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MUSICA PASSIONE
 




 
STORIA E SIGNIFICATO DELLE CANZONI
Porta Portese
È domenica mattina si è svegliato già il mercato
in licenza son tornato e sono qua
per comprarmi dei blue jeans al posto di questa divisa
e stasera poi le faccio una sorpresa.

Claudio Baglioni
1972
 




 


 
Adamo mi parli del brano Porta Portese?
È una canzone di Claudio Baglioni pubblicata in Italia dall'RCA Italiana nell’ Ottobre del 1972 come lato B del 45 giri Questo piccolo grande amore ed inserita nell’album omonimo. I testi e le musiche sono di Claudio Baglioni e Antonio Coggio.

Vi è un particolare curioso su questo 45 giri vero?
Beh sì, il disco originale di Questo piccolo grande amore presentava come lato B il brano “Caro padrone” poi per problemi di censura a poche settimane dalla pubblicazione, l'RCA Italiana distribuì un nuovo disco con lo stesso brano per il lato A, rivisto e corretto, ma uno diverso per il lato B, appunto “Porta Portese”.

Di cosa parliamo?
Musicalmente la canzone ha una melodia orecchiabile ed alcune influenze country sottolineate dal banjo suonato da Silvano Chimenti, mentre il ritornello è cantato in coro dai "Cantori Moderni" di Alessandroni.

Per il testo?
Il testo racconta il ritorno in licenza militare del protagonista. Prima di fare ritorno a casa decide, una domenica mattina, di recarsi al mercato romano di Porta Portese per comprare dei blue jeans per indossarli al posto della divisa militare. Il mercato è descritto come affollato, con persone che vendono di tutto, dai pezzi di ricambio per auto vecchie a dipinti falsi e persino una foto nuda di Brigitte Bardot. “È domenica mattina. Si è svegliato già il mercato. In licenza son tornato e sono qua. Per comprarmi dei blue jeans. Al posto di questa divisa. E stasera poi le faccio una sorpresa…” Ma la sorpresa la fa lei a lui perché girando per i banchi del mercato il protagonista nota con amarezza tra la folla la sua fidanzata in compagnia di un altro ragazzo: “…Quella lì non è possibile che è lei, insieme a un altro, non è certo suo fratello quello, e se l'è scelto proprio bello, ci son cascato come un pollo io...”

Canzone amara quindi…
La frase "l'amore ti fa soffrire, ma non muori d'amore" alla fine della canzone suggerisce un parallelo con il mercato, in cui è possibile fare buoni affari o prendere fregature, in sostanza una metafora della vita piena di sorprese, ma che tuttavia vale la pena di vivere.

Ha avuto successo?
Dopo tre settimane di permanenza in top ten, il 16 dicembre 1972, il 45 giri raggiunse la prima posizione, ci rimase per sei settimane, a cui seguirono altre dodici nelle quali il singolo si alternò fra la seconda e la terza posizione. Alla fine il singolo totalizzò complessivamente ventuno settimane in top-ten, risultando essere il quarto singolo più venduto dell'anno, dietro a Crocodile Rock di Elton John, Pazza idea di Patty Pravo e Il mio canto libero di Lucio Battisti. Ovvio che essendo Porta Portese il lato B del 45 giri il merito va tutto al brano di maggior successo ossia “Questo piccolo grande amore”.

Per i non romani, ci spieghi cos’è Porta Portese?
Il mercato aperto solo di domenica prende il nome dalla Porta omonima, costruita nel 1644 per volontà di Papa Urbano VIII Barberini adiacente alla riva destra del Tevere. Proprio vicino alla Porta, all’interno delle mura, vi era il porto fluviale più importante di Roma, chiamato appunto “Ripa Grande”. Per molti anni questa zona venne destinata a strutture connesse al sistema portuale con depositi di merce, baracche e magazzini abusivi, insomma una zona altamente degradata. Attualmente Porta Portese è celebre per essere la sede del “mercato delle pulci” di Roma: un luogo unico e pittoresco, fonte d’ispirazione per registri e scrittori oltre che per artisti musicali e dove è possibile trovare ancora oggi oggetti d’antiquariato e modernariato e cianfrusaglie varie. Non a caso Baglioni descrive con le sue pennellate caratteristiche alcuni personaggi che caratterizzano il mercato e la merce che espongono sui loro banchetti: la signora anziana che vende le fotografie di Papa Giovanni XXIII, il tipo che rifila ‘patacche’ tra pezzi di ricambio delle automobili, spade antiche e quadri falsi e le fotografie di Brigitte Bardot nuda.






 

È domenica mattina si è svegliato già il mercato
in licenza son tornato e sono qua
per comprarmi dei blue jeans al posto di questa divisa
e stasera poi le faccio una sorpresa.
C'è la vecchia che ha sul banco foto di Papa Giovanni
lei sta qui da quarant'anni o forse più
e i suoi occhi han visto re scannati ricchi ed impiegati
capelloni ladri artisti figli di...
Porta Portese Porta Portese Porta Portese
cosa avrai di più...
Vado avanti a gomitate tra la gente che si affolla
le patacche che ti ammolla quello là
c’ha di tutto pezzi d'auto spade antiche quadri falsi
e la foto nuda di Brigitte Bardot
Porta Portese Porta Portese Porta Portese
cosa avrai di più...
Tutti rotti quei calzoni si va bè che è roba usata
ma chi sa chi l'ha portata quanto vuoi?
quella lì non è possibile che è lei
insieme a un altro
non è certo suo fratello quello
e se l'è scelto proprio bello
ci son cascato come un pollo io...
(a regà ma che hai fatto? Ma sti carzoni li voj o nun li voj?)
Porta Portese Porta Portese Porta Portese
cosa avrai tu?
Porta Portese Porta Portese Porta Portese
cosa avrai di più?
Fiore de sale l'amore fa penà ma nun se more
d'amore nun se more me se sta male
Fonte: LyricFind
Compositori: Antonio Coggio / Claudio Baglioni
Testo di Porta Portese © Universal Music Publishing Group

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore.
La pubblicazione ha lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale italiano.









L'articolo è stato realizzato grazie a:
https://it.wikipedia.org/wiki/Questo_piccolo_grande_amore/Porta_Portese
https://www.songtell.com/it/claudio-baglioni/porta-portese
https://www.inliberta.it/roma-e-la-porta-portese-di-claudio-baglioni/



 















 
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