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MUSICA PASSIONE
Storia delle Canzoni
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Chi non lavora non fa l'amore
Adriano Celentano e Claudia Mori
Festival di Sanremo 1970









 

Adamo mi parli del brano “Chi non lavora non fa l'amore”?
È un pezzo di Adriano Celentano presentato al Festival di Sanremo 1970 in abbinamento con la sua moglie Claudia Mori. Riscosse un enorme successo e vasta popolarità visto che vinse il festival e vendette oltre un milione e duecentomila copie arrivando in prima posizione in Italia. Gli autori furono lo stesso Celentano con Nando de Luca, Luciano Beretta e Miki Del Prete.

Di che parlava la canzone?
Sostanzialmente una ballata di protesta contro gli scioperi, in pieno autunno caldo, negli anni in cui montava la contestazione degli operai. Il brano venne definito “crumiro e reazionario”, mentre a Celentano venne riservato il titolo di qualunquista e fascista. Secondo Celentano i lavoratori che scioperando rinunciavano al loro stipendio per difendere i loro diritti in un certo qual modo contribuivano al caos nelle città per cui anche le loro mogli erano costrette a concedersi in cambio di denaro. Praticamente un testo inopportuno e ripugnante.

Musicalmente?
Secondo molti critici Celentano, che dal punto di vista melodico si ispirava al John Lennon di "Give peace a chance".

Come andò l’esibizione al festival?
Era la terza volta che il Molleggiato si esibiva sul palco dell'Ariston, dopo aver presentato "24mila baci" nel 1961 e la chiacchieratissima "Il ragazzo della via Gluck" nel 1966, ed anche in questo caso, come nelle precedenti edizioni, la sua performance diede adito a molte polemiche anche per la sua interpretazione fuori dagli schemi.

Cosa fece?
All'inizio dell'esibizione interruppe l'orchestra per ben due volte per aver dimenticato le parole prima di intonare il brano per intero, con il risultato di tenere incollate a sé le telecamere e di far spazientire gli altri concorrenti. Iva Zanicchi, ad esempio, commentò: "Sono dieci anni che quando sale sul palcoscenico fa le stesse smorfie e gli stessi gesti. Chi mi stupisce è il pubblico, che dopo tanti anni ci casca ancora".

Perché vinse Sanremo?
Il brano non era un granché e fu visto da alcuni come un risarcimento a Celentano, convinto a fatica a partecipare dopo anni di sconfitte e soprattutto dopo lo "smacco" dell'eliminazione del "Ragazzo della via Gluck". Ma i più lo interpretano come un "segnale" alla nazione da parte del governo contro le contestazioni del tempo.


Mi parli del festival?
Era la XX edizione e si svolse dal 26 al 28 febbraio nella vecchia sede del Casinò di Sanremo. Presentarono Nuccio Costa con Enrico Maria Salerno e Ira von Fürstenberg. Vi furono 26 brani in gara con 52 partecipanti. Nella serata finale come detto risultò vincitore Celentano. Al Secondo posto arrivarono Nicola Di Bari e i Ricchi e Poveri con “La prima cosa bella” e al terzo Sergio Endrigo e Iva Zanicchi con “L'arca di Noè”. Al quarto I Camaleonti con Ornella canoni che cantarono secondo me la più bella canzone del festival, ovvero “Eternità”. Al quinto la coppia Little Tony e Patty Pravo con “La spada nel cuore”.

Chi furono i debuttanti in quell’edizione?
Tra i più famosi ricordiamo: I Camaleonti, Donatello, I Gens, Dori Ghezzi, Sergio Leonardi, Paolo Mengoli, Michele, Claudia Mori, Gianni Nazzaro, Pio, Patty Pravo, Ricchi e Poveri, Rosalino, Rossano, Sandie Shaw, e Mario Tessuto.

Il regolamento?
Le case discografiche presentarono 303 canzoni alla Commissione di selezione. Tra queste il regolamento prevedeva che ne venissero selezionate 24, ma non essendoci accordi per le ultime 2 escluse, si ottenne un piccolo strappo al regolamento, permettendo l’ammissione in gara di 26 brani. Le canzoni furono presentate al pubblico in due serate, divise in gruppi da 13. D'ogni gruppo le sette migliori andarono in finale. Furono i 550 giurati, (22 giurie), dislocati nelle redazioni dei quotidiani a mandare in finale le migliori. La terza ed ultima serata i giurati poterono scegliere solo tre brani a testa.








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TESTO

“Chi non lavora non fa l’amor!”
Questo mi ha detto ieri mia moglie!
“Chi non lavora non fa l’amore!”
Questo mi ha detto ieri mia moglie!
A casa stanco, ieri ritornai, mi son seduto …
niente c’era in tavola.
Arrabbiata lei mi grida
che ho scioperato due giorni su tre…
Coi soldi che le do
non ce la fa più e ha deciso che,
lei fa lo sciopero contro di me!
Chi non lavora non fa I’amore!
Questo mi ha detto ieri mia moglie!
Allora andai a lavorare
mentre eran tutti a scioperare!
E un grosso pugno in faccia mi arrivò,
andai a piedi alla guardia medica!
C’era lo sciopero anche del tranvaj…
Arrivo li, ma il dottore non c’è!
E’ in sciopero anche lui!
Che gioco è Ma?! Ma come finirà…
C’è il caos nella città Non so più cosa far!
Se non sciopero mi picchiano!
Se sciopero, mia moglie dice:
“Chi non lavora non fa I’ amore!”
Dammi I’aumento signor padrone
cosi vedrai che in casa tua
e in ogni casa entra l’amore.
Cosi vedrai che in casa tua
e in ogni casa entra l’amore.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. La pubblicazione ha lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.














 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://music.fanpage.it/il-significato-di-chi-non-lavora-non-fa-l-amore-di-adriano-celentano-tra-ironia-e-politica/
https://www.italiacanora.net/t1508-festival-di-sanremo-1970-i-cantanti-le-canzoni-i-testi
https://it.wikipedia.org/wiki/Festival_di_Sanremo_1970
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