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DIRTY TALK
Le frasi sporche durante il sesso
C'è chi lo apprezza in camera da letto e chi no. Ma su una cosa gli esperti son d'accordo: il dirty talk, ovvero sussurrare frasi sconce a letto, fa aumentare il desiderio.



 
Molti ritengono che sia riprovevole sussurrare frasi sconce durante il sesso, ma la verità è che il linguaggio piccante oltre ad essere usato da molte persone è un ottimo modo per far crescere l’eccitazione migliorando l'intimità tra i partner. Ovvio che ci deve essere una sintonia assoluta nella coppia per lasciarsi andare e, per non risultare inadeguati o intempestivi, occorre sapere bene cosa dire e scegliere i momenti giusti.

Un altro accorgimento è introdurre il linguaggio sporco in modo graduale in modo da rendersi conto se l'altra persona reagisce in modo positivo o meno. Si può iniziare con frasi semplici e suggestive, come complimenti sensuali o descrizioni di ciò che si prova in quel momento.

La comunicazione preventiva è essenziale. Parlare con il partner fuori dal contesto intimo, magari in un momento rilassato, può aiutare a capire cosa piace o cosa potrebbe risultare scomodo. Ad esempio, alcune persone amano frasi dirette e crude, mentre altre preferiscono un linguaggio più poetico o allusivo. Rispettare i confini è cruciale per evitare che il dirty talk diventi fonte di imbarazzo o disagio.
Il dirty talk non si limita alle parole: il tono della voce, il ritmo e persino i sussurri possono fare la differenza. Un tono basso e caldo, un sussurro vicino all’orecchio o una pausa strategica possono amplificare l’effetto delle parole. Anche il linguaggio del corpo – un contatto visivo intenso, un sorriso malizioso o un tocco leggero – può accompagnare le parole, rendendole più potenti.

Comunque, secondo un sondaggio di TheDozyOwl, su un campione di 100 coppie le frasi sporche che hanno fatto aumentare l’adrenalina maschile sono state: al primo posto “Mi fai bagnare tanto”. Ed a seguire: “Scopami più forte”; “Voglio farti venire”; “Ho aspettato questo per tutto il giorno”; “Ti voglio, voglio le tue dita dentro di me”; “Non ti fermare”; “Oh mio Dio, sto venendo!”.

Per le donne invece sono risultate più efficaci: “Voglio farti venire”. A seguire: “Non fermarti”; “Scopami più forte”; “Ho aspettato questo per tutto il giorno”; “Ti farò bagnare così tanto”; “Cosa vuoi che ti faccia?”; “Oh mio Dio, sto venendo!”

In una ricerca della Oxford University le parole più frequentemente usate durante il sesso sono risultate: “Vieni”, “Duro”, “Bagnata”, “Ora”, “Piano”, “Veloce”, “Bocca”, “Lingua”, “Ti amo”, ma anche “Sei una troia” e “Sei un porco”.

Nel contesto del virtual sex, che sia tramite messaggi di testo (sexting), chiamate telefoniche o videochat, forse per accorciare le distanze e far sentire l’amore come fosse reale, invece si osa molto di più. Il dirty talk assume un ruolo ancora più centrale rispetto all’intimità fisica. Quando i partner sono separati dalla distanza, le parole diventano il principale strumento per creare connessione, eccitazione e un senso di vicinanza emotiva. Nel virtual sex, le frasi sconce non solo stimolano il desiderio, ma aiutano a colmare il vuoto fisico, rendendo l’esperienza il più vicina possibile a un incontro reale.
L’assenza di contatto fisico spinge i partner a osare di più con il linguaggio. La distanza crea una sorta di “schermo protettivo” che può ridurre l’imbarazzo, permettendo di esprimere fantasie o desideri che magari si esiterebbero a condividere di persona. Inoltre, nel virtual sex, le parole devono compensare l’assenza di gesti, sguardi o tocchi, rendendo il linguaggio più esplicito e immaginativo per mantenere alta l’eccitazione.

Descrivere scenari, sensazioni o desideri aiuta il partner a visualizzare l’intimità, rendendo l’esperienza più coinvolgente. La distanza permette di sperimentare con fantasie che magari non si avrebbero il coraggio di condividere faccia a faccia, creando uno spazio sicuro per esprimersi. Anche a distanza, è fondamentale che entrambi i partner si sentano a proprio agio. Prima di iniziare, una conversazione preliminare (ad esempio, “Ti piace quando scrivo qualcosa di più spinto?”) può aiutare a definire cosa è gradito e cosa no. Il consenso è essenziale, soprattutto in un contesto virtuale dove le reazioni non sono sempre immediatamente visibili.

Edulcorandole per non risultare troppo volgari elenchiamo nell’ordine le più ricorrenti come: “Adoro il tuo pene o la tua vagina”; “Il tuo pene (la tua vagina) mi appartiene!”; “Strappami i vestiti”; “Mi piace quando mi sculacci! (Voglio sculacciarti)”; “Puniscimi, Legami!”; “Fammi venire con la tua lingua”; “Vieni per me”; “Sei così duro (così bagnata!)”; Fino all’apoteosi di “Oh mio Dio, vengo, sei stupenda/o”.

  



IMMAGINE GENERATA DA IA
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI
 https://www.durex.it/blogs/scopri-di-
piu-sul-sesso/frasi-piccanti-
per-lui-e-per-lei-20-cose-da-dire-pe
r-eccitare-laltra-persona
https://www.vanityfair.it/benessere/
sesso/2021/01/23/dirty-talk-
le-frasi-da-letto-che-aumentano-il-
battito-cardiaco
https://www.rivistastudio.com/
dirty-talking/






 
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