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RACCONTI 
Adamo Bencivenga
L'arte della Seduzione 5

QUINTA PARTE CASA BRADLEY 2
PASSANO
ESATTAMENTE TRENTA MINUTI. TIM SUONA IL CAMPANELLO. LA
DONNA APRE LA PORTA. Signora Bradley: Sei tutto
sudato Tim. E non credo che tu abbia corso per venire
qui. Tim: Si vede? Signora Bradley: Dai accomodati
e rilassati. LA SIGNORA BRADLEY INDOSSA UNA CAMICIA
DA NOTTE ROSA TRASPARENTISSIMA, SOTTO NON HA NULLA. È
PRATICAMENTE NUDA. Signora Bradley: Come stai?
Tim: Bene grazie, ma… IL RAGAZZO BALBETTA. Signora
Bradley: Tim cosa c’è? Non ti piaccio così? Tim: Io
credevo… che fosse vestita… Prima mi aveva chiesto
consigli su cosa indossare… quindi… pensavo… Signora
Bradley: Sì vero, ci ho pensato molto, ma poi ho deciso
così. Comunque sono vestita… E poi non devi credere
niente Tim… Sono io l’esperta, tu sei solo un ragazzo
alle prime armi, non sai nulla sulla seduzione… Sulle
donne mature, sulle mogli tradite e depresse… Quindi il
patto tra noi è che sia io a condurre i giochi. Tim:
Davvero ha quarantacinque anni? Signora Bradley: È un
complimento vero? Tim: Altro che! Non dimostra l’età
e poi sembra una diva del cinema! Signora Bradley: Oh
grazie…. Anche io ti ho detto una bugia sai? In realtà
ne ho quarantadue, ma mi piace dimostrarne di meno… Dai
sediamoci.
I DUE SI ACCOMODANO SUL DIVANO.
Signora Bradley: Immaginavi di vedermi così? Ti ho fatto
una sorpresa vero? Pensa che in questa mezz’ora avrò
cambiato una decina di vestiti, alla fine ho scelto
l’abbigliamento più logico per questa serata. IL
RAGAZZO PRATICAMENTE IMBAMBOLATO NON LE STACCA GLI OCCHI
DI DOSSO. Signora Bradley: Non stare lì fermo e muto,
dimmi qualcosa. Tim: Il fatto è che non sono
abituato… Signora Bradley: Tim se avessi voluto gente
esperta mi sarei rivolta altrove, non credi? E poi in
verità adoro i ragazzi inesperti, ma per l’amor di Dio
non essere così impacciato, dimmi qualcosa. Tim:
Volevo dirle che non è stato facile per me chiamarla e
poi venire qui da lei. Ho riattaccato tre volte prima di
far squillare il suo telefono. Signora Bradley: Lo
so, anzi lo immagino, non si ha sempre la fortuna di
essere invitato come ho fatto io. Tim: Sì, ma anche
se alla fine ho preso tutto il coraggio possibile, non
creda che ora mi senta meglio. Signora Bradley: Tim
sono discorsi superati ora… Ti va di prendere qualcosa
da bere? Così per rompere il ghiaccio… Sai cosa mi
chiedevo prima? Se tu avessi mai toccato il seno di una
signora matura… E se sì che impressione ti avrebbe fatto
il mio… Tim: No non l’ho mai fatto. Signora
Bradley: Dai prova.
LA DONNA SI AVVICINA. Tim:
Signora non posso. Signora Bradley: È solo un seno
Tim, pensa che quando sei nato è la prima cosa in
assoluto che hai toccato e succhiato. Tim: Sì ma ora
è diverso… Signora Bradley: Qualcosa non va? Tim:
Avrei voluto parlare prima un po’… mi sembra tutto
meccanico così… non c’è poesia… Signora Bradley: Ti
serve poesia per andare a letto con una donna? Tim:
Non intendevo questo, non so, ma sicuramente una cosa
diversa. Signora Bradley: Mi spiace Tim ma io sono
così, non ha senso girarci intorno… Qui ci sono tutti
gli ingredienti per farti felice. Tim: Sì lo so, ma…
Signora Bradley: Dai alzati prendi da bere, versami un
dito di Bourbon, comportati da uomo… spegni la lampada
se ti dà fastidio la luce, poi torna a sederti e prova a
sedurmi… I tuoi amici saranno di sicuro orgogliosi di
te.
IL RAGAZZO RIMANE SEDUTO, LA DONNA ALLORA
PRENDE LA MANO DEL RAGAZZO E LA POGGIA SUL SUO SENO.
Signora Bradley: Sai come si tratta un seno maturo e
voglioso? Tim: Beh sì, immagino... Signora
Bradley: Com’è il seno della tua ragazza? Grande?
Tim: No è piccolo. Signora Bradley: Che misura porta?
Tim: La prima. Signora Bradley: Povero Tim… ora
capisco… un ragazzo abituato alle melette acerbe di
un’adolescente non può immaginare quanto piacere possano
procurare due tette come lei mie! A te piace grande vero
Tim? Dai toccalo… Mi piace se fai paragoni… Tim: Non
sarebbe giusto… Signora Bradley: Tim, per favore, non
c’è niente di giusto qui! Io non sono giusta e nemmeno
tu lo sei. Sai baciare il seno e tutto il resto? Sei
capace a farmi volare?
TIM ESITA. Tim: Ma lei
si immagina se mi vedessero i miei genitori ora qui che
parlo con una donna nuda? Signora Bradley: Prima di
tutto non sono nuda, ma sexy e poi scusa cosa direbbero
i tuoi? Tim: Non lo so, ma non si meritano che mi
comporti così… Signora Bradley: Ecco ci hai già
ripensato… ti stai comportando di nuovo come un
ragazzino. E poi scusa perché stai pensando a i tuoi, la
volta scorsa mi hai detto che loro non sanno nulla della
tua ragazza… Tim: Non intendevo quello, pensavo a mio
padre, lui non si merita che suo figlio vada a letto con
la ex moglie del suo socio. Signora Bradley: Questo
mio caro lo sapevi anche prima di telefonare… Comunque
io ora sono sposata con un altro uomo… Sono passati
tanti anni… Cosa c’entra il mio ex marito? Tim:
Niente, ma mio padre era un suo caro amico e ci è
rimasto molto male quando vi siete lasciati e come vi
siete lasciati. Signora Bradley: Quindi sai tutto
Tim? E come fai a saperlo visto che al tempo avevi sì o
no un anno? Tim: L’altra sera quando sono tornato a
casa, i miei mi hanno raccontato la storia. Signora
Bradley: Volevano metterti in guardia, vero? Tim: Si
erano accorti che l’avevo accompagnata. Signora
Bradley: Quindi ci hanno visti insieme? Tim: A mia
madre non sfugge nulla. Signora Bradley: C’è modo e
modo di raccontare, spero che non mi abbiano ritratta
come una mangia uomini… Tim: A me lei piace così.
Signora Bradley: Ecco bravo Tim, i genitori fanno il
loro mestiere e spesso non distinguono il piacere dal
dovere.
LA DONNA SI ALZA E SI RIEMPIE IL
BICCHIERE. Signora Bradley: Davvero sono troppo
scandalosa vestita così, dai guardami un attimo, fammi
qualche complimento… Tim: Signora Bradley lei è molto
bella, le posso fare una proposta? Signora Bradley:
Oh bravo, mi piace se prendi l’iniziativa. Tim: … e
se ora invece di stare qui in casa sua andassimo in
macchina a farci una passeggiata lungo la scogliera? È
una bella serata, c’è la luna rossa fuori… Signora
Bradley: Ma no tesoro… quella è una cosa tra
adolescenti… Tim: Credevo le piacesse tornare
giovane… del resto l’altra sera mi aveva detto di fare
una deviazione e non tornare a casa. Ricorda? Signora
Bradley: Sì che lo ricordo, ma ogni cosa a suo tempo.
Ora mi sembra che sei stato tu ad invitarti e a voler
venire qui a casa mia. Che senso avrebbe la scogliera
romantica ora? Tim: Nulla, era per parlare un po’…
Signora Bradley: Pensi davvero che io possa sprecare il
mio tempo facendo una passeggiata da adolescenti? E
magari poi per finire in bellezza andiamo al drive-in e
mangiamo popcorn? Tim: Era una proposta… Signora
Bradley: Al telefono eri molto più deciso… è successo
qualcosa in questa ultima mezz’ora? Tim: Nulla, ho
aspettato in auto, sperando che nessuno mi vedesse…
Signora Bradley: E invece qualcosa è successo! Prima eri
più intraprendente. Tim: Ecco, questa è una cosa che
mi piace molto di lei, ogni volta che cerco di tenermi
per me qualcosa, lei mi scopre subito. Signora
Bradley: Esperienza Tim. Insomma cosa è successo?
Tim: Dopo che ho attaccato con lei ho parlato con la mia
ragazza, ma questo non c’entra nulla. Signora
Bradley: E cosa vi siete detti? Hai accennato al fatto
che venivi da me? Tim: Ma scherza? Signora
Bradley: Non so, alle volte si cerca il consenso
dell’altro dicendo solo una mezza verità e quindi
illudendoci che l’altro possa approvare il nostro
comportamento. Tim: Sì può succedere, ma non è stato
il mio caso. Signora Bradley: E allora perché l’hai
chiamata? Ti sentivi in colpa? Tim: Ci siamo detti le
solite cose e poi lei è in apprensione perché domani ha
un esame importante. Signora Bradley: Quindi l’hai
consolata… e le hai detto che l’ami Tim? Tim: Sì
certo, ce lo diciamo sempre, alla fine della telefonata.
Signora Bradley: Bene ok, quindi tutto regolare, lei non
ha sospettato e tu ti sei sentito più tranquillo.
Tim: Sì, vero. Signora Bradley: Quindi non è la
telefonata che ti ha sconvolto, allora entrando qui e
vedendomi così ti ha spaventato? Tim: Ho passato
questa mezz’ora ancora nel dubbio su cosa fare, ma
entrando qui lei mi ha messo davanti al fatto compiuto.
Signora Bradley: Ok lo capisco, ci può stare… mi scuso
per la troppa audacia, forse ho capito male o forse ho
dato troppe cose per scontate… ma tu pensi di non essere
all’altezza? Tim: Avrei preferito prima una
passeggiata… Signora Bradley: Pensi di fallire vero?
Tim: È tutto così automatico… Signora Bradley: In che
senso? Vorresti prima conquistarmi? Tim: Con le
ragazze funziona così… Signora Bradley: Sì lo so, ma
poi non te la danno… Tim: Ci si diverte, si ride, si
scherza, ci si bacia anche, ma di solito il sesso non è
una priorità. Signora Bradley: Tim caro ascolta…
Posso farti una domanda personale? Tim: Mi chieda
quello che vuole… Signora Bradley: Per te sarebbe la
prima volta? Tim: Questa è proprio buona… Signora
Bradley: Guarda che se lo fosse non c’è niente di male.
Hai ancora l’età per essere vergine. Capirei… Tim: Ma
scherza? Signora Bradley: Non scherzo Tim, magari
davvero non ti senti all’altezza e la prima volta
preferiresti farlo con una tua coetanea… tra due
inesperti non si ha timore di essere giudicati. Tim:
Capisco cosa vuole dire, ma non è il mio caso.
Signora Bradley: Ok Tim, mi rendo conto di aver toccato
un tasto molto dolente… allora mettiamola così… quando
si è alle prime armi si cerca anche il lato romantico
del rapporto, ma vedrai crescendo che quelli sono solo
fronzoli e pretesti per chi ancora è intimorito dal
sesso e non si sente all’altezza. Fidati di me! Tim:
Non sono intimorito… così mi offende…
IL RAGAZZO
IN UNO SCATTO D’ORGOGLIO SI TOGLIE LA GIACCA E I
PANTALONI. LA DONNA POGGIA IL BICCHIERE SUL TAVOLO. PER
LEI È UN GESTO QUASI AUTOMATICO E RIPETITIVO, PER LUI
INVECE IL PASSAGGIO DA RAGAZZO A UOMO. Signora
Bradley: Cosa fai? LUI NON RISPONDE, LE VA VICINO E
LA BACIA. Signora Bradley: Tim non mi aspettavo tutta
questa irruenza. Ti sei accorto improvvisamente di
essere maschio? Tim: Non resisto signora Bradley e la
prego non mi faccia pensare. Basterebbe un briciolo di
coscienza per tornare indietro. Signora Bradley:
Perché no? È così bello essere consapevoli. Ripenserai
per anni a questo momento. Fissalo bene nella tua mente.
Tim: Sì signora Bradley, ma io ora vorrei che lei
non fosse lei… Signora Bradley: Perché Tim? Chissà
quante volte ha pensato hai questo momento ed ora ti
spaventa che io sia qui disponibile?
LUI ORA È
SOPRA E LEI STA PER ACCOGLIERLO. Signora Bradley: Sì
Tim bravo così… ma non essere ruvido. IL RAGAZZO
SUDA, SPINGE IN MANIERA GOFFA. Signora Bradley:
Tranquillo! Prendi fiato, lei non scappa e non morde. Ti
piace Tim? Da quanto tempo è che la sogni? IL RAGAZZO
SI AGITA. Signora Bradley: Abbiamo tutto il tempo che
vogliamo Tim. Stai calmo. Prendi lui con una mano e
guidalo dentro di lei… non ci sono ostacoli. Non ho
messo le mutandine appositamente per facilitarti. La
senti ora? LUI ORA SI LASCIA ANDARE. Signora
Bradley: Ecco bravo, ti sento pronto Tim. Spingi ora.
LUI SEGUE DILIGENTEMENTE LE ISTRUZIONI, MA IL TENTATIVO
È PENOSO. Signora Bradley: Tim non innervosirti.
Guarda me come sono calma. Sarà bellissimo… Appena
entrerai il mondo sarà tutto diverso… Sono la donna dei
tuoi sogni vero? Pensa ora a quanti ragazzi vorrebbero
stare al posto tuo e invece sei solo tu il fortunato!
LUI TENTA ANCORA. Signora Bradley: Aspetta Tim, ci
penso io. Dammelo a me. Tim: Signora lei è
meravigliosa. Signora Bradley: Non agitarti, lascia
fare a me! LA DONNA LO AFFERRA E LO GUIDA DENTRO DI
LEI. Signora Bradley: Bravissimo Tim, così dai, vedi
che ci sei riuscito? Dai ora non perdere la
concentrazione. Fai su e giù. Senti come scivola? Lo
vedi che sono tua? Tim: Stiamo facendo l’amore vero
Signora Bradley? Signora Bradley: Sì Tim, sei dentro
di me, ti sento. Sei un maschio esemplare e devo dire
anche ben dotato. Tim: Davvero le piace? Signora
Bradley: Sei stupendo. Insisti ancora. Lasciati guidare
dalla mente, pensa che stai facendo sesso con me, una
signora che hai sempre desiderato, ma che quel desiderio
non lo avevi confessato neanche a te stesso. Tim:
Signora Bradley lei è fantastica! Signora Bradley:
Pensa a quando lo dirai ai tuoi amici. È tutta lì
l’eccitazione! Tim: Signora Bradley non credevo fosse
così facile fare l’amore con una donna come lei.
Signora Bradley: Sei grande Tim, senti come entra bene?
È la cosa più naturale di questo mondo. Tim: Oh sì,
non ci posso credere… Signora Bradley: Forse
realizzerai domani… Sei stato fortunato a trovarmi così
disponibile! Tim: Lo sono già signora. Lei mi piace
molto, è paziente come una mamma e non sono vere tutte
le cose che dicono in giro. Signora Bradley: Ti rendi
conto che mi stai scopando? Tim: Vorrei sentirla
godere. Signora Bradley: Allora fai il bravo Tim, sai
come si porta una donna all’orgasmo? Ora spingi più
forte. Tim: Sì signora, mi sente? Signora Bradley:
Neanche ora riesci a darmi del tu, vero Tim? Tim: Mi
fa piacere immaginare che lei sia una donna
inarrivabile. Che io non sia qui, ma che la sto solo
immaginando. Signora Bradley: Sì tesoro, ma non
perdere la concentrazione ora. Questa è la parte più
delicata. Sarebbe un delitto. Pensa a tutte le volte che
mi hai sognato nella tua stanza… e a quante volte mi hai
fatto urlare, godere…… Tim: Tante volte… Signora
Bradley: Ero irraggiungibile vero Tim? Una vera regina
inaccessibile! Tim: Una Dea dell’Olimpo. Signora
Bradley: Stai pensando ad una Venere? Tim: È lei la
mia Venere! Signora Bradley: Ma nel tuo sogno mi
chiamavi in altro modo vero? Tim: Sì vero, ma come fa
a saperlo? La prego, non me lo faccia dire… Signora
Bradley: E se ti dicessi che mi fa piacere… Tim:
Negherei… Signora Bradley: Non negarlo, quando c’è
complicità è tutto lecito! Tim: Sì ma è una parola
volgare. Signora Bradley: Lo so Tim, ma in amore non
ci sono cose volgari o non volgari, ma solo piacere ed
eccitazione. Tim: La prego non me lo faccia dire.
Signora Bradley: Anche i tuoi amici mi chiamano così,
vero Tim? Tim: Dicono che si fa scopare da tanti
ragazzi. Signora Bradley: Ok quindi come mi chiamano
Tim? Tim: La prego… Non voglio mancarle di rispetto.
Signora Bradley: Tranquillo, l’importante è che tieni
duro. Tim: Sono eccitatissimo! Signora Bradley:
Sembra incredibile vero Tim? Ora invece mi hai nuda
sotto di te. Tim: Sì signora, non avrei mai creduto…
Signora Bradley: Vedi è semplicissimo, dai ancora,
continua… Cerca di andare ancora più in fondo. Ecco
così, pensa di essere in autostrada, ora la strada è in
salita e tu rallenta, ora in pianura e tu affondi
l’acceleratore Tim. MA TIM NON PUO’ RESISTERE AL
PENSIERO. Tim: Posso abbandonarmi? Signora
Bradley: In amore non ci sono tempi prestabiliti, ma se
puoi resisti. Tim: Posso venire? Signora Bradley:
Rallenta Tim, goditi l’attimo. Sarebbe bello venire
insieme. Tim: Ci sono signora Bradley, non posso
fermarmi ora. Signora Bradley: Vieni Tim…
TIM
SI LASCIA ANDARE ED ESPLODE IN UN FRAGOROSO URLO. LA
DONNA INVECE GUARDA IL GRANDE OROLOGIO SOPRA IL CAMINO.
A CONTI FATTI HA LA SENSAZIONE CHE SIA PASSATO UN MINUTO
SCARSO. Tim: Mi scusi signora Bradley… Signora
Bradley: Ora davvero puoi chiamarmi Lesley… Tim: Sono
mortificato, non so cosa mi abbia preso… Signora
Bradley: È normale Tim la prima volta succede spesso
così. Tim: Non ho resistito. Signora Bradley:
Tranquillo, non preoccuparti, del resto lo avevo messo
in conto. L’importante è che ti sia piaciuto. Vedrai che
tra un po’ avrai di nuovo desiderio di me. Tim: Non
credo passerà molto tempo. Signora Bradley: Guardami
ora, ti piaccio? Sicuramente non ho il fisico di una
ragazzina… ti piacciono le donne formose? Tim: Lei è
stupenda, se penso che fino ad un momento fa ero tra le
sue gambe… Signora Bradley: Ti piacciono le mie cosce
Tim? Tim: Non avrei potuto sperare di meglio per la
mia prima volta. Signora Bradley: Vedi che ora sei
più maturo? È bastato entrare dentro una donna per
renderti conto che non c’è nulla da vergognarsi ed
ammettere che è stata la prima volta. Tim: Ha
ragione, ma credevo di deluderla. Signora Bradley:
Credi che una donna non se ne accorga?
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fantasia. Ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti
è puramente casuale.
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