|  | HOME  
			
                              
                            
            
                            CERCA  
                            
                            
                            CONTATTI   
			
                            
                            
			COOKIE POLICY 
  MUSICA PASSIONE
 
  STORIA E SIGNIFICATO DELLE 
			CANZONI
 Povera patria
 Schiacciata dagli abusi del potere
 Di gente 
			infame, che non sa cos'è il pudore...
 Franco Battiato
 1991
 
  
 
 
				
					| Adamo mi parli del brano 
						Povera patria?
 È una canzone di Franco Battiato 
						pubblicata nel 1991 nel sedicesimo album in studio del 
						maestro siciliano: “Come un cammello in una grondaia” e 
						poi riproposta nell’omonima raccolta pubblicata nel 
						2010. Il pezzo si aggiudicò nel 1992 la Targa Tenco come 
						“Miglior Brano dell’Anno”.
 
 Di che si tratta?
 Alla vigilia di uno degli scandali che hanno tolto il 
						velo alla politica, come Mani Pulite, Franco Battiato 
						pubblica questa canzone di denuncia sociale. 
						Nell'alternarsi fra immagine disperanti e squarci di 
						speranza Battiato scrive con parole pungenti la sua 
						unica canzone politica osservando il "fango" in cui 
						affonda "lo stivale" dei "maiali". Tra le righe affiora 
						la responsabilità e l’assenza dei governanti, i quali 
						assistono con indifferenza al degrado della nazione e di 
						un popolo che si sente privo di qualsiasi diritto.
 
 Insomma una critica spietata sull’ordine delle cose…
 Beh all’inizio Battiato confessa di provare dolore e 
						vergogna parlando nel testo di una Patria "schiacciata 
						dagli abusi di potere" in cui agiscono "governanti 
						perfetti e inutili buffoni e gente infame, che non sa 
						cos'è il pudore". Le tinte della tela sono cupe come i 
						"corpi in terra senza più calore con un paese devastato 
						dal dolore.”
 
 Ma nel ritornello emerge qualche 
						speranza vero?
 Una piccola fiamma forse proprio 
						grazie a questa presa di coscienza del "Non cambierà, 
						non cambierà", che gli fa dire: "No cambierà, forse 
						cambierà… Sì che cambierà, vedrai che cambierà". Ed 
						ecco, quindi, che "si può sperare che il mondo torni a 
						quote più normali" e che si possa "contemplare il cielo 
						e i fiori", in cui "non si parli più di dittature". 
						Certo sì, è solo una piccola speranza perché comunque 
						sia “la primavera intanto tarda ad arrivare.”
 
 Il 
						disco ebbe successo?
 Non esiste un singolo della 
						canzone, ma l’album "Come un cammello in una grondaia" 
						vendette oltre 250mila copie.
 
 
 |  
 
 
 
  
 
 
  
 
 Tutte 
						le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi 
						autori. Qualora l'autore ritenesse 
				improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione 
						verrà ritirata immediatamente. (All 
						images and materials are copyright protected and are the 
						property of their respective authors.and are the 
						property of their respective authors.If the 
				author deems improper use, they will be deleted from our 
						site upon notification.) Scrivi a
						liberaeva@libero.it
 
 COOKIE 
					POLICY
 
 
 TORNA SU (TOP)
 
 LiberaEva Magazine 
                        Tutti i diritti Riservati  
					Contatti
 
 
 
  
 
 
 |  |