HOME       CERCA NEL SITO       CONTATTI      COOKIE POLICY

1
CINEMAPASSIONE
LE DIVE DEL MUTO

1





INTERVISTA IMPOSSIBILE
Betty Compson
La violinista che divenne una star di Hollywood
Attrice e produttrice cinematografica statunitense
dell'epoca del cinema muto






(Beaver, 19 marzo 1897 – Glendale, 18 aprile 1974)

 

 

Madame le sue origini?
Il mio nome completo è Eleanor Luicime Compson, sono nata il 19 marzo del 1897
in Utah. Mio padre era un ingegnere minerario, cercatore d'oro e proprietario di un negozio di alimentari. Mi sono diplomata alla Salt Lake High School. Purtroppo mio padre morì quando ero ancora giovane e dovetti badare a me stessa e a mia madre,

Rimasta orfana cosa fece?
Abbandonai gli studi e ottenni una prima scrittura nel mondo dello spettacolo non come attrice ma come violinista in un teatro a Salt Lake City. Avevo sedici anni. Da quel giorno ho iniziato a viaggiare suonando negli spettacoli di vaudeville.

Grazie a quegli spettacoli fu notata dai produttori di Hollywood.
Esatto durante il tour venni scoperta dal produttore comico Al Christie e firmai il mio primo contratto. Il mio primo film muto, Wanted, a Leading Lady , risale al novembre 1915. Andò cosi bene che nell’anno successivo realizzai ben 25 film sebbene fossero tutti cortometraggi.

Diciamo un lungo apprendistato…
Solo nel 1919 recitai il mio primo lungometraggio nel film The Miracle Man legandomi alla Paramount. L’ascesa fu vertiginosa con ruoli sempre più importanti. Recitai a fianco di attori di rilievo tra cui Erich von Stroheim, William Holden, George Bancroft, Jack Oakie, Gary Cooper e Olga Baclanova.

Come avvenne il passaggio al sonoro?
Per me non fu un problema, recitai sia in film musicali che drammatici. Il mio massimo splendore fu alla fine degli anni venti quando recitai in una decina di pellicole tra cui The Barker, un film privo di sonoro in senso stretto ma arricchito dai primi dialoghi.

Ha lavorato anche in Inghilterra vero?
Dopo il successo del film The Woman With Four Faces del 1923, la Paramount si rifiutò di darmi un aumento di stipendio, all’epoca guadagnavo 2500 dollari a settimana. Quindi decisi di non firmare il nuovo contratto e mi legai ad una società cinematografica di Londra. Lì recitai una serie di quattro film diretti da Graham Cutts, un noto regista inglese.

Divenne anche produttrice dei suoi film?
Fondai una casa di produzione per avere sotto controllo sia le sceneggiature che l’aspetto finanziario, il mio primo film interamente prodotto fu Prisoners of Love del 1921 dove interpretai il ruolo di Blanche Davis, una ragazza bella e ricca che si innamora di un bellissimo uomo ma poi scopre che il giovane ha intenzione di sposare sua sorella minore.

Si sposò tre volte vero?
Sposai il regista James Cruze nel 1924, il nostro matrimonio durò sei anni, poi sposai nel 1933 l'agente-produttore Irving Weinberg e infine nel 1944 Silvio Jack Gall.

Quando avvenne il suo addio al set?
Il mio ultimo film fu Here Comes Trouble, del 1948, da allora mi dedicai al mio terzo marito Silvio Jack Gall

Betty Compson non ebbe figli e non si ha notizia di parenti che le siano sopravvissuti. Morì il 18 aprile 1974 a causa di un attacco cardiaco nella sua casa di Glendale, in California, all'età di 77 anni. Le sue spoglie riposano nel San Fernando Mission Cemetery di Mission Hills, Los Angeles. Fu candidata al Premio Oscar alla migliore attrice nell'edizione dell'aprile 1930 per la sua interpretazione del film Il re della piazza dove ricopriva il ruolo di Carrie. Per i suoi contributi all'industria cinematografica, Compson ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 1751 di Vine Street.
















 

 
 
 



L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATO REALIZZATO GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Betty_Compson
https://en.wikipedia.org/wiki/Betty_Compson




1











 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors.If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY


TORNA SU (TOP)

LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti