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INTERVISTA IMPOSSIBILE





 

Geraldine Fitzgerald
Cime tempestose
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva irlandese naturalizzata statunitense. Munita di forte temperamento drammatico nel 1940 ottenne una nomination all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per il film Cime tempestose di William Wyler








(Greystones, 24 novembre 1913 – New York, 17 luglio 2005)


 

 

Le sue origini madame?
Sono nata a Greystones, nella contea di Wicklow a sud di Dublino. Sono figlia di Edith Catherine, una protestate convertita al cattolicesimo e Edward Martin FitzGerald, un avvocato cattolico.

I suoi studi?
Ho studiato pittura alla Dublin School of Art. Invogliata da mia zia, l'attrice Shelagh Richards, a 19 anni ho iniziato la mia carriera di attrice al famoso Gate Theatre di Dublino. Due anni dopo mi trasferii a Londra per continuare i corsi di pittura alla Polytechnic School of Art, ma ben presto iniziai a recitare negli Studios di Twickenham, debuttando nel cinema nel 1934.

Come andò?
Per un paio d'anni interpretai piccoli ruoli, ottenendo un discreto successo con il ruolo di Maggie Tulliver nel film Il mulino sulla Floss del 1937, tratto dall'omonimo romanzo di George Eliot.

Facciamo un passo indietro, nel 1936 si era sposata…
Sposai Sir Edward Lindsay-Hogg, durante quell’unione il 5 maggio 1940 nacque mio figlio Michael Lindsay-Hogg.

Nel 1938 si trasferì negli Stati Uniti…
Entrai a far parte della compagnia del Mercury Theatre di Orson Welles, con cui apparvi nella pièce Heartbreak House di George Bernard Shaw.

A Broadway fu notata dal produttore Hal B. Wallis…
Con lui firmai un contratto di sette anni e raggiunsi Hollywood. Apparvi in due dei film di maggior successo del 1939. Con Cime tempestose tratto dal romanzo di Emily Brontë, ottenni una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per il ruolo di Isabella Linton. Il secondo film fu il melodramma Tramonto con Humphrey Bogart, in cui interpretai Ann King, la fedele amica di Judy Traherne interpretata da Bette Davis, la testarda ereditiera che scopre di avere un male incurabile.

Dicono di lei che oltre alla bellezza fosse dotata di un notevole talento drammatico, ma anche di uno spirito molto ribelle…
E fu per il mio carattere che ebbi grossi problemi con la Warner Brothers, la mia casa produttrice. Quei contrasti mi preclusero l'opportunità di impersonare Brigid O'Shaughnessy, la maliarda de Il mistero del falco del 1941 di John Huston, ruolo che fu affidato a Mary Astor. Comunque in quel periodo fui protagonista di numerosi film tra i quali: La morte mi attende del 1941, Shining Victory sempre del 1941, Quando il giorno verrà del 1943 e Wilson nel 1944, nel ruolo di Edith Bolling Galt, seconda moglie del presidente statunitense Woodrow Wilson. Nel 1945 girai Io ho ucciso! interpretando Lettie Quincey, una donna morbosamente legata al fratello Harry al quale impedisce con l'inganno di sposarsi.

Nel 1946 devenne cittadina americana.
Nonostante gli ottimi riscontri della critica per il ruolo di un'adultera alcolizzata nel dramma Amarti è la mia dannazione del 1948 ebbi poche opportunità di recitare per cui ritornai per alcuni anni in Inghilterra per poi tornare negli Stati Uniti. A fine anni cinquanta tornai al successo con due film di notevole pregio: L'uomo del banco dei pegni e La prima volta di Jennifer

Sempre in quell’anno si sposò nuovamente
Dopo il divorzio da Sir Lindsay-Hogg, sposai a New York l'uomo d'affari Stuart Sheftel, nipote di Isidor Straus, comproprietario dei grandi magazzini Macy's e morto nel 1912 nel disastro del Titanic. Da questo secondo matrimonio nacque mia figlia Susan.

Come detto nell’intervista, nel 1936 Geraldine Fitzgerald aveva sposato l’aristocratico Sir Edward Lindsay-Hogg. Durante quell’unione, il 5 maggio del 1940, era nato suo figlio Michael riconosciuto da suo marito. La straordinaria somiglianza fisica di Michael con Orson Welles, con il quale Geraldine aveva lavorato nella compagnia teatrale Mercury Theatre, fu oggetto di ripetute voci e illazioni sulla possibilità che Welles fosse il padre naturale del ragazzo, circostanza mai confermata dall’attrice.
Suo figlio Michael però nella sua autobiografia del 2011 scrisse che una amica di sua madre, una certa Gloria Vanderbilt gli aveva confermato che Welles fosse suo padre.
Una biografia su Welles del 2015 di Patrick McGilligan, tuttavia, riporta l'impossibilità della paternità di Welles, in quanto Geraldine Fitzgerald lasciò gli Stati Uniti per l'Irlanda nel maggio 1939 e suo figlio (nato nel maggio 1940) fu concepito prima del suo ritorno a fine ottobre, mentre Welles non viaggiò all'estero durante quel periodo.
Nel 1991, dopo un ultimo ruolo televisivo in Cercate quel bambino, si ritirò dalle scene. Colpita dalla malattia di Alzheimer, Geraldine Fitzgerald si spense nel 2005, all'età di novantadue anni. È sepolta nel cimitero di Woodlawn nel Bronx, a New York.
L'8 febbraio 1960 le fu riconosciuta una stella al 6353 Hollywood Boulevard, sulla Hollywood Walk of Fame per il suo contributo all’industria cinematografica.
























 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Geraldine_Fitzgerald
https://en.wikipedia.org/wiki/Geraldine_Fitzgerald









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