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INTERVISTA IMPOSSIBILE

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Catherine Spaak
Memorie di una signora per bene
Libera, affascinante, misteriosa, discreta, riservata, sensuale, attrice, cantante, conduttrice televisiva, ballerina e scrittrice...
Ugo Tognazzi mi mise le mani addosso.
Io urlai e lui mi scaraventò fuori dalla macchina. Vittorio Gassman si divertiva a insultarmi, puttana, troia. Mi faceva piangere. E tutti si divertivano. Johnny Dorelli non aveva piacere che lavorassi. A Forum sono durata solo due anni perché non volli subire la corte di una persona che aveva potere

 




Boulogne-Billancourt, 3 aprile 1945 – Roma, 17 aprile 2022


 



Madame le sue origini?
Sono nata in Francia, da una famiglia belga, mia madre Claudie Clèves faceva l’attrice, mio padre Charles era uno sceneggiatore cinematografico,

Come fu la sua infanzia?
Non bella, fu per me un brutto periodo. Passai quattro anni in collegio in estrema solitudine, pensi che il mio migliore amico era un ippocastano dai fiori rosa, a lui confidavo tutta la mia tristezza. Ero molto attaccata a mia madre e quella separazione l’ho sofferta moltissimo, ma lei era una madre incapace di amare. Mio padre invece lo vedevo pochissimo, era sempre assente.

Quando ha capito che recitare sarebbe stato il suo lavoro?
Iniziai per caso, in realtà io volevo fare la ballerina e studiai danza per alcuni anni, ma per la mia altezza venni scartata.

Inizia comunque presto a fare l’attrice…
A 14 anni, mio padre era uno sceneggiatore ed era molto amico del regista Alberto Lattuada e lui si era messo in testa che dovevo fare l’attrice per cui posso dire che fu lui a convincermi. Esordii nel film Il buco di Jacques Becker. Debuttai in Italia nel 1960 con Dolci inganni di Alberto Lattuada a 15 anni.

Rappresentava lo stereotipo della adolescente spregiudicata…
Fu il ruolo che più caratterizzò la mia prima parte di carriera come Diciottenni al sole, Il sorpasso, La noia, La calda vita, La parmigiana, La bugiarda e La voglia matta dove interpretai una ragazzina maliziosa e viziata che stimolava la voglia matta di Ugo Tognazzi.

Tognazzi ci provò con lei?
Sì, ma si stancò subito. Appena salita sulla sua macchina mi mise le mani addosso. Io urlai, lui frenò, aprì lo sportello e mi scaraventò fuori.

Sul set di quel film incontrò il suo primo marito…
Conobbi Fabrizio Capucci, fu un amore travolgente e di breve durata. Sposai Fabrizio nel 1963 e da quella unione nacque nostra figlia Sabrina, attrice di teatro. Ci amammo tanto ma quando ci lasciammo iniziò una tormentata battaglia legale per l’affidamento di nostra figlia.

Perché le tolsero la bambina?
Erano tempi duri per le donne, io ero considerata scandalosa perché vivevo da sola. Mia figlia mi è stata tolta perché il giudice scrisse che essendo attrice ero di dubbia moralità. Scappai con mia figlia, venni ripresa a Bardonecchia, finii in manette e riportata a Roma con la bambina.

Attrice ma anche cantante…
Non è mai stata una vera e propria passione quella per il canto. Gino Paoli mi aveva sentita canticchiare con la chitarra a casa di amici e mi fece incidere un 45 giri. Poi per la Dischi Ricordi pubblicai nel 1963 Quelli della mia età, cover di Tous les garçons et les filles di Françoise Hardy e l’anno successivo L'esercito del surf che divennero entrambi successi da Hit parade.

Sempre nel 1964 vinse la Targa d'oro ai David di Donatello…
Nel cinema iniziai a lavorare con registi famosi come Dino Risi, Pasquale Festa Campanile, Damiano Damiani, Mario Monicelli, Marcello Fondato in commedie che ebbero un forte riscontro di pubblico tipo Il sorpasso, L'armata Brancaleone, Adulterio all'italiana, La noia, La matriarca, Certo, certissimo, anzi... probabile.

Che cosa ricorda di quel periodo?
Il cinema al tempo era un mondo fortemente maschilista. Pensi che quando giravamo “L’Armata Brancaleone” Gassmann si divertiva a prendermi in giro e a insultarmi, puttana, troia. Io ero molto timida e piangevo e tutti si divertivano a vedermi imbarazzata e offesa.

Ebbe anche un’esperienza a Hollywood…
Girai Intrighi al Grand Hotel, per la regia di Richard Quine, ma il film fu un vero e proprio fallimento.

In Italia invece andava alla grande, la chiamò anche Antonello Falqui…
Nel 1968 sotto la sua regia interpretai La vedova allegra, un musical televisivo tratto dall'omonima operetta. Il mio partner maschile era Johnny Dorelli. Sbocciò l’amore e ci sposammo nel 1972. Da quell’unione nacque nostro figlio Gabriele. Con Johnny ci lasciammo nel 1979.

Perché smise con il cinema?
Avevo problemi di salute, anoressia, andai in analisi, non riuscivo a lavorare e tra le altre cose Johnny non aveva piacere che lavorassi.

Intanto iniziò a scrivere per alcune testate giornalistiche…
Mi buttai a capofitto nella nuova esperienza e collaborai con testate importanti tipo il Corriere della Sera, Amica, Marie Claire, Il Mattino, TV Sorrisi e Canzoni…

Poi arrivò la tv…
Dal 1985 al 1988 condussi le prime tre edizioni di Forum con il giudice Santi Licheri. Poi venni sostituita con Rita Dalla Chiesa perché non volli subire la corte pressante di una persona che aveva potere per cui venni punita.

Poi condusse il talk-show Harem con grande successo. Perché?
15 edizioni su Rai 3! Ebbe successo perché facevo domande che non si facevano nella tv di allora. Trattavo argomenti delicati tipo l’erotismo e la sessualità con discrezione, eleganza e garbo.


Dopo la separazione con Johnny Dorelli Catherine è stata per alcuni anni legata all'attore Paolo Malco. Dal 1993 al 2010 è stata sposata con l'architetto Daniel Rey e dal 2013 al 2020 con l’ex comandante di navi Vladimiro Tuselli. Una storia che si è conclusa nel 2020 quando la Spaak ha dichiarato di essere tornata single. Colpita nel marzo del 2020 da emorragia cerebrale e da tempo malata, è morta il 17 aprile 2022 a Roma all'età di 77 anni.


 









  









 
 
 


INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
Claudio Sabelli Fioretti per “Sette – Corriere della Sera” – 14 novembre 2002
Da http://interviste.sabellifioretti.it/
https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/ldquo-non-ho-rsquo-aria-signora-bene-io-sono-signora-307038.htm
https://www.youmovies.it/2022/04/18/catherine-spaak-fidanzati-matrimoni/
https://it.wikipedia.org/wiki/Catherine_Spaak
http://www.intervisteromane.net/Interviste%20pronte%201/catherine_spaak.htm


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