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MUSICA PASSIONE






Ma che freddo fa
La delusione d'amore
(Nada 1969)
È la fine di un amore, probabilmente del primo amore che riusciva a scaldare anche d'inverno.










«D'inverno il sole stanco
a letto presto se ne va,
non ce la fa più,
non ce la fa più.
La notte adesso scende
con le sue mani fredde su di me,
ma che freddo fa,
ma che freddo fa.»



 

 

Adamo mi parli del brano “Ma che freddo fa”?
Nada lo presentò al Festival di Sanremo nel 1969 in coppia con i Rokes di Shell Shapiro.

Chi erano gli autori?
Il testo era stato scritto da Franco Migliacci e musicato da Claudio Mattone. Migliacci grande paroliere di Morandi (Chimera, Un mondo d'amore, Se perdo anche te, C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, Notte di ferragosto, La fisarmonica, Mi vedrai tornare, Non son degno di te, In ginocchio da te eccetera) l’anno prima aveva avuto un successo notevole con La Bambola cantata da Patty Pravo.

E Claudio Mattone?
Al tempo era ancora un giovane promettente, collaborò in seguito con Nada, ma il vero successo lo ottenne nel 1981 con Ancora cantata da Eduardo De Crescenzo.

Torniamo a “Ma che freddo fa”?
Nada quando si presentò a Sanremo era una ragazzina di 15 anni. Era figlia d’arte, suo padre era un clarinettista, ed era nata il 17 novembre 1953 a Gabbro, una piccola frazione di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno. La canzone si classificò al 5º posto e la sua versione incisa per la RCA conquista il primo posto in hit-parade per cinque settimane regalandole un'enorme e improvvisa popolarità in Italia, Spagna, Giappone e altri paesi e divenendo uno dei successi italiani senza tempo.

Un successo senza limiti…
Pensa che il brano è stato ripreso più volte in questi cinquant’anni, ad esempio da Mina, Giusy Ferreri, Avion Travel e Max Gazzè oltre ad essere inserito anche nella colonna sonora del film "La finestra di fronte" diretto da Ferzan Ozpetek nel 2003. Il brano ha fatto il giro del mondo ed è rimasto, nonostante la lunga ed ancora attiva carriera dell'artista, il cavallo di battaglia intramontabile di una grande interprete come Nada.

Di cosa parla la canzone?
È la fine di un amore, probabilmente del primo amore che riusciva a scaldare anche d'inverno. Profondamente delusa, la vita le appare vuota e senza scopo, la sua vita non sarà più quella di prima e nel brano rimarca questa la delusione soprattutto di notte quando, il sole va via ed il freddo e la solitudine le provocano un gelo interiore.

Ma Nada poi ha continuato…
Nonostante bellissime canzoni non si è mai scrollata di dosso la sua “Ma che freddo fa”. Nel 1970 ha cantato “Pa', diglielo a ma'” in abbinamento con Ron sempre a Festival di Sanremo. Nel 1971 vince Sanremo con Il cuore è uno zingaro in abbinamento con Nicola Di Bari, per poi classificarsi terza nel '72 con Re di denari. In quella edizione vinse di nuovo Di Bari con I giorni dell'arcobaleno.

Poi la svolta…
Nada è inquieta, inizia a manifestare un’insofferenza sempre maggiore verso la canzone commerciale si avvicina alla nuova canzone d’autore italiana collaborando con Paolo Conte e Renzo Zenobi. Alternerà ancora successi come “Ti stringerò” dell’82 e “Amore disperato” dell’83 a scelte contro corrente diventando la prima artista indipendente e collaborando negli ultimi anni con artisti come Zen Circus, un gruppo rock italiano, Motta e del compianto chitarrista Fausto Mesolella.









Su Youtube ci sono varie versioni...
Nada, Malanima, Ma, Che, Freddo, Fa
https://www.youtube.com/watch?v=27Gshrcqt9c
https://www.youtube.com/watch?v=9pUULLdjtwI
live https://www.youtube.com/watch?v=MWaKJxFvogA





Ma che freddo fa
Artista Nada
Autori Franco Migliacci e Claudio Mattone
Genere Pop Musica leggera
Esecuzioni Mina, Avion Travel, Marina Rei e Paola Turci, Rosalba Archilletti
Data 1969
Etichetta RCA Talent, RCA Italiana,











Il testo
 D'inverno il sole stanco
a letto presto se ne va,
non ce la fa più,
non ce la fa più.
La notte adesso scende
con le sue mani fredde su di me,
ma che freddo fa,
ma che freddo fa.

Basterebbe una carezza
per un cuore di ragazza,
forse allora sì che t'amerei.

Cos'è la vita
senza l'amore?
è solo un albero
che foglie non da più
e s'alza al vento,
un vento freddo,
come le foglie
le speranze butta giù,
ma questa vita cos'è
se manchi tu?

Mi sento una farfalla
che sui fiori non vola più,
che non vola più,
che non vola più.
Mi son bruciata al fuoco
del tuo grande amore
che s'è spento già,
ma che freddo fa,
ma che freddo fa.

Tu ragazzo m' hai delusa,
hai rubato dal mio viso
quel sorriso che non tornerà.

Cos'è la vita
senza l'amore?
è solo un albero
che foglie non da più,
e s'alza al vento,
un vento freddo,
come le foglie
le speranze butta giù.
Ma questa vita cos'è
se manchi tu?

Cos'è la vita,
che freddo fa,
se manchi tu.










 


 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Nada_(cantante)
http://www.marcoliberti.it/2015/04/ma-che-freddo-fa-il-debutto-di-una-quindicenne-nada.html
https://sentireascoltare.com/recensioni/nada-ho-scoperto-che-esisto-anchio/
http://fabioalberti.altervista.org/classico-nada-freddo-1969/



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