La preside del liceo Montale di Roma non verrà
sottoposta a procedimento disciplinare. L’ispettrice
regionale non ha ravvisato alcuna violazione del
codice da parte di Sabrina Quaresima. Lo studente ha
deciso di non consegnare le chat.
Il presunto
scandalo al liceo Montale di Roma si chiude con un
nulla di fatto. La preside Sabrina Quaresima non verrà
sottoposta ad alcun procedimento disciplinare, perché
l'ispettrice dell'ufficio scolastico regionale,
riporta il Corriere della Sera, non ha ravvisato
violazioni del codice disciplinare. Quaresima ha
parlato per circa dieci ore con la funzionaria
regionale per spiegare la sua posizione ed
evidentemente è riuscita a chiarire tutti i fatti a
lei contestati. La dirigente scolastica ha sempre
negato ogni accusa. In un'intervista rilasciata al
Corriere ha dichiarato: "Su di me c'è stata
un'esposizione mediatica becera e incomprensibile".
Gli ex allievi di Quaresima, ben 19 di loro, in
una lettera al giornale Open, avevano parlato, anche
loro, di una persona «scomoda», una donna che si è
sempre spesa per i ragazzi e che difficilmente avrebbe
fatto quel che oggi le viene contestato (pur non
essendo, di certo, un reato visto che l’alunno è
maggiorenne). Ma come mai una storia che riguarda due
adulti, sebbene con una grande differenza di età e di
ruolo è finita sui giornali di tutta Italia? Qualcuno
ha spinto lo studente in contatto con la preside,
Andrea, a farsi avanti? La preside, nell’intervista di
ieri sera 7 aprile a Porta a porta, ha raccontato di
non essere amatissima da alcuni collaboratori
scolastici
Lettera aperta a Sabrina
Quaresima preside del Liceo Montale di Roma
Cara Sabrina, spero perdoni il mio tono confidenziale,
ma mi permetto di usarlo perché in questo mare di
finto rigore e falsa intransigenza desidero farle
sentirle la mia vicinanza e dirle che LEI NON HA FATTO
NULLA DI MALE e tanto meno di strano, perché non c’è
nulla di strano avere una relazione con un ragazzo
anche di trent’anni più giovane. È umano e capita
innamorarsi specialmente delle persone con cui si è
più a contatto, ma non è altrettanto umano mettere una
donna sul banco degli imputati e infangarla col più
turpe dei moralismi.
Lei fa bene a difendere la
sua privacy e in caso a mentire, perché quando si è
travolti da questo bieco conformismo la bugia acquista
un sapore rivoluzionario! Si ok lei è sposata, ma una
scappatella non solo è consentita, ma alle volte
rigenera la coppia stessa e mi auguro con tutto il
cuore che possa farne buon uso di questa esperienza.
Poi ovvio dovrà essere lei a chiarirsi con suo marito.
Comunque mi premeva dirle che il ragazzo non è
“appena diciottenne”, come scrivono i giornali, il
ragazzo è MAGGIORENNE, responsabile dei propri atti e
dei propri comportamenti. Il ragazzo è adulto e
vaccinato e il fatto che lei sia la preside della sua
scuola non cambia nulla, poiché la valutazione del
ragazzo spetta in primis ai professori e non alla
preside.
Ma la cosa che mi fa più pensare è la
mentalità di questi ragazzi e le loro scritte sui
muri, ma davvero i liceali di oggi sono diventati così
perbenisti e si scandalizzano per una relazione
amorosa tra due persone maggiorenni? Mi rifiuto di
pensare che in un liceo ci sia questo bigottismo
imperante! Ecco forse questa è l’unica sua colpa,
ossia di non aver contribuito a far crescere
mentalmente e responsabilmente i ragazzi.
Sinceramente da uomo maturo invidio il ragazzo, perché
non sempre nella vita a quell'età si ha la fortuna di
essere oggetto d'amore e considerati al pari livello
di una persona adulta. Anche se, nonostante la sua
maggiore età, il comportamento del ragazzo è stato
davvero infantile, ossia quello di cercare la
complicità dei propri amici, tipico dei bimbi che non
sanno tenere un segreto. Quello che è successo tra voi
per quanto mi riguarda ha importanza pari allo zero e
comunque il privato tra due persone adulte non
dovrebbe mai essere oggetto di avida curiosità da
parte di chicchessia. Ma come lei bene sa il mondo
gira al contrario...
Certo Sabrina avrebbe
dovuto accorgersene prima dell’inaffidabilità del
ragazzo, ma non le farò mai una colpa: innamorarsi del
resto è bello e amare ancora di più. La prego cammini
a testa alta, LEI NON HA FATTO NULLA DI MALE!
In fede
Adamo Bencivenga