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INTERVISTA
Donne che pagano per fare sesso
Degli uomini che pagano
per fare sesso è già stato detto e scritto tutto. Molto meno
noto è invece il fenomeno delle donne che si rivolgono a
gigolò e pagano per le loro prestazioni
È una calda giornata di agosto, sono ad Ascoli
Piceno seduto ai tavolini all’aperto del Caffè Meletti.
Davanti a me una bella signora bionda vestita
elegantemente classica. Dice di chiamarsi Monica, ma il
nome è chiaramente inventato. È sposata, ha due figli
adolescenti ed ha accettato la nostra intervista con la
garanzia dell’anonimato.
Dopo uno Spritz
rigorosamente con Aperol, mi dice: “Sono una
commerciante nel ramo dell’abbigliamento. Ho una vita
molto impegnata, ho dei figli e mio marito è un libero
professionista spesso fuori città per lavoro. Purtroppo
la nostra vita sessuale è stata sempre insoddisfacente.
La mia prima esperienza di infedeltà è stata con un
conoscente, ma mi sono subito accorta che quel tipo di
relazioni sono complesse e rischiose. Subentrano
dinamiche non controllabili, tipo la gelosia, che minano
la riservatezza della relazione.”
“Immagino che lei cercasse del sano sesso senza
complicazioni…” “Io vivo in una città
piccola e non volevo essere sulla bocca di tutti per cui
in questi casi ci si trova davanti a due strade o
rinunciarvi completamente oppure non rinunciarvi affatto
andando sul sicuro.”
“Quindi cosa ha
fatto?” “Mi sono rivolta ad un portale
online dove ero sicura che avrei trovato dei
professionisti che fanno del sesso e della riservatezza
il loro mestiere. Per ovvi motivi, tra i parametri di
ricerca, ho escluso la mia città.”
“E
cosa ha trovato?” “Oltre alle foto e alle
caratteristiche degli uomini sono elencati le pratiche
sessuali dove il professionista eccelle e quali sono
escluse, poi tariffe e altri servizi anche non
propriamente sessuali. Questa ricerca consente alle
donne di ottenere un risultato finale perfetto, ovvero
consumare il rapporto sessuale dei loro sogni senza
alcuna incomprensione.”
“Comunque sarà
sempre una specie di scommessa…” “Non direi,
sono figure completamente differenti rispetto al
classico amante e non solo per la prestazione sessuale,
ma anche perché, non affezionandosi alla cliente e
incontrandosi in forma completamente anonima, non
lasciano strascichi a pericoli e sensi di colpa. Questo
consente alla donna di trovare dei partner che non si
dimostrino gelosi, possessivi, ossessionanti e
soprattutto rischiosi in caso di fine della relazione.”
“Ma è comunque un rapporto a pagamento…”
“Il denaro che si paga serve anche a tutelare la propria
sicurezza e la riservatezza. Comunque bastano cinque
minuti per dimenticarti che stai pagando un uomo, del
resto la donna ha bisogno di un uomo che sia anche un
attore, che interpreti una parte, ossia che sia bravo a
interpretare l’uomo che lei vuole!”
“Possiamo chiamarlo il “fidanzato di una sera”?
Sì in effetti tutto si riduce ad una serata il più
possibile piacevole e lontano da sguardi indiscreti. Si
esce, si va a letto insieme senza vergogna e senza la
paura di essere poi giudicate come donne facili.”
“E per quanto riguarda la prestazione vera e
propria?” “Lo gigolò è una figura
professionale che si presta a seguire tutti i desideri
della cliente svolgendo la pratica nell'esatto modo che
viene richiesto dalla donna. Va da sé che l’uomo si
impegni al massimo affinché la cliente possa realmente
godere permettendole di terminare il rapporto sessuale
con quella soddisfazione che molto spesso manca quando
si incontra un uomo che non è un professionista e per
forza di cose ci si affida al caso.”
“Cosa c’è di diverso rispetto alla prostituzione
classica femminile?” “Ma guardi, l’uomo che
paga una escort non cerca altro che uno sfogo sessuale,
mentre una donna che paga cerca di non limitarsi alla
soddisfazione dei propri istinti sessuali. Chi chiama
infatti un accompagnatore non sono necessariamente donne
che vogliono fare solo sesso, anzi, molto spesso si
cerca una buona compagnia. Diciamo che la costante
principale è quella in cui è rigorosamente esclusa la
componente sentimentale.
“Quindi?”
“Le donne pretendono che venga creata la condizione
ideale per concedersi, facendo quindi in modo che il
rapporto possa essere maggiormente piacevole. Di solito
prima della prestazione è prevista una cena, una
passeggiata, a volte lo shopping. Una donna ha un
rapporto diverso col sesso, è più cerebrale, deve essere
più coinvolta emozionalmente.”
“È facile
trovare uno gigolò?” “In Italia sono pochi,
perché le donne che pagano per sesso non sono tante, del
resto per mentalità non è facile per una donna pagare un
uomo. Deve esistere sempre un motivo reale tipo una
lacuna affettiva o come nel mio caso un’insoddisfazione
sessuale col proprio marito.”
“Sì in
effetti credo che in Italia sia ancora un tabù per una
donna ammettere di pagare uomini per fare sesso.”
“La donna non ha la libertà di fare le
stesse cose che può fare un uomo. Spesso compressa nel
ruolo di brava moglie, di brava mamma, di brava
lavoratrice è convinta che il sesso a pagamento può
distruggere la sua immagine. Viene malgiudicata e di
solito preferisce fare turismo sessuale, come se farlo
in Italia sia moralmente inaccettabile.”
“Posso chiederle quanto paga per un servizio?”
“Dispongo di un budget personale di circa mille e
cinquecento euro al mese che posso spendere senza che
mio marito se ne accorga. Direi che è sufficiente per
due volte al mese compresa cena e mance.”
“Lei come si sente dopo il rapporto, non so
quando torna a casa?” “Di solito sono
serena, come se avessi fatto qualcosa per me stessa,
come se mi fossi riappropriata della mia vita, insomma
come se avessi comprato un vestito, un gioiello costoso
senza il parere di mio marito.”
“Si sente
una donna emancipata?” “Guardi
l’emancipazione femminile non è pagare un uomo per fare
sesso, ma ammettere pubblicamente di aver avuto
un’esperienza simile.”
“Siamo arrivati
alla fine dell’intervista e devo dirle che lei è una
bellissima donna ed anche molto elegante! Le confesso
che mi sarei aspettato di incontrare tutt’altro genere
di donna.” “Se fossero solo le donne brutte
a fare sesso a pagamento significherebbe che tutte le
donne belle siano felici e appagate sessualmente. Le
assicuro che non è così, anzi…”
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://www.gigolo.cloud/social-web/2570-donne-che-pagano-per-fare-l-amore-dove-trovano-gli-uomini-giusti
https://www.tpi.it/news/gigolo-prostituzione-maschile-sesso-donne-pagano-2017011727842/
https://www.roygigolo.com/blog/news-e-curiosita/donne-che-pagano-uomini-esistono-ancora
https://www.gigolo.cloud/social-web/3900-quante-sono-le-donne-in-italia-che-pagano-per-fare-sesso
FOTO GOOGLE IMAGE
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