|  | HOME  
			
                              
                            
            
                            CERCA  
                            
                            
                            CONTATTI   
			
                            
                            
			COOKIE POLICY 
  INTERVISTA IMPOSSIBILE
 
  Lil Dagover
 Ich war die Dame (Io ero la signora)
 Attrice tedesca 
			di cinema e teatro fu popolare sia nel periodo della Repubblica di 
			Weimar che nel Terzo Reich
 (Madiun, 30 settembre 1887 – Monaco di 
			Baviera, 24 gennaio 1980)
 
 
  
 
 
				
					| Madame le sue 
						origini?
 Sono nata a Madiun, sull'isola di Giava in 
						Indonesia. Il mio nome vero è Marie Antonia Siegelinde 
						Martha Seubert. I miei genitori erano olandesi, mio 
						padre faceva la guardia forestale al servizio delle 
						autorità coloniali olandesi. Avevo due fratelli.
 
 Come fu la sua adolescenza?
 Nel 1897, quando avevo 
						dieci anni, mia madre morì e mio padre mi mandò in 
						Europa perché continuassi gli studi nei collegi di 
						Baden-Baden, Weimar e Ginevra.
 
 A tredici anni 
						rimase orfana…
 Ho trascorso il resto della sua 
						adolescenza a casa di amici e parenti. Dopo aver 
						completato gli studi iniziai la carriera di attrice 
						teatrale.
 
 Quando avvenne il suo esordio nel 
						cinema?
 Debuttai sul grande schermo nel 1913 in un 
						film diretto da Louis Held. Dopo di che ricevetti una 
						proposta di lavoro nientemeno che da Fritz Lang, il 
						quale mi scritturò per il ruolo di O-Take-San nel dramma 
						ad ambientazione esotica Harakiri. Quel film fu un vero 
						e proprio successo e fu determinante per la mia carriera 
						futura.
 
 Nel 1917 si sposò…
 Mi legai in 
						matrimonio all'attore Fritz Daghofer, che aveva 
						venticinque anni più di me. Il matrimonio non funzionò e 
						divorziammo due anni dopo nel 1919, dalla nostra unione 
						nacque mia figlia, Eva Marie, venuta alla luce nello 
						stesso anno del divorzio.
 
 Come mai scelse il 
						nome d’arte Lil Dagover?
 Perché suonava bene, in 
						realtà era una variante del cognome di mio marito 
						trasformando Daghofer in Dagover
 
 Diventò una 
						delle più popolari e apprezzate attrici della Repubblica 
						di Weimar…
 Interpretai diversi film ma il ruolo era 
						sempre lo stesso ossia il personaggio di eroina esotica 
						e ingiustamente perseguitata, fragile e minacciosa allo 
						stesso tempo, come ad esempio nella pellicola 
						espressionista Il gabinetto del dottor Caligari. In quel 
						periodo ero molto ricercata, pensi che nell’arco di 
						dieci anni interpretai più di 40 film.
 
 Nel 1926 
						un secondo matrimonio…
 Sposai il produttore 
						cinematografico Georg Witt, che produsse molti dei miei 
						film successivi.
 
 Si dice che fosse una delle 
						attrici preferite di Hitler…
 Beh sì mi apprezzava 
						molto e mi invitava spesso alle cene di gala. Comunque 
						durante il periodo del Terzo Reich evitai prese di 
						posizioni politiche e durante la seconda guerra mondiale 
						interpretai solo commedie e film musicali.
 
 Sì 
						ok, ma ottenne anche dei riconoscimenti ufficiali…
 Nel 1937 ricevetti il premio di Attrice di Stato e nel 
						1944 fui premiata con la Croce di Guerra per aver 
						intrattenuto le truppe della Wehrmacht sul fronte 
						orientale nel 1943 e quelle di stanza sulle isole della 
						Manica nel 1944.
 
 Dopo la sconfitta del nazismo 
						comunque continuò a prendere parte a film prodotti in 
						Germania occidentale.
 Nel 1948 interpretai il dramma 
						antinazista Die Söhne des Herrn Gaspary che parlava 
						della disintegrazione di una famiglia tedesca durante il 
						periodo nazista, ma i miei film più noti a livello 
						internazionale dell'epoca furono Le confessioni del 
						filibustiere Felix Krull diretto e Buddenbrooks, film in 
						due parti tratto dal romanzo di Thomas Mann. Poi nel 
						1973 presi parte al al film candidato all'Oscar e 
						vincitore del Golden Globe per il miglior film in lingua 
						straniera Il pedone, diretto dall'attore-regista 
						austriaco Maximilian Schell.
 
 Nel 1979 diede alle 
						stampe la sua autobiografia, Ich war die Dame (io ero la 
						signora). Lil Dagover morì a Monaco nel 1980, all'età di 
						92 anni e fu sepolta al cimitero Waldfriedhof Grünwald 
						della città bavarese.
 
 
 |  
  
 
 IMMAGINE GENERATA DA IA
 INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
 © All rights reserved
 FONTI:
 https://it.wikipedia.org/wiki/Lil_Dagover
 
 
 
  
 
 
  
 
 Tutte 
						le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi 
						autori.  
					Qualora l'autore ritenesse 
				improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione 
						verrà ritirata immediatamente. (All 
						images and materials are copyright protected  and are the 
						property of their respective authors.and are the 
						property of their respective authors. 
					If the 
				author deems improper use, they will be deleted from our 
						site upon notification.) Scrivi a
						
						
				liberaeva@libero.it
 
 COOKIE 
					POLICY
 
 
 TORNA SU (TOP)
 
 LiberaEva Magazine 
                        Tutti i diritti Riservati  
					
				Contatti
 
 
 
  
 
 
 |  |