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INTERVISTA IMPOSSIBILE

Carla Fracci
Eterna Fanciulla Danzante
È stata una delle
più grandi ballerine del '900. Nel 1981 il New York Times la definì
"Prima ballerina assoluta." (Milano, 20 agosto 1936 – Milano, 27
maggio 2021)

Madame le sue
origini? Il mio vero nome è Carolina Fracci, mio
padre Luigi era un alpino che fece la campagna di Russia
e mia madre Rocca Santina era un’operaia alla Innocenti
di Milano.
La sua adolescenza madame? Con
l’inizio della guerra insieme alla mia famiglia fummo
costretti a lasciare la città e andammo in campagna a
Volongo presso la casa di mia nonna materna Argelide.
Solo dopo la fine della guerra tornai a Milano e mio
padre fu assunto dall’azienda tranviaria come
bigliettaio.
Come arrivò a frequentare la scuola
di ballo del teatro alla Scala di Milano? Spesso i
miei genitori mi portavano al Circolo ricreativo
dell’azienda dove lavorava mio padre, e fu lì che
qualcuno convinse i miei genitori a farmi fare
un’audizione al Teatro alla Scala.
Come andò?
Superai l’esame più per la mia presenza che per la mia
bravura ma poi fu davvero dura abituarmi alla disciplina
dell’ambiente e della maestra che continuamente mi
rimproverava perché mi giudicava svogliata.
A
diciotto anni si diploma. Era il 1954, ma accade
nelle migliori occasioni avvenne il colpo di fortuna.
Alla Scala era in scena Cenerentola ma Violette Verdy,
l’ètoile dell’Opera di Parigi, rinunciò ad alcune recite
ed io la sostituii. Debuttai il 31 dicembre del 1955.
Quel Capodanno non lo scordai mai. Due anni dopo
diventai ballerina solista, quindi nel 1958 prima
ballerina che mi aprì le porte alle grandi compagnie
internazionali come il London Festival Ballet, il
Sadler's Wells Ballet, ora noto come Royal Ballet, lo
Stuttgart Ballet, il Royal Swedish Ballet e l'American
Ballet Theatre.
Divenne una delle ballerine
classiche più famose del mondo. Ebbi la fortuna di
danzare insieme a ballerini famosi tipo Rudolf Nureyev,
Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Erik Bruhn, Roberto
Bolle, passando per Vladimir Vasiliev e Alexander
Godunov, ma credo che la mia popolarità sia dovuta
soprattutto alle mie interpretazioni di ruoli drammatici
tra cui: Giselle, Francesca da Rimini e Medea. Il mio
repertorio si allargò sempre di più: i tre classici di
Ciakovskji (Lago dei cigni, La bella addormentata, Lo
schiaccianoci), i tre di Prokofiev (Romeo e Giulietta,
Cenerentola, Il fiore di pietra), oltre grandi titoli
romantici e tardo romantici (La Sylphide, La gitana, La
Pèri), Coppelia. In tutto nella mia carriera ho
interpretato oltre 200 personaggi.
Nel
1964 sposò il regista Beppe Menegatti Avevo ventotto
anni, mi sposai a Firenze, lui era l’aiuto regista di
Visconti, sei anni dopo dalla nostra unione nacque
nostro Francesco.
Alla fine degli anni ottanta
dirige il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli.
Dal 1996 al 1997 dirige il corpo di ballo dell'Arena di
Verona. Dal 1994 è membro dell'Accademia di Belle Arti
di Brera, dal 1995 è presidente dell'associazione
ambientalista Altritalia Ambiente e nel 2004 viene
nominata Ambasciatrice di buona volontà della FAO. Dal
novembre del 2000 al luglio del 2010 dirige il corpo di
ballo del Teatro dell'Opera di Roma., inserita nel
Diario del '71 e del '72, uscito nel 1973. Nel dicembre
2013 Arnoldo Mondadori pubblica la sua autobiografia
Passo dopo passo a cura di Enrico Rotelli. Il 19
settembre 2020 ha ricevuto il premio alla carriera da
parte del Senato della Repubblica Italiana. Dal giugno
2009 al 2014 è stata Assessore alla Cultura della
Provincia di Firenze. È stata Ambasciatrice di Expo
Milano 2015.
Eugenio Montale le dedicò una
poesia, La danzatrice stanca definendola: «Eterna
fanciulla danzante». Diventa negli anni: Cavaliere della
Repubblica, Commendatore, Grand’ufficiale della
repubblica. Praticamente un mito, una diva assoluta,
nata così, semplicemente dalla fatica quotidiana. Nel
1981 il New York Times la definì la migliore nel mondo.
Carla Fracci muore il 27 maggio 2021 all’età di 84
anni nella sua casa di Milano, dopo una lunga lotta
contro un tumore.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Carla_Fracci
https://www.corriere.it/spettacoli/21_maggio_27/morta-
carla-fracci-ballerina-979eeb18-be33-11eb-a5e7-170774e96424.shtml
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/carla-fracci-1.6412900
https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/25887160/
carla-fraccia-ballerina-amore-beppe-figlio-francesco-
carriera-vita-privata.html


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