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INTERVISTA IMPOSSIBILE

Ona Munson
I suoi matrimoni Color Lavanda
Attrice
cinematografica e teatrale americana. Cresciuta nell'ambiente del
vaudeville degli anni venti, si affermò sui palcoscenici di Broadway
come ballerina e interprete di commedie musicali.. (Portland 16
giugno 1903 - New York City 11 febbraio 1955)

Madame le sue
origini? Il mio nome vero è Owena Elizabeth Wolcott e
sono nata nel 1903 a Portland nell’Oregon. Ultima di
quattro figli di Owen Wolcott e Sally Gore. Tutti e tre
i miei fratelli maggiori sono morti durante l’infanzia.
I miei erano di origini franco-canadesi e mia nonna
paterna immigrò dal Quebec nel 1865.
La sua
adolescenza? Sono cresciuta a Portland, dove ho
frequentato la Catlin Gabel School. Poi a tredici anni
con la famiglia mi trasferii a New York ed iniziai a
calcare i palcoscenici di Broadway come ballerina e nel
1919 debuttai nel musical Scandals di George White.
Purtroppo all’età di 17 anni i miei genitori
divorziarono e subito dopo mio padre si risposò.
Questa esperienza di prima gioventù la segnò
profondamente... Mi dedicai al teatro vaudeville ed
abbandonai gli studi di letteratura alla University of
New York lavorando anche in varie radio locali. Durante
quel periodo recitai in quattro commedie e musical di
successo.
All'inizio degli anni trenta dal
palcoscenico passò a Hollywood… Mi trasferii a Los
Angeles, ma solo per un breve periodo. Infatti dopo
essere apparsa come protagonista in diversi film, come
Going Wild nel 1930 e The Hot Heiress nel 1931, preferii
tornare a Broadway, recitando per sei anni in diverse
produzioni tra le quali: “Hold Your Horses”, “Petticoat
Fever” e “Ghosts”.
Lei ha recitato anche in Via
col vento vero? Interpretai la prostituta Bella
Watling, un ruolo che era stato rifiutato perché
considerato troppo minore sia da Mae West che Tallulah
Bankhead. Nonostante lavorai in seguito in numerosissime
altre produzione come protagonista della Warner Bros
tipo “I misteri di Shanghai” di Joseph von Sternberg
venni ricordata principalmente per quel ruolo minore.
La sua vita privata madame? Il mio primo marito
fu l'attore Edward Buzzell, il nostro matrimonio durò
cinque anni. Dopo il divorzio ebbi una breve relazione
con l'agente della Federal Housing Stewart McDonald e
subito dopo con il regista Ernst Lubitsch prima del suo
matrimonio con Vivian Gaye. Poi il 20 gennaio 1950
sposai a Beverly Hills il pittore Edward Berman.
Perché la stampa definì i suoi matrimoni “Color
Lavanda”? Perché al tempo non era concesso vivere in
libertà le proprie preferenze sessuali ed affettive per
cui furono effettivamente dei matrimoni di copertura.
Partecipai attivamente ad un gruppo di donne lesbiche
chiamato "Circolo del cucito", organizzato dall'attrice
Alla Nazimova, con la quale per un breve periodo ebbi
una relazione.
Si parla anche di una relazione
particolare con la drammaturga Mercedes de Acosta…
Ebbi numerose relazioni tra le quali Greta Garbo,
Marlene Dietrich e Tallulah Bankhead. Con Mercedes ci
incontrammo per la prima volta nel 1940 a Los Angeles.
Mi innamorai di lei e tra noi nacque una rapporto molto
intenso e passionale tanto che una sera presa
dall’angoscia di non rivederla le scrissi: “Desidero
tenerti tra le mie braccia e darti tutto il mio amore…"
Afflitta da problemi di salute l’11 febbraio del
1955 si suicidò nel suo appartamento di Manhattan con
un’overdose di barbiturici. Aveva 51 anni. Il suo corpo
fu scoperto da suo marito Berman. Una nota trovata
accanto al suo letto diceva: "Questo è l'unico modo che
conosco per essere di nuova libera... per favore, ti
prego di non seguirmi…" È sepolta al Ferncliff Cemetery
di Hartsdale a New York. Per la sua attività nel cinema
Ona Munson ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk
of Fame, situata sul lato nord dell'isolato 6200 di
Hollywood Boulevard.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI:
https://en.wikipedia.org/wiki/Ona_Munson
https://it.wikipedia.org/wiki/Ona_Munson
http://www.cinekolossal.com/star2/m/munson_ona/


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