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INTERVISTA IMPOSSIBILE

Ann Harding
La star delle "immagini parlanti"
Attrice americana di teatro, cinema, radio e
televisione. Al contrario di molte sue colleghe guadagnò popolarità
con l’avvento del sonoro
(San Antonio, Texas 7 agosto 1902 - Los Angeles,
California 1 settembre 1981)

Madame le sue
origini? Il mio vero nome è Dorothy Walton Gatley e
sono figlia di George G. Gatley un ufficiale
dell'esercito degli Stati Uniti ed Elizabeth "Bessie"
Walton.
La sua adolescenza? Mi sono diplomata
alla East Orange High School. Durante il periodo
scolastico ho frequentato corsi di recitazione e dopo il
diploma ho deciso di intraprendere la carriera di
attrice. Mi sono trasferita a New York City contro il
parere di mio padre e per questo motivo cambiai nome
usando quello d’arte di Ann Harding.
Come andò?
Feci molta gavetta principalmente leggendo
sceneggiature, poi finalmente debuttai a Broadway in
Like a King nel 1921. Andò piuttosto bene tanto che
cominciai a calcare i palcoscenici dei teatri regionali
soprattutto in Pennsylvania.
A 24 anni si sposò…
Sposai nel 1926 l’attore Harry Bannister ma dopo sei
anni divorziammo. Purtroppo ci fu una lunga ed aspra
battaglia legale tra noi per la custodia di nostra
figlia Jane. Del resto lei non mi considerava una buona
madre affermando che essendo io sempre impegnata aveva
avuto un'infanzia terribile a causa della mia assenza.
Poi il cinema… Mi trasferii in California
accettando la sfida del sonoro. Aiutata dalla mia
precedente esperienza teatrale diventai ben presto una
delle attrici più richieste per la mia dizione e per la
presenza scenica. Nel 1929 feci il mio debutto
cinematografico in Paris Bound, al fianco di Fredric
March. Venni nominata all’Oscar come migliore attrice
nel 1931 per la commedia romantica Holiday.
Quello fu il suo periodo migliore… La stampa inventò
una mia rivalità con la superstar Norma Shearer e
divenni molto popolare. Recitai con attori e attrici del
calibro di Ronald Colman, Laurence Olivier, Myrna Loy,
Herbert Marshall, Leslie Howard, Richard Dix e Gary.
Dalla critica era considerata una delle attrici più
belle del cinema, con i suoi capelli biondi lunghi fino
alla vita… Il mio aspetto mi aiutò sicuramente. Il
mio secondo film Her Private Affair in cui interpretavo
una moglie di discutibile moralità fu un grande successo
commerciale.
Nel 1937 si sposò per la seconda
volta… Sposai il direttore d’orchestra Werner
Janssen, lui era un tipo molto morboso e mi tenne
lontana dai miei amici e isolandomi dal mondo. Per
questo motivo tralasciai mia carriera tanto che lavorai
solo sporadicamente con due ruoli importanti: Eyes in
the Night (1942) e The Man in the Grey Flannel Suit
(1956).
Accettò anche ruoli televisivi… Solo
occasionalmente perché il mio amore era ancora il
teatro. E dopo un’assenza di 30 anni tornai sul
palcoscenico come protagonista di "The Corn is Green"
nel 1964 allo Studio Theatre a Buffalo, New York.
All'inizio degli anni '60, Ann Harding andò a vivere
con Grace Kaye. Dopo il ritiro dalle scene si trasferì a
Sherman Oaks, in California. Morì il 1° settembre 1981,
all'età di 79 anni. Dopo la cremazione, la sua urna è
stata collocata nel muro della Court of Remembrance al
Forest Lawn Memorial Park a Hollywood Hills, California.
Per i suoi contributi all'industria cinematografica e
televisiva, Harding ha due stelle sulla Hollywood Walk
of Fame - una nella sezione Motion Pictures 6201
Hollywood Boulevard e uno nella sezione televisiva al
6850 di Hollywood Boulevard.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI:
https://en.wikipedia.org/wiki/Ann_Harding


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