|   | 
			
                            
			HOME  
			
                              
                            
            
                            CERCA  
                            
                            
                            CONTATTI   
			
                            
                            
			COOKIE POLICY 
			   
							
								
								
								
								
								MUSICA PASSIONE 
								Storia delle Canzoni 
			
				
				  
								Il mio canto 
			libero 
						
								
								L’amore 
			incondizionato 
						
			1972 
								
								
								    
			 
                                
								 
  
			
				
					
      				    
      
                            
                              
                            
                            Adamo mi parli del brano 
						“Il mio canto libero”? È una canzone del duo 
						Battisti-Mogol del novembre 1972, inserita nell’album 
						omonimo e pubblicata anche in 45 giri con il retro 
						Confusione ed etichetta Numero Uno. È stato il 
						sedicesimo singolo del cantante.
  Fu un album 
						strepitoso quello! Erano presenti canzoni mitiche del 
						calibro di: La luce dell'est; L'aquila; Vento nel vento; 
						Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi e appunto Il mio 
						canto libero. Tra gli artisti che collaborarono 
						all’opera oltre ovviamente a Battisti erano presenti: 
						Tony Cicco alla batteria; Mario Lavezzi alla chitarra; 
						Gian Piero Reverberi alle tastiere; Alberto Radius alla 
						chitarra elettrica; Vince Tempera al pianoforte 
  
						Il singolo divenne un successo vero? Altroché! Pensa 
						che tra i brani d’ellepì come canzone portante era stata 
						scelta Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi..., furono 
						anche pubblicate delle copie come singolo ma non furono 
						mai distribuite perché il mitico due cambiò idea e 
						scelse appunto “Il mio canto libero”.
  Direi 
						scelta azzeccata! Beh il singolo vendette più di 
						900mila copie e raggiunse la vetta della classifica 
						rimanendoci per nove settimane consecutive guadagnandosi 
						la palma di 3º singolo più venduto del 1973 e il disco 
						d’oro. Il mio canto libero è considerato un classico 
						della musica leggera italiana, ed è ancora oggi una 
						delle canzoni italiane più ascoltate in radio.
  
						Come nasce la canzone? Il testo del brano ha spunti 
						autobiografici: Mogol lo scrisse dopo la separazione 
						dalla moglie e l’incontro con la nuova compagna, la 
						pittrice e poetessa Gabriella Marazzi, insieme a cui 
						acquistò un mulino (trasformato poi in uno studio di 
						registrazione) e un vecchio cascinale in cui andò ad 
						abitare. 
  Le parole? È un brano molto dolce, 
						dai toni romantici, vede ancora l'introduzione per sola 
						voce e chitarra acustica. «Nasce il sentimento, nasce in 
						mezzo al pianto, e si innalza altissimo e va... e vola 
						sulle accuse della gente, a tutti i suoi retaggi 
						indifferente, sorretto da un anelito d'amore... di vero 
						amore.» Nel mezzo vi è un interessante utilizzo dei 
						fiati dell'orchestra. 
  Un inno all’amore… Il 
						protagonista è appunto il canto libero che celebra 
						l’amore incondizionato verso la donna amata, quell’amore 
						messo in discussione dalla mente umana ormai corrotta. 
						Un sentimento che spesso nasce dal pianto, dal dolore, 
						ma non riesce a crescere ed allora è costretto a 
						innalzarsi ed a quel punto, libero, vede un mondo 
						abitato solo da cuori di innamorati. L’esaltazione 
						dell’amore porta così a riscoprire i valori veri e 
						sinceri, gli stessi che la società ha cercato in qualche 
						modo di nascondere perché ingombranti e inconcludenti. 
						 Cover? Oltre alla versione originale in lingua 
						italiana, esistono versioni del brano cantate da Lucio 
						Battisti in lingua spagnola (Mi libre canción), in 
						lingua inglese (A song to feel alive) e in lingua 
						tedesca (Unser Freies Lied). La versione in lingua 
						inglese fu inserita nell'album Images, destinato al 
						mercato statunitense. Tra le altre versioni più famose 
						ricordiamo quella di Amedeo Minghi nel 1998, quella di 
						Fiorello nel 2004 nell’album A modo mio, quella di Laura 
						Pausini nel 2006 nell’album Io canto. A livello 
						internazionale ci sono in giro due cover cantate da 
						artisti spagnoli Rosario Flores e Sergio Dalma che hanno 
						registrato Mi libre canción per i loro album 
						rispettivamente nel 2009 e nel 2010.
      | 
				 
			 
			 
			GUARDA IL VIDEO 
			https://www.youtube.com/watch?v=tlhQv5Qmnpw 
			 
			
							
								
			  
			
  
			
                        
						L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA 
						
                        E' STATA REALIZZATA  GRAZIE A: 
						
						
						https://significatocanzone.it/il-mio-canto- 
			libero-lucio-battisti-significato-testo 
			https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mio_canto_ libero/Confusione 
			https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mio_canto_ libero_(album) © 
			RIPRODUZIONE RISERVATA 
						 
			
			
						
						
						 
						 
						
						
			
						LEGGI LA STORIA DELLE ALTRE CANZONI SU MUSICAPASSIONE  
						
						 
			 
      	     
			
  
				
				 
  
			 
				  
      	   
            	
      				    
                        
      				       
					 
					Tutte 
						le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi 
						autori.  
					Qualora l'autore ritenesse 
				improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione 
						verrà ritirata immediatamente. (All 
						images and materials are copyright protected  and are the 
						property of their respective authors.and are the 
						property of their respective authors. 
					If the 
				author deems improper use, they will be deleted from our 
						site upon notification.) Scrivi a
						
						
				liberaeva@libero.it 
					
					
					  COOKIE 
					POLICY 
				
      				    
  
                    
                    
                    
                    TORNA SU (TOP)
  
				LiberaEva Magazine 
                        Tutti i diritti Riservati  
					
				Contatti 
					
  
							
		  
			
  
                		 
                		 
								
			
                                
      				    
                            
								
						
        	
                        
      				    
						
								
                            
      	  
                          
                		
                                
                		
							
			
                                
						
			 | 
			  |