| |
HOME
CERCA
CONTATTI
COOKIE POLICY 
AMARSI? CHE
CASINO!

LA VENDETTA
DELLE MILF
Una
mamma su due, dopo aver messo su
famiglia, si concede una scappatella
Sono sempre di più le mamme disposte a
tradire il partner, lo conferma un
recente sondaggio realizzato da
Incontri-ExtraConiugali.com, secondo il
quale sono moltissime le donne che si
concedono una scappatella proprio dopo
aver messo su famiglia.

Praticamente il 52% delle
mamme con figli, percentuale più alta rispetto a quella
dell’intero universo femminile (48,5%) e addirittura 7
punti in più rispetto alla componente senza figli del
campione preso in esame. Un trend che sta emergendo
con forza nelle dinamiche relazionali contemporanee: le
mamme, dopo aver investito anni nella famiglia, sembrano
riscoprire il desiderio di libertà e avventura
extraconiugale. L'idea di fondo è che la maternità,
lungi dall'essere un freno alla sessualità, possa
paradossalmente amplificarla. Dopo il "dovere" familiare
– notti insonni, responsabilità condivise, routine
domestica – molte mamme sentono il bisogno di
"vendicarsi" reclamando il proprio corpo e i propri
desideri. Non si tratta solo di statistica: è un segnale
di cambiamenti sociali, dove la donna non è più solo
"mamma", ma anche individuo con pulsioni irrisolte.
Tra le motivazioni principali troviamo:
“LA SCARSA ATTENZIONE DA PARTE DEL PARTNER” con oltre il
55%: che coinvolge sia l’assenza fisica che emotiva, ma
soprattutto la mancanza di intimità e quindi
l’insoddisfazione sessuale. Dopo il parto, molte donne
si sentono "invisibili" come partner, ridotte al ruolo
di madre. La routine familiare spegne l’intimità. Studi
(es. Kinsey Institute, 2023) mostrano che il 60% delle
coppie con figli sotto i 5 anni fa sesso meno di una
volta al mese. Le mamme, spesso, si sentono rifiutate o
poco desiderate. La maternità amplifica il bisogno di
sentirsi viste. Quando il partner non colma questo
vuoto, altre figure (colleghi, amici, sconosciuti su app
di dating) diventano attraenti. In Italia, la divisione
dei ruoli familiari resta tradizionale, con mamme che si
sobbarcano il carico mentale (80% delle faccende
domestiche, ISTAT 2024). L’infedeltà diventa un modo per
"riprendersi" l’attenzione negata.
Scorrendo la
classifica troviamo LA NOIA per il 25% del campione:
pappe, pannolini, riunioni scolastiche – può trasformare
la vita in un loop monotono. Per il 25% delle mamme,
l’in fedeltà è un’evasione, un modo per spezzare la
prevedibilità. Non è solo mancanza di stimoli esterni,
ma anche interni: molte donne si sentono "spente" dopo
anni di sacrificio. : In Italia, la pressione sociale
sulle mamme è altissima. Devono essere perfette:
lavoratrici, casalinghe, educatrici. Ma il tempo per sé
stesse? Quasi zero. App come Tinder o Gleeden (dedicata
agli infedeli) registrano un boom di iscrizioni tra le
30-45enni, spesso con profili che gridano “voglio solo
divertirmi”.
IL DESIDERIO DI VENDETTA (12%).
Questo è il dato più intrigante. Il 12% delle mamme
tradisce per “vendicarsi” di un partner che le ha
tradite, spesso durante la gravidanza – un momento di
vulnerabilità estrema. È una risposta emotiva: “Se l’hai
fatto tu, lo faccio anch’io”. Ma non è solo rabbia; è un
modo per ristabilire potere e autostima. La gravidanza
cambia il corpo e l’identità di una donna. Un tradimento
in questa fase è percepito come un doppio abbandono.
Studi (es. Journal of Family Psychology, 2022) indicano
che le donne tradite in gravidanza hanno un rischio 3
volte maggiore di sviluppare depressione post-partum. La
scappatella diventa una rivalsa, un modo per dire:
“Valgo ancora”. In Italia, il tradimento maschile è
spesso “tollerato” (soprattutto in contesti
tradizionali), ma quello femminile resta tabù. Questo
12% sfida il doppio standard: le mamme non ci stanno più
a subire in silenzio.
Tra le curiosità
emerse dal sondaggio vi è un 78% delle madri
infedeli che per facilitare i loro incontri clandestini
adducono scuse riguardanti l’attività dei figli:
riunioni scolastiche, corsi di nuoto, feste di
compleanno – come alibi per giustificare assenze o
uscite. Ad esempio: “Devo portare Luca a calcio” diventa
la copertura perfetta per un rendezvous di un’ora. La
routine dei figli offre un’agenda già piena di impegni,
che il partner raramente mette in discussione. In
Italia, dove le mamme gestiscono il 75% delle attività
scolastiche ed extrascolastiche (ISTAT, 2024), queste
scuse sono credibili e difficili da verificare.
Un altro 75% telefona all’amante in presenza dei
bambini. Questo suggerisce un’integrazione quasi
disinvolta della “doppia vita” nella quotidianità.
Questo comportamento può sembrare spregiudicato, ma
riflette la pressione del tempo: le mamme hanno pochi
momenti “liberi”. Tuttavia, il rischio di essere
scoperte aumenta, soprattutto con figli più grandi che
potrebbero captare segnali. Uno studio di
Cyberpsychology (2024) evidenzia che il 15% delle
separazioni legate a infedeltà inizia con un figlio che
“spiffera” qualcosa sentito per caso.
Un 60% ha
fatto tardi a prendere i figli a scuola a causa
dell’incontro con l’amante. Questo evidenzia una
sovrapposizione tra la vita segreta e gli obblighi
familiari, con conseguenze pratiche evidenti. In Italia,
gli orari scolastici lasciano finestre di tempo che le
mamme sfruttano. Luoghi comuni per gli incontri? Motel,
bar fuori città o persino la casa dell’amante, se
single.
Il 12% ha incontrato l’amante davanti ai
figli spacciandolo per collega, idraulico, elettricista,
amico o lontano cugino! Questo è il dato più
sorprendente, perché implica un’interazione diretta tra
la vita segreta e quella familiare. Coinvolgere i figli
in una bugia così strutturata può avere conseguenze
psicologiche. I bambini, anche piccoli, percepiscono
incongruenze (es. “Perché l’idraulico viene così
spesso?”). Uno studio di Family Process (2024) indica
che i figli di coppie con infedeltà manifeste hanno un
rischio maggiore di sviluppare ansia o sfiducia nei
rapporti.
Secondo lo stesso sondaggio
l’infedeltà delle mamme italiane è facilitata dal
desiderio degli uomini infatti oltre l’86%
preferisce una donna sposata con prole e l’80% ritiene
che siano proprio le mamme le amanti migliori, più
aperte al sesso trasgressivo e a scappatelle senza
complicazioni. Non è solo l'attrazione fisica: è il mix
di maturità, esperienza vitale e il brivido del "rischio
zero". Una donna con famiglia ha già una vita
strutturata, quindi è meno propensa a pretendere
impegno. Psicologicamente, le mamme evocano
l'archetipo della "dea fertile" – sensuale, nutriente,
ma anche "sicura" perché vincolata altrove. Uno studio
del Journal of Sex Research (2023) spiega che gli uomini
etero spesso idealizzano le MILF per la loro presunta
"grinta sessuale" post-maternità, un rimbalzo ormonale
che le rende più avventurose. Su piattaforme come
Ashley Madison, il 70% dei profili maschili specifica
"preferisco mamme" (dati 2024) ed elogia le mamme per
essere "più aperte al sesso trasgressivo" (BDSM leggero,
role-play, luoghi insoliti) e ideali per "scappatelle
senza complicazioni" – niente drammi, solo passione
fisica. Sono viste come esperte: sanno gestire il tempo,
la discrezione e i desideri repressi.
Per
concludere. La maternità insegna
multitasking e resilienza. Dopo anni di routine, le
mamme cercano evasione pura, senza attaccamento e
percepiscono il sesso come priorità", senza gelosie o
aspettative romantiche.
|
IMMAGINE
GENERATA DA IA
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA


Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori. Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti

|
|