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ALLA CORTE DEI RE
INTERVISTA IMPOSSIBILE



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Giovanna di Kent
Fair Maid of Kent
Giovanna di Kent, prima principessa del Galles e cugina di re Edoardo III, fu una bellissima donna dai lunghi capelli e gli occhi chiari e passò alla storia con il nome di Fair Maid of Kent





(29 settembre 1328 - 7 agosto 1385)


 

 

Madame le sue origini?
Sono figlia di Edmondo di Woodstock, primo conte di Kent, e di Margaret Wake, terza baronessa Wake di Liddell.

Suo padre era il fratellastro del Re Edoardo II d'Inghilterra…
Era il figlio illegittimo di Edoardo I. Dopo la deposizione del re mio padre venne condannato a morte e giustiziato nel 1330. Io avevo solo due anni e insieme a mia madre e ai miei fratelli venimmo posti agli arresti domiciliari nel castello di Arundel.

Intanto sul trono d’Inghilterra era salito Edoardo III, ovvero suo cugino…
Edoardo accolse mia madre e noi figli a palazzo e ci fece vivere a corte. Crebbi assieme ai miei cugini tra cui Edoardo il Principe Nero.

Facciamo un piccolo salto fino al 1340, lei, al tempo, aveva solo dodici anni cosa successe?
Ero appena diventata una donna e per la prima volta mi innamorai. Lui si chiamava Thomas Holland ma purtroppo non possedeva il suo sangue blu, non era neppure un conte o un barone, purtroppo soltanto un condottiero. Aveva il doppio dei miei anni e per complicare ancor di più le cose il re Edoardo è già in trattativa per farmi contrarre ai propri scopi politici un matrimonio forzato.

Quindi?
Nonostante tutto ciò, scelsi di seguire il cuore, di porre l’amore prima di ogni altra cosa e, pur consapevole delle conseguenze a cui stavo andando incontro, lo sposai in gran segreto anche perché lui doveva prendere parte alla spedizione in Normandia. Mi concessi a lui senza prima ottenere il consenso necessario per le coppie reali del loro rango.

Aveva raggiunto il suo obiettivo…
Da quel momento in poi la mia vita non fu affatto semplice, dovendomi giostrare tra i doveri del mio rango, le volontà del re, gli intrighi di corte e il grande desiderio di tornare tra le braccia del mio unico amore. La nostra vita in quel periodo fu di fatto una lunga battaglia per rubare attimi, assaporare baci e notti insieme, sempre nell’intento di venire ufficialmente riconosciuti come moglie e marito davanti al mondo intero.

Poi però suo marito parte e durante la sua assenza la sua famiglia e il re in persona le fecero pressioni per un secondo matrimonio…
L'inverno successivo dovetti contrarre un altro matrimonio con William Montacute, II conte di Salisbury, uno dei fondatori dell'Ordine della Giarrettiera di cui ne divenne il sesto cavaliere nel 1348.

C’è un episodio che la riguarda relativamente alla giarrettiera…
Durante un ballo a corte persi una giarrettiera. Il re Edoardo si chinò per raccoglierla e si offrì di aiutarmi a indossarla di nuovo. Poi quando udì i bisbigli e le risatine maliziose alquanto fastidiose dei cortigiani presenti si alzò e disse loro in francese: «Honi Soit Qui Mal Y Pense!» Ovvero: “Si vergogni chi ne pensa male”. A seguito di questo episodio fu fondato l'Ordine della Giarrettiera.

Dopo diversi anni di convivenza, il contratto di matrimonio venne annullato dal Papa nel 1349.
Diversi anni dopo Thomas Holland tornò dalle crociate e si appellò al Papa Clemente VI e rese pubblico il nostro matrimonio. A quel punto vi fu un’indagine da parte dei commissari pontifici e alla fine il matrimonio venne annullato. Mi venne ordinato dal Papa di tornare dal mio primo marito e di vivere con lui come moglie legittima. Rimanemmo insieme per undici anni. Durante quel periodo diedi a Holland cinque figli, poi nel 1360 rimasi vedova.

Da vedova cosa fece?
Avevo trentadue anni ed ero nel fiore dei miei anni. Mi sposai con Edoardo, il Principe Nero. Ci sposammo segretamente perché Edoardo era mio cugino e la legge vietava rigorosamente questo tipo di unioni coniugali per consanguineità della coppia.

Poi però vi appellaste al Papa vero?
Noi eravamo fieramente cattolici per cui, a fronte di una richiesta formale del Re, il Papa ci concesse una dispensa permettendoci di essere legalmente sposati. Le nozze ufficiali avvennero il 10 ottobre 1361 nel Castello di Windsor con il Re e la Regina presenti. L'arcivescovo di Canterbury presiedette la cerimonia.

Era felice vero?
Un anno dopo mio marito venne investito del titolo di principe di Aquitania, una regione della Francia che apparteneva alla Corona inglese. Insieme ci trasferimmo a Bordeaux, allora capitale del principato, dove passammo nove anni. Qui nacquero i nostri due figli: Edoardo e Riccardo.

Dopo quindici anni di matrimonio, suo marito morì…
Nel 1376 rimasi di nuovo vedova. Il mio Principe Nero si ammalò e non essendo più in grado di esercitare le proprie funzioni ad Aquitania facemmo ritorno in Inghilterra, ma la sua salute ormai era compromessa e il 7 giugno 1376, una settimana prima del suo quarantiseisimo compleanno, il principe morì nel suo letto a Westminster.

Diventò quasi regina…
Beh veramente, alla morte del nonno Edoardo III, il 21 giugno 1377 mio figlio Riccardo divenne re d'Inghilterra all'età di dieci anni. Il giovane re era guidato dal teologo John Wyclif che aveva goduto della mia protezione.


Nel 1385 Sir John Holland, figlio del precedente matrimonio di Giovanna, rimase invischiato nella morte di Ralph Stafford, figlio di Hugh de Stafford, II conte di Stafford. Holland fu condannato a morte, ma Joan supplicò per quattro giorni suo figlio Riccardo di risparmiare la vita al fratellastro. Il quinto giorno, il 7 agosto 1385, Giovanna morì nel Wallingford Castle e Riccardo a questo punto cedette e graziò John.

 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA GRAZIE A
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanna_di_Kent
http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/la-nemica-del-re-il-romanzo-su-giovanna-di-kent-565335.html?refresh_ce





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