Adamo mi parli di “Sei bellissima”?
Sei
bellissima è una delle canzoni più note di Loredana Bertè. Gli
autori sono Claudio Daiano per i testi e Gian Pietro Felisatti
per la musica con il prezioso arrangiamento di Vince Tempera. Il
45 giri venne pubblicato nel 1975, praticamente agli esordi di
Loredana cantante, dall'etichetta discografica CGD. La copertina
presentava l’immagine della cantante con i contorni blu. Venne
successivamente ristampata con l’aggiunta: "Questo disco per
l'estate è stato scelto da Supersonic!" Con riferimento
all'omonima trasmissione radiofonica.
Come venne
accolto il brano?
Passò praticamente inosservato!
Partecipò al Disco per l’estate nell’edizione del 1975 venendo
eliminato nella prima serata. Anche le vendite nonostante le
aspettative furono relativamente fiacche non riuscendo ad andare
oltre la tredicesima posizione nella hit parade anche a causa
della poca diffusione da parte della Rai per via del testo
censurato: “Si addormentava sul mio seno” e “A letto mi diceva
non vali più che niente.”
Quindi la canzone fu
censurata?
Diciamo che subì un destino contrario ai
testi censurati. Infatti dapprima venne pubblicata nell’aprile
del 1975 in versione auto censurata dalla casa discografica
stessa (i versi "a letto mi diceva sempre non vali che un po'
più di niente" furono sostituiti da "e poi mi diceva sempre non
vali che un po' più di niente") e nella seconda, a luglio, con
il testo originale.
Loredana Bertè in alcune
interviste e nella sua autobiografia ha dichiarato di essere lei
l’autrice del brano…
Sì in effetti ha dichiarato più
volte di aver scritto il testo ispirandosi alla sua storia
d'amore con Adriano Panatta, ma che, non essendo ancora iscritta
alla Siae all'epoca, non poté firmare il brano, che venne
registrato a nome Daiano/Felisatti.
Chi è
Claudio Daiano?
In realtà lui si chiama Claudio
Fontana ed è stato un paroliere, compositore e cantautore
italiano. Ha scritto i testi di molte canzoni entrate nella
storia della musica leggera italiana. Oltre a “Sei bellissima”
ha composto “L'isola di Wight” (cover di Wight Is White di
Michel Delpech) e “Storia di periferia” per i Dik Dik, “Un pugno
di sabbia” per i Nomadi, “Il volto della vita” (firmata insieme
a Mogol e cover di Days of Pearly Spencer di David McWilliams),
“Quelli erano giorni”, (cover di Those Were the Days), cantata
in inglese da Mary Hopkin, “Ciao cara, come stai?”, interpretata
da Iva Zanicchi. Un'altra collaborazione significativa fu quella
con il gruppo dei I Collage, per i quali ha scritto canzoni tipo
“Donna musica” e “I ragazzi che si amano”.
E
l’autore della musica?
Era un certo Gian Piero
Felisatti da Vigevano, anche lui cantautore e compositore attivo
negli anni sessanta/settanta come musicista e cantante del
complesso dei Funamboli. Come compositore ha firmato il brano di
successo, Ancora, ancora, ancora, cantato da Mina. Ha composto
anche per Iva Zanicchi e per Andrea Bocelli “Il mare calmo della
sera”.
C’è un episodio curioso intorno a questa
canzone vero?
Tra i tanti litigi tra Loredana Berté
e Mia Martini, nel 1975 ce ne fu uno di natura musicale,
rivelato dalla stessa Berté: la maggiore delle due sorelle Mia
era convinta che 'Sei bellissima' fosse perfetta per lei, e
tentò inutilmente di farla propria, ma alla fine la spuntò la
testardaggine di Loredana.
Di cosa parla “Sei
bellissima”?
È una canzone triste. Sei bellissima
sono le parole del suo ex che la protagonista ricorda in maniera
ossessiva, anzi non riesce a dimenticare. Quella storia le ha
lasciato una ferita senza fine ed il tempo finora non è riuscito
a rimarginare. Quel “Sei bellissima”, urlato in quel modo,
diventa un grido di dolore che strappa il cuore e la gola. È un
brano molto profondo e dalla sua voce traspare tutta la
nostalgia possibile per quel rapporto ormai finito.
Su Youtube ci sono varie versioni...
https://www.youtube.com/watch?v=b4A0vVDbspc
https://www.youtube.com/watch?v=vXjy4C3I9Ik

Il testo
“Che strano uomo avevo io
con gli occhi dolci quanto basta
per farmi dire sempre “Sono ancora tua”
e mi mancava il
terreno
quando si addormentava sul mio seno
e lo scaldavo
al fuoco umano della gelosia
Che strano uomo avevo io
mi teneva sottobraccio
e se cercavo di esser seria
per lui
ero solo un pagliaccio
a letto mi diceva sempre
non vali
che un po’ più di niente
Io mi vestivo di ricordi
per
affrontare il presente
e ripensavo ai primi tempi
quando
ero innocente
a quando avevo nei capelli
la luce rossa dei
coralli
quando ambiziosa come nessuna
mi specchiavo nella
luna
e l’obbligavo a dirmi sempre
Sei bellissima, sei
bellissima
accecato d’amore
mi stava a guardare
sei
bellissima, sei bellissima
Se pesco chi un giorno ha
detto
il tempo è un gran dottore
lo lego a un sasso
stretto stretto
e poi lo butto in fondo al mare
Son
passati buoni buoni
un paio d’anni e di stagioni
ho avuto
un paio di avventure
niente di particolare
ma io uscivo a
cercarti
nelle strade, fra la gente
mi sembrava di
voltarmi all’improvviso
e vederti nuovamente
e mi sembra
di sentire ancora
Sei bellissima, sei bellissima
accecato d’amore
mi stava a guardare
sei bellissima, sei
bellissima
sei bellissima, sei bellissima…”
