MUSICA PASSIONE
Storia delle Canzoni di Lucio Battisti
Le tre verità
Il triangolo amoroso
Colpa sua, colpa sua, credimi. Non c'eri tu, non c'eri tu a difendermi. E la sua forza è stata ancor più forte della mia volontà. E l'innocente, l'innocente pagherà
Battisti 1971
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Adamo di cosa parliamo? Del brano di Lucio Battisti pubblicato dalla Dischi Ricordi il 27 ottobre 1971. È il dodicesimo singolo di Battisti uscito poco dopo il passaggio di Battisti alla Numero Uno. È uno dei brani meno conosciuti di Battisti. Purtroppo il singolo esce in contemporanea con “La canzone del sole/Anche per te” e lo straordinario successo di vendite di quest'ultimo limita l'esito commerciale di Le tre verità, che si ferma alla posizione n. 9 nelle classifiche settimanali e alla fine dell’anno risulta il sessantaquattresimo singolo più venduto del 1971. Gli autori sono Battisti-Mogol. Di cosa si tratta? La canzone parla del classico triangolo amoroso. Come si evince dal titolo la canzone si divide in tre parti in cui Battisti canta la stessa melodia con tre registri vocali differenti. La prima, interpretando la voce della donna, canta in falsetto, la seconda, dove interpreta la voce dell’altro canta in un’ottava inferiore e la terza interpreta il protagonista con voce piena. Che sensazione si respira ascoltando il brano? Immagina di trovarti in una stanza buia, illuminata solo da una lampadina che trema, e al centro tre figure che si guardano senza toccarsi. Una voce, quella di Lucio Battisti inizia a sussurrare “colpa sua, colpa sua”, e da lì non si ferma più. Non è un’accusa gridata, è un veleno che cola lento, parola dopo parola, fino a impregnare l’aria. Il testo è un triangolo di tradimenti dove nessuno è innocente, ma tutti si dichiarano vittime. Lui, il narratore, è stato tradito; lei, l’amata, ha scelto un altro; e l’altro, il “povero amico ingenuo”, è il destinatario finale di un’amarezza che sa di resa. Eppure, sotto la superficie di questa geometria spezzata, c’è una violenza silenziosa: “la sua forza è stata ancor più forte della mia volontà”. Non è solo sesso, non è solo gelosia. È il riconoscimento che qualcuno ha saputo essere più convincente, più dolce, più vero – o almeno più credibile – di chi si credeva nel giusto. Il brano non offre catarsi. Non c’è redenzione, non c’è perdono. Solo un “andate via” ripetuto come un esorcismo, come se scacciare gli altri potesse cancellare il vuoto. Ma il vuoto resta... Ci sono state delle Cover, vero? Nel 1977 Loredana Bertè ha inciso Le tre verità nel suo album Tir, insieme alle voci di Mario Lavezzi e Fausto Leali, componendo idealmente il triangolo amoroso raccontato nel testo. |
GUARDA IL VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=eGO-vF2lE1E
https://www.youtube.com/watch?v=IVtKD6HZ1_M (Bertè,
Lavezzi, Leali)
https://it.wikipedia.org/wiki/Le_tre_verit%C3%A0/Supermarket
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