HOME   CERCA   CONTATTI   COOKIE POLICY
 
AMARSI? CHE CASINO!

 
REVENGE PORN: SE MI LASCI, TI SPUTTANO
Ennesimo caso di Revenge Porn
Questa volta è accaduto a Cinisello Balsamo, dove un 44enne, non accettando di essere stato lasciato ha deciso di vendicarsi tappezzando i muri del paese con foto intime della ex



 
Non solo. Accanto alle immagini, ha anche provveduto a scrivere il nome, il cognome e tutti i dati personali della donna.
La relazione tra i due era finita con liti pesanti e accuse da parte di lui di un tradimento. A quel punto l'uomo ha deciso di accanirsi contro la ex, dapprima con telefonate anonime nel cuore della notte e poi danneggiandole la macchina. La donna, spaventata, si era presentata dai carabinieri per segnalare gli episodi di stalking. Ma evidentemente la denuncia è servita a poco visto che l’uomo, ancora pieno di rabbia, ha pensato bene di estrapolare alcune immagini da un video girato durante un momento di intimità tra i due, per poi stampare i volantini ed attaccarli in giro per Cinisello Balsamo, in particolare tappezzando i muri della zona dove abita la donna.

Questo caso non è isolato. In Italia, i reati di stalking colpiscono oltre 10.000 persone l'anno (dati Ministero dell'Interno 2023), con un aumento del revenge porn legato alla digitalizzazione: il 70% delle vittime sono donne, spesso ex partner.
La legge 69/2019 (Codice Rosso) ha accelerato le indagini, riducendo i tempi medi da 6 mesi a poche settimane, ma le vittime lamentano ancora burocrazia e ritardi. Casi simili si verificano in tutta Europa: in UK, ad esempio, il revenge porn è punito con fino a 2 anni; negli USA, varia per stato ma può arrivare a 5 anni.

Dal punto di vista psicologico, esperti come quelli dell'Associazione Telefono Rosa evidenziano che lo stalking post-relazione deriva spesso da un "controllo patologico" e gelosia morbosa, amplificato dalla facilità di diffondere contenuti online/offline. Prevenire richiede educazione affettiva e supporto immediato: centri antiviolenza come quelli di Cinisello (es. Fondazione Renato Biagetti) offrono assistenza gratuita.In conclusione, questa vicenda è un monito: la fine di una relazione non giustifica la vendetta, e la legge italiana sta evolvendo per proteggere le vittime. Se la donna ha trovato un barlume di giustizia, il trauma resta profondo.
 




IMMAGINE GENERATA DA IA
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA





 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors.If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)

LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti