Siamo nel 1991 e mentre l'Iraq lancia 37 missili
Scud su Israele, la Croazia e la Slovenia dichiarano
la propria indipendenza dalla Jugoslavia, nel mondo
nasce il World Wide Web, gli italiani assistono alla
trasformazione del Partito Comunista Italiano in
Partito Democratico della Sinistra (PDS); al primo
grande sbarco di 27.000 profughi albanesi e
soprattutto alla grande truffa televisiva a Non è la
Rai.
Adamo che succede a Non è la
Rai del 1991?
Attenzione non è ancora la
trasmissione di Gianni Boncompagni, il programma in
diretta delle adolescenti e dei sogni erotici in cui i
protagonisti del varietà erano balletti, giochi
telefonici e canzoni, tutti eseguiti da un gruppo di
ragazze minorenni o quasi. Andava in onda su Canale 5
e molte di quelle adolescenti sono poi diventate
famose attrici, cantanti, conduttrici televisive e
attrici comiche come Laura Freddi, Alessia Merz,
Antonella Elia, Antonella Mosetti, Sabrina
Impacciatore, Claudia Gerini, Lucia Ocone, Miriana
Trevisan e Ambra Angiolini. Qui invece siamo nella
prima edizione condotta da Enrica Bonaccorti.
Ok ma cosa succede in quel 31 Dicembre?
Sono all’incirca le 12,45 di un tranquillo martedì, le
massaie che vedono la trasmissione stanno già
preparando le lenticchie per il cenone, quando durante
il gioco a premi “Il Cruciverbone” chiama una certa
signora Maria Grazia di Bassano in Teverina provincia
di Viterbo. Stranamente la signora dopo aver risposto
a quattro domande di fila, invece di farsi aiutare
nuovamente dalle lettere già scritte, sceglie il 96
orizzontale ovvero una riga completamente vuota e
risponde alla quinta domanda addirittura prima che
Enrica Bonaccorti l’abbia formulata.
Qual era la domanda?
La risposta esatta
come del resto aveva pronunciato la concorrente era
Eternit, ma il problema era appunto che la domanda:
“Qual è il nome del cemento-amianto?” non era stata
ancora pronunciata dalla Bonaccorti! Ovviamente la
presentatrice va su tutte le furie e interrompe il
gioco mandando la pubblicità.
Sì ok, ma
durante il gioco non aveva avuto sospetti?
Beh per la verità qualcosina era trapelata. Sorpresa
dalla sua bravura le aveva fatto i complimenti per
aver indovinato le prime tre domande e addirittura
scherzando le aveva chiesto se fosse la figlia di
Einstein! Le domande in effetti non erano facili per
un pubblico come quello di “Non è la Rai” ed era
rimasta incredula al limite del sospetto quando alla
quarta domanda “Quale fosse il nome di Schiele” senza
neanche specificare se fosse un pittore o altro, la
signora Maria Grazia, nonostante sul cruciverba ci
fossero solo le due vocali della risposta, aveva
pronunciato senza esitazione il nome giusto, ovvero
Egon. Insomma Maria Grazia da Viterbo era troppo colta
per quel pubblico sempliciotto che a quell’ora
preparava il pranzo.
E veniamo a
“Eternit”…
Quando la donna pronuncia la
risposta prima che le fosse stata fatta la domanda, la
presentatrice le chiede: “Signora, ma come fa a dare
una risposta ad una cosa che ancora non le ho
chiesto?” Dall’altra parte del telefono Maria Grazia
da Viterbo non si è persa d’animo sostenendo che
Enrica Bonaccorti le avesse fatto la domanda.
Come reagì la Bonaccorti?
Perse le
staffe e annullò il tutto chiedendo spiegazioni a
Maria Grazia, che al momento non trovò una
giustificazione per l'accaduto. La presentatrice si
sfogò dicendo che non le sembrava giusto prendere in
giro chi ogni giorno provava a telefonare per
guadagnare due soldi, magari per arrotondare una
pensione misera e che dopo tanti anni di lavoro non le
era mai accaduta una cosa del genere.
Immagino
che siano state fatte molte ipotesi sull’accaduto.
Molte ipotesi, ma nessuna conferma. Forse
una talpa in studio, ma non era sicuramente plausibile
l’ipotesi che qualcuno potesse infilarsi tra i tubi
Innocenti che sorreggevano il tabellone, leggere le
lettere del cruciverba tutte al contrario, segnarle su
uno schema e telefonare ad un complice. Difficile che
nessuno se ne fosse accorto. No, no era davvero
impossibile. Come del resto accusare gli enigmisti che
da Milano facevano arrivare il cruciverba, erano tutte
persone fidatissime, professionisti da anni e molto
seri. Oppure che il fax potesse essere stato
intercettato in qualche modo? Davvero fantascienza.
Immagino la bufera mediatica…
Il caso finì su tutti i giornali, ma la Fininvest
decise di non sporgere denuncia. Alcuni maligni
sussurrano addirittura che si trattasse di un caso
montato ad hoc da Boncompagni e gli altri autori per
alzare gli ascolti, ma tutti rigettarono con sdegno le
accuse. I responsabili di Canale 5 annunciarono
un'indagine interna e, in seguito, la concorrente si
giustificherà dicendo di essere una sensitiva e di
aver sognato la risposta esatta la notte precedente.
Come finì questa storia?
Nel
paese delle truffe, lo stesso paese dove si sa in
anticipo il vincitore di Sanremo, come vuoi che
potesse finire? Praticamente una bolla d’acqua. La
Fininvest non sporse mai denuncia e la signora Maria
Grazia risultò semplicemente una medium che aveva
indovinato non solo la risposta ma anche la domanda!!!
YOUTUBE
https://www.youtube.com/watch?v=io_e6Berclo