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ARTE
AMARSI? CHE CASINO! 
Allegoria dell'inclinazione
Come si spoglia un’opera
d’arte
Al dipinto di Artemisia Gentileschi,
raffigurante se stessa completamente nuda, verranno rimossi
i veli apposti successivamente perchéconsiderata al tempo un’opera
oscena

Adamo di che parliamo?
Si tratta di un dipinto a olio su tela di Artemisia
Gentileschi, risalente al 1615 e conservato nella
Galleria di Casa Buonarroti a Firenze.
Cosa raffigura la tela? Una giovane donna
nuda che regge con ambo le mani una bussola, sospesa in
aria, su una coltre di nubi, mentre una piccola stella
luminosa brilla sul viso incorniciato da biondi capelli.
Rappresenta l'allegoria della Inclinazione ovvero del
talento naturale e la predisposizione per un'arte.
Chi commissionò l’opera? Il
committente di questo fu Michelangelo Buonarroti il
giovane, pronipote del leggendario e conosciutissimo
scultore e pittore Michelangelo Buonarroti. Commissionò
l’opera ad Artemisia che doveva contenere e
rappresentare il talento e l’abilità artistica del suo
parente più famoso.
È un autoritratto
vero? Le fattezze della giovane, ricordano i
tratti somatici della stessa pittrice al tempo
ventiduenne. Con una libertà sconcertante, Artemisia
Gentileschi raffigura sé stessa, completamente nuda.
Oggetto del desiderio degli uomini ed oggetto dei propri
dipinti, rivendica contemporaneamente in quest'opera la
bellezza del proprio corpo, il genio del suo pennello e
la celebrazione del proprio percorso artistico.
Immagino fosse una rappresentazione troppo
conturbante per il tempo… Questo era
indubbio, del resto i nudi nel Seicento erano
considerati osceni. Troppa carica sensuale tanto che,
quando Lionardo Buonarroti, nipote di Michelangelo,
scoprì che Artemisia aveva dipinto la donna priva di
veli ordinò immediatamente ad un altro pittore,
Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, intorno
al 1684, di coprire quelle nudità con alcuni drappeggi
che possiamo definire moralistici.
Ora
però si è deciso di spogliare nuovamente Artemisia…
La restauratrice Elizabeth Wicks responsabile del
restauro ha dichiarato che la rimozione totale dei veli
potrebbe danneggiare l’opera, pertanto, l'obiettivo del
restauro, che durerà sei mesi, è quello di restituire al
dipinto il suo aspetto originario, per lo meno in modo
virtuale, visto che non è possibile rimuovere del tutto
il lavoro del Volterrano.
Quindi in cosa
consiste il restauro? La tecnologia in uso
tra cui infrarossi e microscopia digitale mostrerà le
porzioni nascoste del dipinto in modo da poter ammirare
l’originario dipinto di Artemisia. I risultati del
restauro, e l’aspetto dell’originale, saranno mostrati
in un’esposizione specifica da settembre 2023 a gennaio
2024 presso la casa-museo di Buonarroti.
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Allegoria .https://www.arteworld.it/allegoria-dell-inclinazione-artemisia-gentileschi-analisi/
www.rainews.it
FOTO GOOGLE IMAGE


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