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INTERVISTA IMPOSSIBILE

Marie Françoise Catherine de Beauvau
Marchesa di Boufflers

Signora del Piacere
Bella, spiritosa e dalle buone materie è stata l'amante del re di Polonia Stanislao Leszczyński. Gli uomini tutti si mettevano in coda per partecipare ai suoi incontri mondani. Alcuni fortunati ebbero modo di apprezzare le sue grazie, qualcuno il suo letto
(1711 – 1786)


 
La stanza dove la marchesa mi accoglie è un elegante salotto della sontuosa corte di Lunéville, le pareti, ornate da arazzi e dipinti riflettono la luce soffusa di un pomeriggio di primavera, mentre le ampie finestre lasciano intravedere i giardini rigogliosi che circondano il palazzo. L’atmosfera è quella di un’epoca dorata, intrisa di conversazioni brillanti e di un’eleganza senza tempo.

Marie Françoise Catherine de Beauvau, marchesa di Boufflers, mi accoglie con un sorriso e una grazia aristocratica. Il suo abito è un capolavoro di seta, impreziosito da delicati ricami e pizzi che sottolineano la sua figura slanciata. Le maniche svasate, lasciano intravedere polsini di pizzo finissimo, mentre una cintura di velluto cinge la vita, donandole un’eleganza regale.

La marchesa si muove con una grazia naturale, invitandomi a sedere su una poltrona di velluto accanto a un tavolino intarsiato, dove un vassoio d’argento offre dolcetti e una teiera fumante. La sua voce, melodiosa e lievemente ironica, ci introduce al suo mondo, un universo di poesia, musica e intrighi amorosi, dove ogni parola è scelta con cura e ogni gesto sembra danzare al ritmo di un’arpa invisibile. È pronta a raccontarci la sua vita, con quel misto di candore e malizia che l’ha resa celebre come la “Dame de Volupté”.


Madame le sue origini?
Sono figlia di Marc de Beauvau, Principe di Craon, e di Anne Marguerite di Lignéville, che fu amante del duca Leopoldo di Lorena.

Crebbe in una famiglia numerosa vero?
Ebbi diciannove fratelli, incluso il maresciallo di Francia Charles Juste de Beauvau, Principe di Craon attraverso il quale divenni cognata di Marie Charlotte de La Tour d'Auvergne.

Si sposò giovane…
Mi legai in matrimonio con Louis François de Boufflers, marchese d'Amestranges e maresciallo di Francia.

Dicono di lei che sia stata una donna bella, spiritosa e dalle buone materie.
Mi dilettavo nella scrittura di poesie, nella pittura a pastello e nel suonale l’arpa. Il mio salotto era frequentato dai più famosi artisti, luminari e letterati dell’epoca.

Ebbe numerosi amanti vero?
Gli uomini tutti si mettevano in coda per partecipare ai miei incontri mondani. Alcuni fortunati ebbero modo di apprezzare le mie grazie, qualcuno il mio letto, tra i quali il poeta Jean-François de Saint-Lambert, il visconte Adhémar de Marsanne, il cancelliere di Lorena Antoine-Martin de Chaumont e l'avvocato e poeta François-Antoine Devaux .

A 34 anni alla corte di Lunéville incontrò il re di Polonia Stanislao Leszczyński…
Lui aveva circa trenta anni più di me e me ne innamorai follemente e diventai la sua principale amante reale. Durante quella relazione rimasi incinta di mio figlio Stanislao di Boufflers, il quale, in seguito, venne riconosciuto dal re come figlioccio. Da adulto mio figlio divenne un famoso scrittore.

Follemente… fino ad un certo punto visto le altre relazioni concomitanti che le fecero guadagnare il titolo di 'Dame de Volupté' ovvero Signora del Piacere…
Non esageri, ebbi alcuni rapporti intimi, ma passeggeri e di nessuna importanza con il Ministro delle Finanze Devaux e il Ministro di Stato.

Il poeta Saint-Lambert profondamente innamorato di lei però non si rassegnò…
Per farmi ingelosire e riguadagnare il mio affetto tentò di sedurre la Marchesa du Châtelet quando quest'ultima arrivò a Lunéville nel 1748. Ma la Marchesa, all'epoca compagna di Voltaire, abbandonò il filosofo e si innamorò appassionatamente del poeta dedicandosi, con ogni mezzo, a legare a sé l'amante, di dieci anni più giovane. Divenne la mia migliore amica e questa circostanza rovinò i piani dei consiglieri del re Stanislao che avrebbero voluto porre fine alla nostra relazione.

Poi cosa accadde?
Saint-Lambert non era molto attratto dalla marchesa avendo agito solo per un capriccio e l’intento di farmi ingelosire. La loro relazione si risolse tragicamente perché la marchesa Châtelet affrontò una gravidanza ad un'età che, all'epoca, costituiva un rischio notevole per la donna: diede alla luce una bambina che morì subito dopo la nascita e lei stessa morì sei giorni dopo, assistita negli ultimi momenti da Voltaire, col quale era rimasta in ottimi rapporti, e da Saint-Lambert.

Stessa sorte toccò a Marie Françoise Catherine de Beauvau, la quale morì di parto nel 1749 all’età di 38 anni. Manco a dirlo il padre del figlio in grembo era del poeta Saint-Lambert…



IMMAGINE GENERATA DA IA
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Marie_
Fran%C3%A7oise_Catherine_de_Beauvau







 
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