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ALLA CORTE DEI RE
INTERVISTA IMPOSSIBILE



 


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Hortense Schneider
Il Passaggio dei principi
È stata una delle più grandi soprano francesi e stella dell'Operetta del XIX secolo, musa di Offenbach. Chiamata “Le Passage des Princes” per le sue frequentazioni con diversi nobili d’Europa. .





(Bordeaux, 30 aprile 1833 – Parigi, 6 maggio 1920)


 

 

Madame le sue origini?
Il mio vero nome è Catherine Jeanne. Nasco a Bordeaux il 30 aprile 1833. Figlia di un sarto, Jean Georges ed Elisabeth Boissières. Iniziai a cantare giovanissima e mentre prendevo lezioni mi mantenevo facendo la fioraia.

Lentamente riesce a farsi conoscere…
A vent’anni feci il mio debutto ad Agen. Dopo due anni nel 1855 mi si aprirono le porte di Parigi. Fu in questo periodo che abbandonai il mio nome originale per quello di "Hortense", ossia quello della madre dell'imperatore.

Non andò bene vero?
Hippolyte Coignard, il direttore delle Varités, mi congedò prima della fine dell’audizione dicendomi che la mia interpretazione era ancora troppo infantile e troppo provinciale. Mi disse di studiare e dopo due anni di tornare.

Ma non si perse d’animo vero?
Rimediai un’audizione per un nuovo teatro, Les Bouffes Parisiens, diretto dal musicista Jacques Offenbach. Lui mi chiese di cantargli il bolero da Le domino noir di Auber. Mi ascoltò attentamente e poi decise di ingaggiarmi a trecento franchi mensili. Così la sera del 31 agosto del 1855 debuttai sulla scena nella prima assoluta dell'operetta Le violoneux. Fu un trionfo, con quell’esibizione mi guadagnai la lode del quotidiano Le Figaro per la mia "grazia" e la mia "eleganza".

La sua vita privata madame?
Cedetti la mia virtù ad un banchiere di Parigi nonostante fossi legata sentimentalmente al mio compagno ed attore Jean Berthelier. Poi l’anno successivo conquistai il cuore del giovane duca Ludovic de Gramont-Caderousse, aristocratico, dandy e soprattutto ricchissimo.

Alla fine di gennaio 1858 scomparve improvvisamente senza avvisare nessuno…
Pensi che i miei amici e colleghi sospettavano che potessi essere stata fatta rapire da qualche ammiratore insano, ma in realtà ero semplicemente scappata a casa di mia madre, a Bordeaux, per mettere al mondo mio figlio.

Non le chiedo chi fosse il padre, ma mi viene spontaneo domandarle perché non si è sposata viste le tante proposte...
Il mio unico grande amore della mia vita, ossia il duca Gramont-Caderousse purtroppo morì a trent’anni di tubercolosi.

Ormai era diventata una diva e nel 1858 fece una scelta importante…
Lasciai le Varietés per il Palays Royal, passando da duecento a cinquecento franchi al mese. Purtroppo dovetti abbandonare la collaborazione artistica con Offenbach, ma ci rifacemmo in seguito. Al momento mi godevo i tanti successi, pensi che per La Belle Hélène, cantai allo stratosferico compenso di duemila franchi al mese. Poi approfittando dell’Esposizione del 1889 mi esibii per tutti i sovrani d’Europa.

La sua rivale Lea Silly disse: “Quella donna è… Le Passage des Princes!”.
Credo che quella di Lea sia stata solo invidia, comunque mi affibbiarono vari flirt tra cui quello col viceré d’Egitto Ismaïl Pasha e quello con il principe di Galles, futuro Edoardo VII. Era privo di fondamento quello con lo zar di Russia Alessandro II. Lui era venuto a Parigi con la sua favorita ufficiale, la principessa Dolgoruki.

A 58 anni si sposa…
Follemente innamora mi sposai con Émile Brionne, che si faceva chiamare “conte” ma in realtà era solo un avventuriero. Di origini fiorentine si rivelò essere solo un cacciatore di dote, e, quando me ne accorsi ossia subito dopo il matrimonio, mi separai.

Era comunque una donna ricca…
Beh i tanti anni di lavoro mi avevano permesso di vivere una vita agiata. Possedevo due ville a Fécampes, una casa a Vanves-Makaloff, e diversi redditi che mi permisero di acquistare un terreno a Parigi, all’altezza del 123 dell’avenue de Versailles dove feci costruire la residenza.

Hortense Schneider si spese proprio in quel palazzo la mattina del 6 maggio 1920 all’età di 87 anni.















 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA GRAZIE A
https://fr.wikipedia.org/wiki/Hortense_Schneider
https://ladyreading.forumfree.it/?t=64047281




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