Adamo mi parli della canzone
Col tempo sai?
Col tempo sai è un brano di Leo
Ferré, Avec le temp del 1969, in Italia arriva nel 1972 con le
versioni in italiano prima dello stesso Ferré, poi di Gino Paoli
e successivamente Dalida, Battiato, Alice, Patty Pravo, Elisa.
Con i titoli “Col tempo” o, anche, “Col tempo sai”.
Ci sono diverse versioni internazionali vero?
La canzone ebbe un successo planetario e tra i tanti
interpreti ricordo Céline Dion, Jacques Brel, Henri Salvador,
Juliette Gréco, Belinda Carlisle, Abbey Lincoln, Mônica Passos,
Youn Sun Nah, il duo Brad Mehldau et Anne Sofie von Otter,
Johnny Hallyday.
Com’è il testo?
È
una canzone struggente, triste, dolcissima, disperata e intima
che tocca le corde più vere. È dedicata alle proprie
disillusioni, al tempo che passa e che trascina tutto con sé,
cancellando i ricordi e il passato. Parla infatti del tempo che
porta via tutto, ovviamente anche l’amore, l’amicizia, le
persone care e lascia un senso di malinconia ed amarezza perché
le risposte non hanno resistito al tempo e forse l’unica
salvezza è il fatto che col tempo non si ama più come una volta.
Insomma il tempo è un nemico?
Beh in
effetti ti ruba qualcosa anche quello che hai vissuto a pieno
svanisce vivendo di rammarico o di rimpianto. Del resto chiunque
abbia amato provando alternativamente euforia e scoramento,
serenità e tempesta, non troverà difficile assistere a come il
tempo possa in qualche modo appiattire quei sentimenti e gli
stati d’animo relativi.
Chi era Léo Ferré?
Ferré è nato nel Principato di Monaco nel 1916, figlio
del direttore del personale del Casinó di Monte Carlo e di una
sarta di origine italiana. Ferré scopre l'arte del canto già
all'età di 7 anni, nel 1925, infatti, viene inserito nel coro
della cattedrale di Monaco come soprano.
All'età di nove
anni viene mandato dalla famiglia in Italia, nel collegio
cattolico San Carlo di Bordighera, dove rimane fino
all'adolescenza. Nel 1935 si reca in Francia, a Parigi, per
studiare diritto e, nel 1939, consegue la laurea in scienze
politiche. Durante questi anni, perfeziona i suoi apprendimenti
da autodidatta con il pianoforte e mette in musica un secondo
poema di Paul Verlaine "Le piano que baise une main frêle".
Nel 1941, per la prima volta, si esibisce in pubblico,
all'Accademia di Belle Arti di Monte Carlo. Nel 1943 si sposa
con Odette Schunk; la sua carriera di cantante progredisce e,
nel 1946, si trasferisce a Parigi, dove incomincia a frequentare
i cabaret di Saint-Germain come cantante.
Nel dopoguerra,
inizia a dar luce alle sue idee anarchiche attraverso i suoi
testi. Stringe amicizia con alcuni esiliati spagnoli. Frequenta
Maurice Joyeux e il gruppo libertario Louise Michel. Nel 1947
firma il suo primo contratto con Le Chant du Monde per la
canzone Paris; scrive Les amants de Paris, che successivamente
verrà interpretata da Édith Piaf. Nel 1950 si separa dalla
moglie. Mette in musica i testi dei "poeti maledetti"
dell'Ottocento francese. Nel 1954 scrive e dirige la Symphonie
interrompue. Nel 1956 pubblica la raccolta di versi Poete, vos
papiers! e scrive il romanzo, ispirato alla sua infanzia
oppressa in collegio, Benoit Misère, pubblicato nel '70 in
Francia, prima da Laffont poi da Gallimard, e in Italia da
Lindau.
Nel 1969, si trasferisce in Italia con
Marie-Christine Diaz a San Casciano, nei pressi di Firenze.
Muore il 14 luglio del 1993 a Castellina in Chianti.
Ascoltala su Youtube...
BATTIATO
https://www.youtube.com/watch?v=7No1WjH4bH4
PATTY PRAVO
https://www.youtube.com/watch?v=Uqe9nURdHNU
ALICE
https://www.youtube.com/watch?v=N1JZYSUUPZ8
PAOLI
https://www.youtube.com/watch?v=sxN7pg2ok4o
DALIDA
https://www.youtube.com/watch?v=ekj0EPgE_6w
LEO
FERRE'
https://www.youtube.com/watch?v=pGeW9vlkdqE

Il testo
Avec
le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
On
oublie le visage et l'on oublie la voix
Le coeur
quand ça bat plus, c'est pas la peine d'aller
Chercher plus loin, faut laisser faire et c'est très
bien
Avec le temps...
Avec le temps, va,
tout s'en va
L'autre qu'on adorait, qu'on
cherchait sous la pluie
L'autre qu'on devinait au
détour d'un regard
Entre les mots, entre les
lignes et sous le fard
D'un serment maquillé qui
s'en va faire sa nuit
Avec le temps tout
s'évanouit
Avec le temps...
Avec le temps,
va, tout s'en va
Mêm' les plus chouett's
souv'nirs ça t'a un' de ces gueules
A la Gal'rie
j'Farfouille dans les rayons d'la mort
Le samedi
soir quand la tendresse s'en va tout' seule
Avec
le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
L'autre à qui l'on croyait, pour un rhume, pour un
rien
L'autre à qui l'on donnait du vent et des
bijoux
Pour qui l'on eût vendu son âme pour
quelques sous
Devant quoi l'on s'trainait comme
trainent les chiens
Avec le temps, va, tout va
bien
Avec le temps...
Avec le temps, va,
tout s'en va
On oublie les passions et l'on
oublie les voix
Qui vous disaient tout bas les
mots des pauvres gens
Ne rentre pas trop tard,
surtout ne prend pas froid
Avec le temps...
Avec le temps, va, tout s'en va
Et l'on se sent
blanchi comme un cheval fourbu
Et l'on se sent
glacé dans un lit de hasard
Et l'on se sent tout
seul peut-être mais peinard
Et l'on se sent floué
par les années perdues
Col tempo
sai
Col tempo tutto se ne va
Non ricordi più
il viso
Non ricordi la voce
Quando il cuore
ormai tace
A che serve cercare ti lasci andare
E forse é meglio così
Col tempo sai
Col tempo
tutto se ne va
L'altro che adoravi che cercavi
nel buio
L'altro che indovinavi in un batter di
ciglia
Tra le frasi e le righe e il fondotinta
Di promesse agghindate per uscire a ballare
Col
tempo sai tutto scompare
Col tempo sai
Col
tempo tutto se ne va
Ogni cosa appassisce io mi
scopro a frugare
In vetrine di morte quando il
sabato sera
La tenerezza rimane senza compagnia
Col tempo sai
Col tempo tutto se ne va
L'altro
a cui tu credevi anche a un colpo di tosse
L'altro che ricoprivi di gioielli e di vento
Ed
avresti impegnato anche l'anima al monte
Per cui
ti trascinavi alla pari di un cane
Col tempo sai
tutto va bene
Col tempo sai
Col tempo tutto se
ne va
Non ricordi più il fuoco
Non ricordi le
voci della gente da poco
E il loro sussurrare
Non ritardare copriti col freddo che fà
Col tempo
sai
Col tempo tutto se ne va
E ti senti il
biancore di un cavallo sfiancato
In un letto
straniero ti senti gelato
Solitario ma in fondo
in pace col mondo
E ti senti tradito dagli anni
perduti
Allora tu col tempo sai non ami più
