E' uno dei volti più
famosi della Cina di oggi.
Ne incarna fascino e ambizioni, durezze e contraddizioni.
Gong Li, l'erotismo sfrontato della bellezza
"Col
cervello puoi avere sesso e denaro"
“La
bellezza, per me, non ha mai a che fare con il solo aspetto.
È tutta la persona. Bello è ciò che appariamo e ciò che siamo,
credo davvero che sia la nostra interiorità. È legata
perfino a come siamo capaci di fare il nostro lavoro,
alla bellezza che siamo capaci di trarne.”

Nata a Shenyang il 31 dicembre 1965, ma cresciuta a Jinan,
figlia di un professore di economia, Gong Li crebbe con la
passione per la musica tradizionale cinese, ma anche quella
occidentale, sognando la carriera di cantante e non tanto
quella dell'attrice.

Durante i suoi ultimi anni da studentessa, nel 1987,
venne notata dall'ancora sconosciuto regista Zhāng Yìmóu, il
quale la inserì nel cast di Sorgo rosso, primo film della
giovane futura star. Da quel momento in poi il suo nome e
quello del regista saranno inscindibili (anche perché legati
da una relazione sentimentale). Lei sarà infatti l'abituale
protagonista delle sue pellicole..

Una lunga serie di film tra i quali ricordiamo per esempio
Vivere! basato sul romanzo di Yu Hua, La storia di Qiu Ju,
vincitore del Leone d'Oro al miglior film e della Coppa
Volpi per la migliore interpretazione femminile o La triade
di Shanghai, le cui scene di cabaret con Gong Li
protagonista sono diventate famosissime.

Il ruolo che l'ha resa più nota è quello della protagonista del
film Lanterne rosse.
È stata il simbolo della rinascita cinematografica pechinese.
Attrice feticcio di gran parte degli autori della quinta
generazione (Zhāng Yìmóu e Chen Kaige in testa).
Nel film La città proibita ha il ruolo della tormentata
imperatrice della dinastia Tang.
Passata ad Hollywood, ha
recitato in:
Memorie di una geisha (2005) interpretando la
geisha Hatsumomo,
Miami Vice (2006)
Hannibal Lecter - Le
origini del male (2007) nel ruolo di Lady Murasaki.

Nel 1998, le viene conferito dal governo francese il titolo di
"Officier
des Arts et Lettres" per il suo contributo artistico eccellente
dato al cinema.
Il 16 ottobre 2000, Gong Li è stata nominata "Ambasciatrice di
buona volontà" dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'Alimentazione e l'Agricoltura

Nella sua carriera Gong Li ha lavorato anche in blockbuster
americani: Memorie di una geisha nel 2005, Miami Vice nel
2006 (anno in cui è anche uscito La città proibita di Zhang
Yimou dove lei è protagonista al fianco di Chow Yun-Fat),
Hannibal Lecter nel 2007 e presente in Mulan, live-action
della Disney.

Uno degli ultimi film di maggior successo è stato
Lettere di uno sconosciuto del 2014 accolto con
entusiasmo sia dal pubblico che dalla critica. «Ho accettato
il ruolo proprio perché è molto difficile: era una sfida che
non potevo non cogliere. A me le sfide piacciono molto.
Questa parte mi è costata un grandissimo sforzo: dovevo
calarmi in una donna che perde tutti i suoi ricordi. Insomma
una storia d’amore, e l’amore va oltre qualunque tempo e
qualunque luogo. L’amore non cambia».

Attualmente Gong Li a 56 anni è una delle donne più belle del
mondo, capace di sedurre indifferentemente platee dell’est e
dell’ovest. Una delle rare icone davvero globali di oggi, uno
dei non moltissimi nomi cinesi familiari a tutti. C’è
riuscita grazie a un mix perfetto di talento e splendore.

Nonostante la pletora di bellezze cinesi
radiose che l’incalzano (giunchi d’acciaio come Li Bing Bing,
Ziyi Zhang, Dong Jie, Isabella Leong) è pur sempre lei a
rappresentare la seduzione delle donne orientali nel nostro
immaginario. Come simbolo di bellezza, non a caso scelta come
volto da L’Oréal Paris, e come attrice capace di interpretare
ruoli complessi e perturbanti.

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Filmografia essenziale
Sorgo
Rosso (Hong gao liang), regia di Zhāng Yìmóu (1987)
Qin yong, regia di Ching Siu-tung (1990)
Lanterne rosse (Da hong deng long gao gao gua), regia di Zhāng
Yìmóu (1991)
La storia di Qiu Ju (Qiu Ju da guan si), regia di Zhāng Yìmóu
(1992)
Addio mia concubina (Ba wang bie ji), regia di Chen Kaige (1993)
Vivere! (Huozhe), regia di Zhāng Yìmóu (1994)
Le tentazioni della luna (Feng yue), regia di Chen Kaige (1996)
Chinese Box, regia di Wayne Wang (1997)
L'imperatore e l'assassino (Jing Ke ci Qin Wang), regia di Chen
Kaige (1999)
Zhou Yu de huo che, regia di Zhou Sun (2002)
2046, regia di Wong Kar-wai (2004)
La mano (The Hand), episodio di Eros, regia di Wong Kar-wai
(2004)
Memorie di una geisha, regia di Rob Marshall (2005)
Miami Vice, regia di Michael Mann (2006)
La città proibita (Man cheng jin dai huang jin jia), regia di
Zhāng Yìmóu (2007)
Hannibal Lecter - Le origini del male (Hannibal Rising), regia
di Peter Webber (2007)
Shanghai, regia di Mikael Håfström (2010)
What Women Want (Wo Zhi Nu Ren Xin), regia di Daming Chen (2011)
Lettere di uno sconosciuto (Gui lai), regia di Zhāng Yìmóu
(2014) The Monkey King 2, regia di Pou-Soi Cheang (2016)
Teatro Lyceum (Lán xīn dà jùyuàn), regia di Lou Ye (2019)
Mulan, regia di Niki Caro (2020)

Premi e
riconoscimenti 1989 - Hundred Flowers
Award per la Miglior Attrice non Protagonista per Daihao
meizhoubao (Codename Cougar) 1990 - nomination - Hong Kong
Film Award alla Miglior Attrice per A Terracotta Warrior (Qin
Yong) 1991 - Hundred Flowers Award per la Miglior Attrice per
Lanterne rosse 1991 - Coppa Volpi alla miglior attrice alla
49ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per
La storia di Qiu Ju 1991 - Golden Rooster Award per la
Migliore Attrice per La storia di Qiu Ju 1991 - Golden
Phoenix Award per la Miglior Interpretazione Femminile per La
storia di Qiu Ju 1993 - New York Film Critics Circle Award
per la Miglior Attrice non protagonista per Addio mia concubina
1996 - nomination - Hong Kong Film Award alla Miglior Attrice
per Le Tentazioni della Luna 2000 - Premio alla miglior
attrice al Montreal World Film Festival per Piao Liang Ma Ma
(Breaking the Silence) 2000 - Golden Rooster Award per la
Migliore Attrice per Piao Liang Ma Ma (Breaking the Silence)
2000 - Golden Phoenix Award per la Migliore Attrice per Piao
Liang Ma Ma (Breaking the Silence) 2000 - Hundred Flowers
Award per la Miglior Attrice per Piao Liang Ma Ma (Breaking the
Silence) 2000 - Shanghai Film Critics Award per la Miglior
Attrice per Piao Liang Ma Ma (Breaking the Silence) 2002 -
Students' Choice Award per la Miglior Attrice per Zhou Yu de hou
che (Zhou Yu's Train) 2005 - National Board of Review Award
per la Miglior Attrice non Protagonista per Memorie di una
Geisha 2005 - nomination - Satellite Award per la Migliore
Attrice non Protagonista per Memorie di una Geisha 2006 -
Hong Kong Film Award alla Miglior Attrice per La città proibita
2006 - Hong Kong Film Critics Award alla Miglior Attrice per La
città proibita 2006 - nomination - Asian Film Award alla
Miglior Attrice per La città proibita
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