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INTERVISTA IMPOSSIBILE

LE MUSE AMANTI DI PICASSO RITRATTE NEI SUOI QUADRI
“Per me ci sono solo due tipi di
donne: dee e zerbini”. Pablo Picasso adorava le donne, le
condizionava, le manipolava, le tradiva, le costringeva a
confrontarsi una con l’altra, le disprezzava, le distruggeva, le
disegnava, le dipingeva, le ritraeva. Erano decine, giovanissime e
bellissime, modelle, ballerine, pittrici. Russe, francesi, spagnole.
Ebbe un impatto impressionante sulla vita di molte donne che
rimasero stregate dalla sua intensità. Noi di LiberaEva le abbiamo
intervistate

Fernande Olivier
Il primo amore
E’ stata la prima
compagna e musa ispiratrice dell’artista spagnolo fin dai suoi
esordi. Una stoRia complicata durata otto anni dal 1904 al 1912.
Picasso la dipinse in oltre sessanta ritratti. (Parigi, 6 giugno
1881 – Parigi, 29 gennaio 1966)
Madame le sue
origini? Il mio nome vero è Amélie Lang, sono nata da
una relazione extraconiugale, mio padre era sposato con
una altra donna, e fui cresciuta da una mia zia. Ebbi
decisamente una infanzia difficile crescendo senza amore
e subendo violenze di ogni tipo.
Come fu la sua
adolescenza. Fu molto problematica specialmente a
causa dei rapporti con mia zia. Lei cercò di darmi in
moglie ad un uomo che non amavo, a quel punto ruppi ogni
legame con lei, ma finii per sposare un tale che aveva
abusato di me.
A diciannove anni lasciò suo
marito… Era il 1900, scappai via senza divorziare
legalmente e mi trasferii a Parigi, dove cambiai cognome
per non essere rintracciata.
Nella capitale
francese cosa fece? Trovai subito lavoro come
posatrice ed entrai nel circolo di amici di Guillaume
Apollinaire. In quell’ambiente conobbi diversi pittori
tra i quali Paul Léautaud, Kees van Dongen e
Edmond-Marie Poullain. Ero brava a posare e Van Dongen,
in particolare, mi ritrasse più volte.
Quando
incontrò Pablo Picasso? Ci conoscemmo nel 1904 al
Bateau-Lavoir, lui si era appena trasferito da
Barcellona a Parigi. Fu un colpo di fulmine e ci
innamorammo subito. L’anno successivo andammo ad abitare
insieme entrambi eravamo giovani e gelosi l’una
dell’altro.
Durò molto quella relazione? Durò
8 lunghi anni e penso sia stata la storia più importante
per entrambi. Pablo non era ancora famoso e vivevamo in
condizioni economiche piuttosto ristrette, tanto che
aveva difficoltà anche per procurarci il pranzo.
La ritrasse in ben 60 dipinti... Tra questi Les
Demoiselles d’Avignon del 1907, in Head of a Woman del
1909, uno dei più grandi capolavori del cubismo.
Ovviamente le cose migliorarono e pensi che durante in
quel periodo adottammo anche una ragazza di tredici
anni, la bella Raymonde, che poi riportai in
orfanatrofio quando scoprii che Pablo l’aveva ritratta
nuda.
Poi però vi lasciaste… Fu durante il
periodo di maggior successo di Pablo che persi interesse
in lui, o forse lui in me, visto che iniziò a volgere le
sue attenzioni verso altre donne e in particolare Eva
Gouel. Sarà stata anche la sua fama crescente ma in quel
periodo le nostre discussioni sfociavano quasi sempre in
atti d’ira e alle volte in violenze gratuite. Allora
decisi di frequentare altri giri ed altre persone e mi
avvicinai ad altri uomini. Credevo fosse solo una crisi
passeggera, ma non ci riappacificammo più e lentamente
ci ritrovammo nel bel mezzo di una tragica definitiva
separazione. Era il 1912.
Lei cosa fece a quel
punto ? Rimasi praticamente senza un soldo e senza
sostegno economico. Essendo formalmente ancora sposata
col mio primo marito non potevo rivendicare alcun
diritto. Per sbarcare il lunario feci lavori umili tipo
la cassiera in una macelleria, la commessa in un negozio
di antiquariato e impartii lezioni di disegno.
Venti anni dopo la separazione da Picasso, Fernande
scrisse un libro di memorie sulla loro relazione.
Intitolato Picasso e i suoi amici, fu pubblicato
inizialmente a puntate nel 1930 sul quotidiano belga Le
Soir. Picasso ingaggiò alcuni avvocati per impedire la
pubblicazione. Fu un successo di vendite e i compensi
del libro migliorarono temporaneamente le condizioni di
vita dell'ex modella.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Fernande_Olivier
https://www.artslife.com/2016/06/19/fernande-e-
picasso-un-amore-ai-tempi-della-nascita-del-genio/
http://www.aletes.it/fernande-olivier/


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