Avviso alle amanti, eh sì
dico a voi, siete tante e clandestine, qualcuno dice
che siete circa una su tre o tre su dieci, il numero
non cambia, ma secondo me siete molte, ma molte di
più. Avete un altro uomo che non è vostro marito,
oppure siete single, ma avete una relazione con un
uomo sposato. Invertendo i fattori il prodotto non
cambia.
Siete voi sì, siete le amanti, voi che
non avete mai voluto avventurarti in una relazione
extraconiugale, voi che consideravate le amanti donne
senza scrupoli e senza morale, si vabbè dicevate poco
di buono, ma dentro di voi pensavate puttane. Voi
appunto voi che prima ancora di accorgervi ci eravate
già finite dentro, fino al collo. Certo sì non lo
avete voluto espressamente, non avevate mai
considerato l’ipotesi, anzi pensavate di certo che se
in caso ci fossero state le condizioni, prima di
succedere, prima di finire nel girone delle
lussuriose, ci avreste pensato non una, ma mille
volte. Certo la moralità, la sincerità sono la base di
un rapporto stabile e duraturo, ma la vita quella vera
non è teoria per cui se putacaso fosse successo molto
probabilmente sarebbe stato inconcepibile anche per
voi.
Ma succede sì che succede, complice una
cena, il vestino corto, la calza nera, quel tacco alto
che non mettevate dal matrimonio di vostra nipote, la
scollatura, il suo sorriso, le sue parole calde che
non ricordavate più che esistessero, una terrazza con
veduta San Pietro, una cena a base di pesce, un Fiano
d’Avellino freddo al punto giusto, un pianoforte che
suona, quel vento che accarezza la pelle, Cameriere
Champagne. I figli dalla nonna, il marito in
trasferta, il telefono spento, le mutandine
trasparenti comprate apposta per l’occasione. Beh sì è
solo l’inizio di una lunga serata, di una lunga
relazione, ma succede e di colpo, all’improvviso,
siete diventate delle amanti.
Ma lasciamo
stare il lato romantico, andiamo oltre, ecco dico a
voi, le amanti, mi rivolgo direttamente a voi
pregandovi di non farvi illusioni perché se per caso
pensate di ipotecare il vostro futuro con quell’uomo,
lui nella maggior parte dei casi non mollerà MAI la
moglie. Ecco leggete queste statistiche e riflettete:
9 su dieci di voi sperano che l’amante sposato si
separi dal proprio coniuge, ma ahimè solo UNO su dieci
lo fa! Anzi per l’esattezza il 13%!!! Ma non è finita…
sempre secondo queste statistiche, anche se lasciasse
la moglie, solo il 5% di queste relazioni portano al
matrimonio. E di queste, dopo alcuni anni, ben il 75%
finisce con il divorzio perché chi tradisce non ha
scrupoli di coscienza e quindi nessuna inibizione per
farlo nuovamente.
Comunque torniamo al concetto
iniziale ossia che il vostro amante non lascerà la
moglie nonostante le tante promesse: il primo motivo è
che fondamentalmente il nostro eroe dei due rapporti
non sta poi così male con la moglie avendo voi come
ruota di scorta. Se davvero stesse male, se davvero vi
amasse così tanto come dice, troverebbe sicuramente il
modo per “non ferire la moglie”! Ma in realtà
preferisce ferire voi.
Frequente è la frase:
“Mia moglie non mi capisce”, ma la verità è che la
moglie di solito lo sa comprendere... e gli eventuali
figli non sono un deterrente del rapporto, ma un vero
e proprio collante!
La verità è che questi uomini
stanno con voi provano l’eccitazione di una relazione
segreta e trasgressiva che sfumerebbe non appena
diventerebbe ufficiale.
Secondo sempre questi
numeri oltre la metà degli uomini dichiara di aver un
matrimonio felice quindi il motivo perché stanno con
voi non è assolutamente riconducibile alla loro
situazione coniugale. Del resto gli uomini sono
diversi dalle donne e in effetti sono le donne sposate
che tendono ad avere una relazione quando sono
infelici all’interno del loro matrimonio.
Voi
del resto siete il loro salvavita, lo stacco della
spina, il calcio alla routine e i numeri non mentono:
l’insoddisfazione coniugale diminuisce per tutti nel
tempo tranne per gli uomini che hanno una relazione
fuori dal matrimonio. In poche parole quell’uomo dorme
tra due guanciali dei quali uno rappresenta la
sicurezza e il secondo l'eccitazione sessuale del
tradimento! Ossia moglie che accudisce ed amante che
infiamma anima e corpo.
I numeri dicono che la
maggior parte di loro reputa il sesso con la moglie
noioso e quindi non hanno alcuna fretta di cambiare la
loro situazione dato che voi riuscite a pieno a
soddisfare quella mancanza. Del resto la moglie dopo
anni di matrimonio è una donna trascurata ma voi siete
sempre perfette, pronte a soddisfare ogni suo
desiderio, tra lingerie all’ultima moda e posizioni
mai provate, ma soprattutto senza rendervi conto che
non siete la donna ideale, ma l’attrazione del
tradimento in sé e il fascino della cosa proibita.
Fare sesso veloce ogni volta che si può, in un motel
di periferia, in auto, in un bagno pubblico è
maledettamente erotico e sicuramente più trasgressivo
di un letto matrimoniale.
E in questi
frangenti giurerà che la sua vita con l’altra non è
più soddisfacente, magari addirittura dirà di essere
separato in casa, e soprattutto che non fa più sesso
con la moglie. Ma poi stringi stringi alla fine della
fiera non decide, anzi dentro di lui ha già deciso
perché non lascerà mai la moglie e i figli, ma in
realtà, e questa è la nota più dolente, non lascerà
mai neanche voi. Aspetta che decidiate voi. Ecco se in
quel momento prendeste tutto il coraggio necessario e
forzereste la situazione vedrete che per quanto voi
siate importanti lui non alzerebbe alcun dito e vi
lascerebbe andare. Fino a pensare che in fondo anche
voi avete goduto del piacere comune per cui siete alla
pari. Resta il fatto che lui non si assume alcuna
responsabilità per cui attende che siate voi a fare il
primo passo in modo che mai e poi mai potreste
rinfacciargli la fine della relazione e non importa se
è avete versato per mesi o per anni lacrime amare e
lui, e solo lui, è la causa del vostro disagio e delle
vostre fragilità. È un gioco al massacro, lo so, ma
non c’è via di scampo.
Certo sì il sesso è
DIVINO e senza sosta, lo so che ci scopate benissimo,
ma il problema è che si vive sono per quello, perché
solo quei fugaci incontri danno un senso alla propria
esistenza e al rapporto. Storie che alternano momenti
eccitanti al vuoto e alla tristezza. Storie fatte di
promesse e di appuntamenti in luoghi impensabili, ma
maledettamente eccitanti in cui l'innamoramento si
alimenta con se stesso e prosegue all'infinito.
Lo so, lo so che amare un uomo sposato è tra le
esperienze più intense, passionali e appassionanti, ma
allo stesso tempo anche dolorose e strazianti. Sono
amori che legano l’anima, amori che nutrono la
fantasia, l’assenza, la distanza, l’immaginario, la
vostra autostima iniziale, che vi fanno sentire la
donna più importante del mondo e sicuramente più
bella, attraente dell’altra. Amori che sopravvivono ai
Natale, alle domeniche estive, alle vacanze, alle
telefonate che non arrivano mai, alle email che si
disperdono nella rete, ai risentimenti e alle
repentine riappacificazioni, alle scenate di gelosia,
ai sensi di colpa, alla solitudine dell’attesa, al
“cosa avrà voluto dire?”. Amori che vivono l’attimo
fuggente e non hanno né un presente e né un futuro.
Sono amori che alimentano di notti infinite e insonni,
di bip e vibrazioni, di brevi messaggi che nutrono il
desiderio sessuale amplificato dalla distanza e
dall’idealizzazione del partner.
E voi amanti
per lo più siete anime in affitto, rapite e sedotte da
amori impossibili, che non riflettono di luce propria,
ma si nutrono del matrimonio dell’altro che cadenza
irrimediabilmente le vostre giornate, come le malattie
dei figli, la perdita di un suocero, le vacanze ecc. E
voi ineluttabilmente diventate il compromesso, il
ritaglio, la fuga, il sabato sera a casa da sola, la
domenica che non sarà mai domenica. Ma anche la poco
di buono, la rovinafamiglie, la zoccola! Colei che si
accontenta e vive per quei sempre pochi e frettolosi
incontri.
Non credete alle scuse banali, tipo
“Aspetto che i figli crescano…” perché in realtà si
può essere un bravo padre anche dopo il divorzio.
Stanno solo prendendo tempo e assicurarsi ancora un
buon sesso gratis. Perché dopo la crescita, ci saranno
altri impedimenti: “Aspetto che finiscano gli studi!
Aspetto che vadano via di casa…” E la situazione si
trascina per anni.
Insomma se decidete di
lasciarlo, vi prego, mettete una pietra tombale, non
prolungate la vostra agonia, non abbiate ripensamenti,
niente messaggi o telefonate e soprattutto niente
ultimo incontro dove vi chiederà di scoparvi l’ultima
volta e confonderà come ha sempre fatto il sesso con
l’amore.
FINE




