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C’è in queste ore
diurne un’eccitazione, una gioia, un brio direttamente
proporzionale all’ansia, allo spasimo delle ore
notturne, che, così vuole la leggenda, sono quelle in
cui, nel corso di più generazioni, uomini e donne della
famiglia hanno continuato a morire.
La notte nella villa è un momento di terrore. Ne
ha paura la più giovane della casa e impara ad averne
paura anche la sposa. Di notte, da un po’ di tempo a
quella parte, i membri della famiglia sono soliti
morire. Intanto lo sposo non torna e tutto diventa
sempre di più un mistero da scoprire.
Il nuovo romanzo di Alessandro Baricco è un libro che
elettrizza e incuriosisce il lettore fin da subito, con
un’atmosfera quieta al limite del surreale ma carica di
mistero, dipinta con la consueta maestria dall’autore.
La Sposa Giovane è anche un romanzo di personaggi: tutti
hanno una forte carica che caratterizza il libro pagina
per pagina.
Al lettore spetta un posto in prima fila, per assistere
in una sorta di soggettiva alle vicende della giovane
sposa in attesa di uno sposo che sembra non arrivare
mai, ai dictat dello zio, patriarca della famiglia, che
impartisce ordini e gioca a tennis, il tutto senza
destarsi dal suo misterioso sonno. Poi ci sono la
ragazzina, futura cognata, e il suocero che, preciso
come un orologio, scende in città ogni giovedì e,
ovviamente, Modesto, il maggiordomo.
Tutto sembra convergere
intorno all’attesa del Figlio.
E in quell’attesa tutti i
personaggi cercano di salvarsi.

https://www.youtube.com/watch?v=aFF07JF8EG0
FONTI:
http://www.secondagenerazione.it/la-sposa-giovane-alessandro-baricco/
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