HOME   CERCA NEL SITO   CONTATTI   COOKIE POLICY
 
 1
CHE FINE HA FATTO?
 
 

 
 

Paola Tedesco
Attrice negli anni settanta. Cantante e doppiatrice
 



 

 


 

Bellezza austera, fisico statuario Paola Tedesco è romana figlia del doppiatore Sergio Tedesco. Esordisce a dodici anni nel film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini interpretando il ruolo di Salomè. Nel 1968 interpreta il ruolo di Rosalina, la cugina di Giulietta di cui Romeo è innamorato, nel film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli.
In “W le donne” del 1970 Paola è una castigata barista corteggiata da Franco Franchi, ma senza successo. Nel 1971 recita il suo primo ruolo da protagonista nel musicarello “Lady Barbara” di Mario Amendola in cui fa girare la testa a Renato dei Profeti (nel film attore di fotoromanzi).
Dopo qualche ruolo secondario recita la parte di Barbara nel mistery fantastico “Il segno del comando”, una miniserie del 1971, insieme a Ugo Pagliai e Carla Gravina. Nel 1972 è Lidia nel decamerotico Boccaccio di Bruno Corbucci. Nel 1973 recita la parte di Giulia, fidanzata del commissario Enzo Cerusico, nella miniserie thriller “La Porta sul buio” di Dario Argento.

La svolta sexy della sua carriera arriva nel 1973 con “Le Amazzoni” di Alfonso Brescia. Paola è la bellissima Valeria che difende il suo villaggio con l’aiuto di quattro briganti.
La popolarità arriva nel 1975, accanto a Pippo Baudo come valletta nel telequiz “Un colpo di fortuna” in cui canta la sigla iniziale Batticuore.
Sempre il quell’anno recita nel film “La polizia accusa: il servizio segreto uccide” di Sergio Martino ricoprendo il ruolo sexy della bella prostituta Giuliana, detta la Tunisina, che amoreggia con uno dei suoi rapitori per liberarsi.
Nella pellicola “Le seminariste” del 1976 Paola interpreta un’aspirante suora piuttosto sui generis che si mostra più volte senza veli e mette in evidenza la sua prosperosa bellezza.

Sempre nel 1976 conquista le prime pagine dei giornali posando nuda per l'edizione italiana sia di Playboy che di Playmen. Nel 1980 dà il suo addio al cinema con “Odio le bionde” di Giorgio Capitani dedicandosi a tempo pieno alla attività di attrice teatrale diretta da registi come Pietro Garinei, Ugo Gregoretti e Gino Landi e di doppiatrice, ripercorrendo le orme del padre Sergio.




 










 










1


ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Paola_Tedesco
https://www.giornalepop.it/paola-tedesco-nei-film-sexy/


FOTO GOOGLE IMAGE


 
















 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors.If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)

LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti