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INTERVISTA
IMPOSSIBILE 
Seymour Dorothy Fleming
La Scandalosa
Lady Worsley
Intervistiamo Lady Worsley, nobildonna inglese, bellissima e
ricca ereditiera, passata alla storia per essere stata la
protagonista di una scandalosa vicenda matrimoniale (5 ottobre
1758 – Parigi 9 settembre 1818)

Madame le sue origini? Il mio nome è
Seymour Dorothy Fleming ed appartengo ad una famiglia
aristocratica britannica. Sono la figlia più giovane di
Sir John Fleming, Primo Baronetto della Corona di sua
Maestà e Jane Coleman.
Come fu la sua infanzia?
Fin da bambina vissi nella spensieratezza e nel
benessere della mia condizione. Purtroppo però mio padre
e due mie sorelle più grandi morirono quando avevo
appena cinque anni.
Poi sua madre si risposò…
Avevo dodici anni quando sposò un ricco sessantenne,
Edwin Lascelles, primo barone Harewood, un uomo molto
ricco, la cui ricchezza derivava soprattutto dalle
piantagioni di sua proprietà nelle Indie occidentali.
La sua adolescenza? Ero una giovane donna vivace
e indipendente. Non avevo paura di dire quello che
pensavo e fare ciò che volevo. Ovviamente al tempo da
una donna ci si aspettava altro ovvero obbedire al
proprio marito in quanto considerata di sua proprietà
allo stesso modo del bestiame o della terra.
All'età di 17 anni comunque si sposa… Il 20 settembre
1775 mi unii in matrimonio a Sir Richard Worsley ed
andammo a vivere ad Appuldurcombe House, una
meravigliosa villa barocca sull'Isola di Wight. Diventai
così Lady Worsley e, vista la mia dote, oltre sei
milioni di sterline al valore attuale, mio marito
divenne un uomo molto ricco.
Figli? Dal
nostro rapporto nacque Robert Edwin che purtroppo morì
giovane. Successivamente, nell'agosto del 1781, partorii
una seconda figlia, Jane Seymour Worsley.
Figlia
del suo amante vero? Sì, il padre era George Bisset,
ma mio marito la riconobbe per evitare uno scandalo.
Chi era il suo amante? George era un capitano
della milizia del South Hampshire ed era stato amico
intimo di mio marito. Era nostro vicino di casa a
Knighton Gorges sull'isola di Wight.
Madame lei
era innamorata di suo marito? Lo amavo profondamente
ed ero disponibile ad accompagnarlo e accontentarlo in
ogni suo capriccio.
Siamo nella metà del
Settecento In un’epoca dove la moglie non era che
una proprietà. I giuramenti di matrimonio erano diversi
a seconda del sesso “prometto di amarti, onorarti e
ubbidirti” per la donna e “prometto di amarti e
onorarti” per l’uomo. Il compito di una brava moglie era
appagare il marito e non importava come.
Al
fianco di suo marito si vede costretta, suo malgrado, ad
intraprendere rapporti sessuali con ben 27 amanti.
Progressivamente mi ha coinvolto nei suoi desideri
erotici trascinandomi in un circolo vizioso dovuto
essenzialmente alla sua incapacità di provare amore. Lui
trovava piacere e gratificazione solo spiandomi mentre
facevo l’amore con un altro uomo.
Qualcuno ha
insinuato che lei fosse comunque una donna libertina dai
costumi facili… Io amavo mio marito e nonostante
tutto nutrivo nei suoi confronti un profondo rispetto.
Chi erano i suoi amanti? Mio marito dedicava
tutto il suo tempo a trovare sempre nuovi partner. Nella
mia stanza da letto sono transitati perlopiù nobili e
comunque uomini discreti che mantenevano il segreto.
… Ma sarà proprio suo marito a presentarle George
Bisset… Ripeto era un suo amico intimo nonché un
vicino di casa. Un giorno mio marito lo fece entrare in
casa ed a mia insaputa aprì la porta del bagno e mi fece
vedere nuda.
Poi successe qualcosa che suo marito
non aveva previsto… Già, il problema fu che mi
innamorai di George e insieme decidemmo di scappare e
cominciare a vivere la nostra storia d’amore lontano da
mio marito
Immagino ci fosse risentimento nei
confronti di suo marito… Lo avevo seguito in tutto e
per tutto, ma lui avido e irriconoscente nella ricerca
del proprio esclusivo piacere non comprese mai quanto la
mia accondiscendenza fosse stata anche un enorme
sacrificio. Il mio amore si trasformò piano piano in
odio
Ritorniamo alla storia, quindi lei
abbandonò il tetto coniugale e sua figlia… Con George
ci rifuggiamo clandestinamente in un albergo di Londra.
Mio marito non perse tempo e ci denunciò.
Mi
faccia capire lei aveva sposato un uomo che, pur
dichiarando di amarla, era interessato solo alla sua
dote. Un uomo insoddisfatto e profondamente represso,
tanto da costringere lei, sua moglie, a un gioco di
sudditanza e accondiscendenza sessuale. Lei nonostante
tutto soddisfa i desideri perversi di suo marito. Ma
quando si ribella e preferisce il suo amante, è lei
l’accusata che genera scandalo e deve affrontare un
processo per adulterio… Esattamente così! Mio marito
non contento chiese anche un risarcimento a George di 20
mila sterline per i danni provocati alla sua reputazione
e alla sua proprietà.
Lei cosa fece? Per non
farlo finire sul lastrico rinunciai al mio onore
decidendo di esporre pubblicamente i più oscuri segreti
del mio matrimonio.
Come lo fece? Facendo
testimoniare tutti gli amanti che nel corso degli anni
mio marito mi aveva procurato. Chiamai a testimoniare
anche il mio medico, il dottore William Osborn, il quale
riferì che avevo sofferto di una malattia venerea
contratta durante un rapporto con il marchese di Graham.
Non fu una mossa geniale… Tutto venne reso
pubblico con il risultato che George venne a sapere
tutta la storia comprese le pratiche perverse a cui ero
stata costretta da mio marito. Con una pessima
reputazione e il divieto di vedere mia figlia, ricevetti
il colpo di grazia, ovvero l’abbandono di George.
Perché lei rivelò ogni cosa? Al tempo non pensai
alle conseguenze, in nome della libertà affrontai il
disprezzo pubblico, scegliendo di ribellarmi alla
società moralista e maschilista dell'epoca
Nonostante tutta la vicenda George però l’amava ancora…
George mi lasciò quando divenne chiaro che mio marito
voleva la nostra separazione e non il divorzio. Il che
significava che non avrei potuto risposarmi fino alla
morte di mio marito, ovviamente se fosse avvenuta prima
della mia. Quindi un ulteriore punizione.
Cosa
fece a quel punto? Delusa dagli uomini che avevo
amato mi ritrovai a capire che l’unico amore su cui
potevo contare era l’amore per se stessa. Venni
spogliata di ogni bene e per sopravvivere fui costretta
a diventare un'amante professionista e vivere delle
donazioni di uomini ricchi.
In quel periodo
accumulò ingenti debiti. Il mio tenore di vita era
troppo alto rispetto alle mie entrate per cui fui
costretta ad andare in esilio in Francia anche per
volere di mio marito. Ripresi il mio cognome da nubile
Seymour Dorothy Fleming e alla morte di mio marito, a 47
anni, mi risposai con John Lewis Cuchet, un ragazzo
più giovane di me di ben ventisei anni.
Dopo che
l'armistizio del 1814 pose fine alla Guerra della sesta
coalizione, la coppia si trasferì in una villa a Passy
dove Seymour Dorothy Fleming morì nel 1818. Nel 2015,
su questa vicenda venne girato il film per la BBC2, The
Scandalous Lady W, basato sul libro che Lady Worsley
scrisse per far conoscere al mondo la sua storia. Lady
Worsley è stata interpretata da Natalie Dormer. Il
famoso dipinto di Joshua Reynolds di Lady Wolsey
attualmente è appeso nel Cinnamon Drawing Room di
Harewood House. Il ritratto raffigura la giovane Lady
Worsley nella divisa da militare di suo marito
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IMMAGINE GENERATA DA IA INTERVISTA A
CURA DI ADAMO BENCIVENGA REALIZZATA GRAZIE A:
hhttp://www.filmforlife.org/ 2015/10/amori-austiniani-no-grazie/
https://en.wikipedia.org/wiki/ Seymour_Fleming
https://barlumidicoscienza. blogspot.it/2015/10/
femmina-scandalosa-dotata-di- penna.html
https://www.mymovies.it/cinemanews /2017/143916/
© Adamo Bencivenga - Tutti i diritti riservati
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