi delle ricchezze d’Egitto, non gli mostrai tutto il mio dolore e il mio risentimento personale ma cedetti i tesori in cambio del titolo di "Regina dei Re" ed essere associata nel culto a Iside. Ottenni inoltre le terre dell'Arabia, le miniere di rame di Cipro, il Sinai, l'Armenia ed i campi di grano di tutto il nord Africa appartenenti a Roma.

Ottimo accordo per l’Egitto!
Se lui avesse voluto avrebbe potuto impossessarsi di tutto l’Egitto senza neanche perdere un uomo. Naturalmente Roma fu furiosa per tutte quelle terre conquistate con il sangue dei Romani e cedute all’Egitto.

Ottaviano approfittò di questo malcontento…
Sferrò un attacco a Marco Antonio nella battaglia di Azio. Mandai delle navi in aiuto di Antonio, era mio interesse salvaguardare l’accordo. Ma l’esercito di Ottaviano ebbe la meglio e fui costretta a richiamare le mie truppe.

La situazione stava peggiorando…
Mi ritirai ad Alessandria insieme ad Antonio, ma Ottaviano ormai era alle porte. Antonio non resse e si uccise con la spada tra le mie braccia. Distrutta, diedi inizio ai preparativi per la partenza, ma fui sorpresa dagli Abatei che mi impedirono la fuga.

Tentò di conquistare Ottaviano?
Non era il tipo da farsi ammaliare al contrario di Cesare ed Antonio non amava l’arte erotica e non era bisessuale.

Cosa fece?
Ero prigioniera e non volevo che mi umiliasse facendo irruzione nel palazzo e portandomi in catene a Roma. Lui d’altro canto temeva che seguissi la stessa sorte di Antonio suicidandomi, per cui aveva dato ordine di controllare ogni cosa che entrasse nel palazzo.

Il 12 agosto del 30 a.C., però, un contadino riescì a farle avere un cesto di fichi che nascondeva un serpente. Cleopatra, accortasi della presenza dell’aspide, si fece mordere e morì prima dell'arrivo di Ottaviano evitando così l'umiliazione di essere sconfitta. Suo figlio Cesarione venne ucciso da Ottaviano, mentre gli altri due figli gemelli sparirono senza lasciare traccia. Da quel momento, l'Egitto divennne una semplice provincia dell'Impero Romano.

 















 





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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
http://web.tiscalinet.it/russo/cleopatr.htm
http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/Cleopatra.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Cleopatra_VII
http://www.nonsolobiografie.it/biografia_cleopatra_degitto.html
http://www.sergiodigiacomo.net/storia/schede/cleopatra.html
FOTO GOOGLE IMAGE


 















 
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