Adamo ma chi è Yoko Ono?
Yoko Ono
nasce a Tokyo nel 1933 da Eisuke Gue Ono, membro di
una delle più importanti famiglie di banchieri
giapponesi, e Isoko, una pianista classica nata in una
ricca famiglia di Tokyo. Ancora adolescente la
famiglia, a causa della guerra, si trasferisce in
America.
Cosa fa a New York?
Giovanissima si iscrive al Sarah Lawrence College e
comincia a frequentare artisti e musicisti diciamo di
tipo bohémienne, appassionandosi alla pittura e alla
musica. Sposa nel 1956 il pianista e compositore,
Toshi Ichiyanagi, dal quale divorzia sei anni dopo,
sempre nello stesso anno sposa il jazzista e
produttore statunitense Anthony Cox. Il loro
matrimonio viene annullato dopo pochi mesi, ma si
risposano quattro mesi dopo e divorziano
definitivamente il 2 febbraio 1964. Hanno una figlia,
Kyoko Chan Cox, che nasce l'8 agosto 1963. Dopo
un’estenuante battaglia legale la custodia della
bambina è assegnata alla Ono; tuttavia nel 1971 Cox
rapisce Kyoko e scompare. La Ono ritrova sua figlia
solo nel 1998.
Quando incontra John
Lennon?
Il loro primo incontro avviene nel
1966 quando Yoko è invitata a Londra dal direttore
della rivista Art and Artists per prendere parte a un
convegno sulla distruzione dell’arte. Yoko in quel
momento si trova all’apice della crisi del suo
matrimonio. In realtà ha già divorziato ma insieme
all’ex marito decide di intraprendere quel viaggio
insieme alla loro bambina per cercare di rimettere
insieme i cocci della loro relazione.
Ma come al solito il diavolo fa le pentole ma si
scorda i coperchi…
Eh già, caso vuole che
prendono alloggio in una casa vicino ad Abbey Road.
Durante l’inaugurazione di una mostra, Ono intravede
Lennon e i due si incontrano così per la prima volta.
Lui è già John Lennon ossia il frontman del gruppo
musicale più famoso del mondo. Lei un’artista
sperimentale, in una delle sue performance
d’avanguardia si era fatta conoscere nel mondo
dell’arte invitando il pubblico a tagliare con delle
forbici i vestiti che aveva addosso, fino a restare
nuda.
Sta di fatto che quel giorno tra
loro non scatta nessun colpo di fulmine…
Per nulla, anzi tra loro nasce un’accesa discussione.
Una delle opere d’arte esposte è un muro nel quale i
visitatori sono invitati a inserire un chiodo con un
martello; ma, poiché la mostra sarebbe iniziata solo
il giorno successivo, la Ono vieta a Lennon di
infilare il primo chiodo. Dopo le insistenze del
cantante la Ono permette a Lennon di piantare il primo
chiodo, al prezzo di 5 scellini. Lennon ci pensa un
attimo e poi replica sarcastico: “Ti darò 5 scellini
immaginari se tu mi lasci inserire un chiodo
immaginario”.
Iniziarono a frequentarsi
un anno e mezzo più tardi…
Aspetta non
correre… Nei giorni successivi a quell’incontro nella
galleria Yoko in una libreria di Londra scorge due
libri di John Lennon, in uno dei quali ammira ed
apprezza i disegni del cantante vedendoci qualcosa di
molto affine a lei. Intanto John tiene sul suo
comodino una copia di Grapefruit, il libro di Yoko Ono
sulla concezione dell’arte. Così nell’ottobre 1967, ad
un anno circa dal loro primo incontro, i due iniziano
a parlare e a diventare amici, tanto che John Lennon
finanzia economicamente una mostra di Yoko,
suggellando la loro attività artistica.
I rapporti diventano più stretti.
Un giorno l’artista giapponese fa visita all’amico
negli studi di registrazione di Abbey Road. Lennon
chiede a Yoko se vuole riposarsi un po’, così i due
vanno in un appartamento e John, preso da lei, chiede
a Yoko se vuole fare l’amore. L’artista rifiuta le
avances con sdegno, ritenendole troppo dirette, grette
e volgari. Quindi si alza ed abbandona la casa e il
musicista.
Ma poi ci ripensa…
Eh sì, evidentemente lo stravagante musicista le è
rimasto nella pelle e in un certo senso si pente per
aver rifiutato quell’approccio nonostante lui fosse
sposato. Praticamente se ne innamora e al ritorno di
un viaggio trova decine di lettere nella sua cassetta
postale. Sono tutte di Lennon.
Poi cosa
succede?
Una sera John è a casa da solo e
nonostante l’imminente ritorno di sua moglie Chintya
che sta per tornare da una vacanza in Grecia, chiama
Yoko e la invita a casa sua. Lei accetta, ma entrambi
sono imbarazzati, allora John le fa ascoltare alcuni
brani inediti. Lei rimane talmente colpita e
affascinata, che propone di incidere proprio quella
notte una loro musica, che all’alba intitoleranno “Two
Virgins”. Inevitabilmente fanno l’amore e la mattina
dopo Cynthia fa ritorno a casa e sorprende i due
artisti sereni e senza senso di colpa.
Come reagisce?
Capisce che non c’è
più spazio per lei accanto a John Lennon e così scappa
di casa. I due si erano sposati nel 1962 in segreto,
per non turbare le fan. John Lennon e Cynthia Powell,
si erano conosciuti al college. Ma quando lui
incontra Yoko, la loro storia si stava sgretolando in
seguito al viaggio in India del musicista e a causa
del suo massiccio consumo di droghe.
Nella primavera del 1968 Yoko Ono rimane incinta…
Quel figlio, che avrebbe dovuto chiamarsi John Ono
Lennon II, non vedrà mai la luce a causa di un aborto
spontaneo a gravidanza già avanzata. Ci saranno altre
due gravidanze non portate a termine a causa
dell’abuso di sostanze stupefacenti da cui sia lei che
Lennon sono dipendenti. Solo il 9 ottobre 1975 nel
giorno del 35º compleanno di Lennon nascerà Sean il
loro unico figlio. Comunque il 20 marzo del 1969
ottenuto il divorzio dalla sua ex moglie John aveva
sposato Yoko sulla Rocca di Gibilterra, unico posto in
Europa dove fosse sufficiente la documentazione a loro
disposizione. Entrambi si presentano in bianco,
indossando lo stesso modello di scarpe, le preferite
di John, le stesse che indossa nella cover dell’album
Abbey Road.
Ma è vero che Yoko Ono è
stata la causa principale dello scioglimento dei
Beatles?
Beh diciamo che quando John
incontra Yoko alla fine degli anni sessanta i quattro
di Liverpool si stavano già muovendo in direzioni
diverse sia musicalmente sia nella vita privata. Però
è storia il fatto che Yoko partecipasse alle
registrazioni in studio dei pezzi dei Beatles,
dapprima come semplice osservatrice, ma
successivamente comincia a dare consigli. Gli altri
membri non la prendono bene; secondo George Harrison,
la Ono emana delle "vibrazioni negative".
Probabilmente la presenza della Ono contribuisce ad
aumentare la tensione tra i quattro Beatles.
Per i fan dei Beatles la Ono era molto di più
che una presenza negativa…
La “perfida
strega giapponese” così veniva chiamata è stata
addirittura additata come responsabile per la
dipendenza da eroina di Lennon, in quanto si dice che
sia stata lei a fargli sperimentare la sostanza per la
prima volta. Entrambi furono vittime di questa
dipendenza per alcuni anni. Poi dagli inizi degli anni
Settanta la coppia si interessa sempre meno alla
musica e si dedicano all’impegno politico finanziando
i movimenti pacifisti le pantere-nere e i gruppi
femministi americani causando loro dei problemi con
l’Ufficio Immigrazione.
Sono minacciati
di espulsione vero?
Questo e il rapimento
della figlia di lei contribuiscono a dare il peggio
della coppia. John inizia a bere molto ed i due si
separano nel 1973. John intraprende una relazione
affettiva con May Pang, praticamente la segretaria
scelta dalla Ono. I due si lasceranno quando John e
Yoko torneranno insieme nel 1975.
Quindi una bella storia d’amore…
A mio
parere è una storia assoluta, dirompente, estrema,
rivoluzionaria e non solo d’amore. Loro insieme sono
stati una delle coppie più creative della musica e
soprattutto un simbolo di cambiamento culturale.
L’amore poi è stato qualcosa che ha rovesciato tutti i
canoni classici tra uomo e donna, diventando un’unione
spirituale, totalizzante e immateriale, basti pensare
che dopo il loro matrimonio, John cambiò legalmente il
proprio nome in John Winston Ono Lennon.
Per
capire l’intensità di quella relazione basta guardare
la foto di Annie Leibovitz del 1980: lui nudo in
posizione fetale che bacia lei ad occhi chiusi. Lei
vestita di nero ha l’aria assorta. È una foto di due
amanti per sempre ma anche di madre e figlio o forse è
solo un’immagine premonitrice perché l’8 dicembre
dello stesso anno John Lennon verrà assassinato da uno
squilibrato!
FINE