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AMARSI CON I FIORI
Il gelsomino
Storia, origine, leggenda e significato
Il fiore bianco dall’odore inebriante
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Il gelsomino è una pianta
originaria del Medio Oriente e dell’America meridionale,
fiorisce a fine maggio, inizio giugno regalando un
profumo straordinario. Narra una leggenda araba che i fiori di Gelsomino, un tempo, fossero stelle viziate cadute dal Firmamento sulla terra per punizione. Infatti la leggenda racconta che Kitza, la madre di tutte le stelle, stava confezionando nel suo palazzo abiti d’oro per le sue figlie, quando un gruppo di stelle iniziò a lagnarsi perché i loro abiti erano privi di gemme. Kitza le pregò di non fare chiasso, ma le stelle capricciose continuarono a protestare. A quel punto intervenne Micar, il re degli spazi, udendo quel baccano strappò loro gli abiti d’oro e cacciò le stelle dal firmamento scagliandole come sassi nel fango della Terra. Kitza, cadde in un inconsolabile dolore, temendo che gli uomini della Terra avrebbero calpestato ed umiliato le sue figlie, ma le lacrime delle stelline cadute in terra diedero vita a piccole piantine che nel tempo si irrobustirono impreziosendosi con piccoli fiorellini bianchi profumatissimi a forma di stelle. Così le stelline del cielo, cadute sulla terra, brillarono felici e contenti e alzando gli occhi al cielo salutavano le sorelline che brillavano nella notte. Così nacquero i gelsomini, le stelline della terra. Un’altra leggenda racconta di una giovane nomade araba di nome Jasmine, che si copriva il volto per proteggersi dal sole. Un giorno, arrivò un principe da un ricco paese lontano e la chiese in sposa chiedendole in cambio di scoprire il suo volto. Jasmine acconsentì e il sole rimase così abbagliato dalla sua bellezza che la trasformò in un gelsomino. Il Jasminum appartiene alla famiglia delle oleacee. I fiori sono composti solitamente da 5 petali (numero che nell’esoterismo rappresenta la Grande Madre: Afrodite per i Greci, Ishtar per i Babilonesi) e possono avere diversi colori, il più conosciuto è il bianco, ma ce ne sono anche gialli e rosa chiaro. Ciascun coloro ha un significato diverso: ad esempio il bianco esprime il candore dell’anima, il giallo rappresenta l’eleganza e la grazia, il rosa la timidezza e il rosso, rara specie originaria dell’India, rappresenta il desiderio. Furono gli Arabi a portarlo in Sicilia e in Spagna. Anche se si dice che il primo a coltivarlo sia stato Cosimo I De’ Medici, nel 1500. Cosimo era così innamorato di questo fiore che lo volle solo per sé, proibendone la diffusione fuori dai giardini della sua dimora, ma un giovane giardiniere rubò una pianta e la regalò alla sua fidanzata, che la mise in terra e la accudì con tanto amore. I due si sposarono e vissero felici e contenti e da quella piccola pianta nacquero tutte le piante di gelsomino presenti in Italia. Da allora in Toscana, la tradizione vuole che le spose aggiungano un rametto di gelsomino al bouquet di nozze, in memoria della fortuna di quella ragazza. Infatti in Italia il gelsomino indica la fortuna nel matrimonio, in Spagna simboleggia la sensualità, mentre nei paesi arabi l’amore divino. Se donato a una donna è una vera e propria dichiarazione d’amore. |
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE hhttps://www.greenme.it/casa-e-giardino/
https://www.100ambiente.it/gelsomino-storia-proprieta-e-leggende/
https://custonaciweb.it/la-leggenda-del-gelsomino
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