Adamo di cosa
parliamo?
Del brano scritto e cantato da
Sergio Endrigo e arrangiato da Luis Enriquez,
pubblicato in vinile a 45 giri nel 1962 con
Etichetta RCA Italiana. Lo stesso anno il brano fu
inserito nell'LP Sergio Endrigo e nel 1967 nella
raccolta Ti amo. Il brano è da sempre riconosciuto
come il pezzo musicale più importante nella carriera
del cantautore di Pola.
Come andarono le
vendite?
Il singolo raggiunse la
posizione numero 6 nella Hit Parade
italiana nell'aprile del 1963. Alla fine dell’anno
il singolo si piazzò 13esimo nella classifica dei
più venduti dell’anno.
Una
bellissima canzone d’amore vero?
Direi
tra le più romantiche mai scritte. Nel 2006 ha
ottenuto a Carrara il prestigioso Premio Lunezia per
il valore musicale letterario nella sezione Tributo
all'emozione poetica delle canzoni italiane di tutti
i tempi e si trova al 10º posto nella classifica
delle 200 canzoni italiane più belle secondo la
rivista Rolling Stone.
Di che parla?
È il tributo all’amore di coppia, unico e
totalizzante, una dichiarazione d’amore e di fedeltà
eterna all’amato per aver riempito una vita che
altrimenti sarebbe stata vuota. Un tributo a chi ha
scelto di condividere tutta la propria vita con una
sola persona, per sempre e non conosce altre strade
al di fuori di quel rapporto. Il testo è semplice e
lineare: parla di un amore unico ed assoluto. Il
protagonista dichiara la sua devozione per la
persona amata, promettendo fedeltà e la rinuncia a
cercare nuove illusioni: "Io ho avuto solo te, e non
ti perderò, non ti lascerò, per cercare nuove
avventure". Questo amore insomma è così infinito che
dietro le parole del testo si cela l’incredulità
verso la “gente che ama mille cose e si perde per le
strade del mondo”
Musicalmente?
È una poesia d'amore tipica del primo
cantautorato italiano che si apre con una lunga
introduzione non ballabile, che è di per sé un fatto
rivoluzionario per l'epoca. Infatti la ritmica
compare solo nella seconda parte del brano.
Cover?
Dal 1962 ad oggi il brano
è stato riproposto da diversi cantanti italiani tra
cui spiccano:
1962 Jula de Palma
1968 Ornella
Vanoni nell'LP Ai miei amici cantautori
1968 Mina
nell'album I discorsi
1970 Marisa Sannia nella
raccolta Marisa Sannia canta Sergio Endrigo.
1975
Rita Pavone nel suo LP Rita per tutti.
1976
Franco Simone nell'LP Respiro
1983 Nicola Di Bari
1984 Orietta Berti
2002 Enzo Jannacci nell'album
Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo
2006
Claudio Baglioni in Quelli degli altri tutti qui
2007 Massimo Ranieri nel CD Canto perché non so
nuotare... da 40 anni
2008 Fiorella Mannoia
nell'album Canzoni nel tempo
2012 Giuni Russo
(versione postuma)
2013 Enzo Jannacci nell’album
postumo L'artista
2014 Chiara Civello con Chico
Buarque nell'album Canzoni
2014 Gianna Nannini
nell'album Hitalia
2015 Alessandra Amoroso per la
colonna sonora del film Io che amo solo te di Marco
Ponti
2016 Fabio Concato con Fabrizio Bosso
nell'album Non smetto di ascoltarti
2021 Orietta
Berti con Le Deva nell'album La mia vita è un film
C’è stato pure un film vero?
Un film omonimo con la regia di Marco Ponti
«Io che amo solo te» che racconta la storia
dell’amore tra Chiara (Laura Chiatti) e Damiano
(Riccardo Scamarcio), due giovani ragazzi di
Polignano a Mare che decidono di sposarsi.
Chi era Sergio Endrigo?
Sergio
Endrigo era nato a Pola nel 1933. Vinse il Festival
di Sanremo nel 1968 con il brano “Canzone per te”
arrivando secondo nel 1968 con “Lontano dagli occhi”
e terzo nel 1970 con “L'arca di Noè”. Nel 1960 firmò
un contratto con la Dischi Ricordi, La sua prima
canzone fu Bolle di Sapone, cui seguirono I tuoi
vent'anni, La brava gente e Chiedi al tuo cuore, ma
nessuna di queste ebbe successo. Nel 1962 abbandonò
la Ricordi per la RCA e fu proprio in quell'anno che
venne Io che amo solo te. Endrigo si è spento a
Roma, il 7 settembre del 2005.
Testo
C’è gente che ha avuto mille cose,
tutto
il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto
solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.
C’è gente che ama
mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti
regalerò
quel che resta
della mia gioventù.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti
lascerò
per cercare nuove illusioni.
C’e’
gente che ama mille cose
e si perde per le strade
del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia
gioventù
Il
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