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FASCINO E SEDUZIONE
INTERVISTA
IMPOSSIBILE A
Dolly
La bambola gonfiabile
"A noi bambole oggi,
oltre a un sedere impeccabile e un seno
invidiabile, si chiede molto di più di un
semplice atto sessuale, ossia di replicare
una vera relazione amorosa, un contatto,
un calore umano, insomma quello che spesso
un uomo cerca in un’amante."
Buongiorno Dolly, iniziamo
con una breve presentazione?
Mi chiamano bambola
gonfiabile, ma in realtà non sono gonfiabile, più che altro sono
un giocattolo sessuale che tenta di imitare il corpo umano al
fine di consentire degli atti sessuali simulati ed a volte vere
e proprie relazioni.
La sua origine?
Che gli uomini si invaghiscano di noi donne inanimate è una
lunga storia. Possiamo partire di certo da Pigmalione quando,
nella Metamorfosi di Ovidio, scolpì una statua così bella che
alla fine se ne innamorò perdutamente. Ma le prime bambole
sessuali furono usate nel 1600. Venivamo chiamate “Dames de
voyage” ed eravamo fatte di cotone e stoffa. Ci chiamavano Dame
di viaggio perché eravamo usate dai marinai francesi e spagnoli
durante i lunghi viaggi in mare. Poi nel 1916 quando l'artista
Oskar Kokoschka fu mollato dall'amatissima Alma Mahler,
pianista, ne commissionò una replica a grandezza naturale per
continuare a conviverci ed amarla con la stessa intensità.
Ma al tempo non eravate bambole sessuali…
La bambola al tempo era più che altro una dama di compagnia, una
specie di Barbie non penetrabile ed eravamo molto popolari in
Germania.
Cosa c’entra Hitler con voi?
Secondo una leggenda metropolitana il primo uomo ad ordinare una
bambola sessuale penetrabile fu proprio Hitler, il quale
commissionò nel 1941 un prototipo di bambola gonfiabile al
dottor Olen Hannusse, uno scienziato di origini danesi.
Ovviamente quella bambola aveva fattezze ariane e nelle
intenzioni del Führer avrebbe permesso ai soldati una vita
sessuale attiva senza il rischio di contrarre malattie veneree.
Perché mai questa idea bizzarra?
Himmler riferì ad Hitler che il pericolo più grande a Parigi
durante l’invasione tedesca erano la diffusione e la presenza
incontrollata di prostitute, che adescavano clienti in bar, sale
da ballo e altri posti. Quindi con queste bambole si impediva ai
soldati di rischiare la salute per il piacere di una rapida
avventura. Hitler approvò il progetto e all’inizio venne chiesto
all’attrice ungherese Käthe von Nagy di fare da modella, ma lei
si rifiutò. A quel punto venne ideata una bambola bionda dai
tratti puramente ariani, ma non troppo caratterizzata, in modo
da consentire ai soldati di lavorare con la propria fantasia.
Poi però il progetto non andò a buon fine perché una bomba degli
alleati distrusse nel 1945 la fabbrica di Dresda che avrebbe
dovuto realizzare le bambole.
Negli anni sessanta
conquistate il mercato…
Negli Usa i primi annunci
pubblicitari appaiono nel 1968, ma è negli anni 90 che si
ottiene il massimo nella ricerca di realismo e funzionalità.
Merito dell'artista Matt McCullen, padre delle Real Dolls in
silicone, le bambole del sesso più umane al mondo con tanto di
gengive, papille gustative e vene. Oggi ne vende circa 300
l'anno. Una è diventata addirittura la protagonista di un film,
Lars e una ragazza tutta sua di Craig Gillespie, del 2007. Costo
del modello base: 12mila dollari.
Ci sono vari
tipi di bambole vero?
Ci differenziamo soprattutto
per il prezzo. Quelle a basso costo sono in realtà gonfiabili.
Generalmente fatte di vinile sono visivamente meno
rassomiglianti al prototipo femminile che rappresentano. Le
mannequin a costo medio invece sono composta di lattice pesante
senza giunture saldate, hanno capi in plastica somiglianti a
quelli di un manichino, occhi in vetro e, a volte, alcune parti
del corpo sono riempite d'acqua. Tutte le bambole di lattice
attualmente sul mercato sono prodotte in Francia o Ungheria.
E quelle più care?
Per lo più sono
bambole hi-tech, costano dai seimila ai quindicimila dollari e
sono fatte di silicone. Hanno una rassomiglianza molto stretta
con il corpo umano. Possono addirittura avere una pelle
sintetica ottenuta con i materiali impiegati nel cinema e
capelli veri. Queste bambole hanno di solito uno scheletro di
PVC o metallo con le giunture snodate, in modo da poter essere
messe in una infinita varietà di posizioni. Le bambole in
silicone sono ovviamente più pesanti di quelle gonfiabili, ma
pesano comunque circa la metà di una persona di pari dimensioni.
Dove siete prodotte?
Esistono due
grandi industrie nel mondo, negli Usa dalla RealDoll e in
Giappone dalla Paper Moon. Per distinguerci dalle bambole a
basso costo veniamo chiamate bambole d’amore negli Usa e Dutch
Wives, mogli olandesi, in Giappone. In questi due paesi e ora in
Europa siamo molto diffuse e popolari grazie all’acquisto
anonimo tramite internet. In considerazione del costo elevato a
Tokyo esiste anche un servizio di noleggio corredato da una
miriade di accessori personalizzati tra i quali vestiti,
profumi, trucchi, colore degli occhi, colore dei capelli, taglia
del seno, eccetera, mentre in Europa si stanno diffondendo vere
e proprie case di appuntamento dove non vi sono prostitute, ma
bambole sessuali disponibili a scelta.
Dicono che
siete anche interattive…
Siamo dotate di
intelligenza artificiale e di sensori corporei, in modo da
rispondere adeguatamente al partner umano. La mia collega
Harmony ad esempio, prodotta dall’Americana Real Doll, è il
robot sexy più evoluto: può sostenere una conversazione
completa, ricordare quello che il partner le ha detto in
passato, cambiare personalità a seconda delle richieste, ed ha
una sua temperatura basica che aumenta durante il rapporto
sessuale. Eva invece, prodotta invece da Eden Robotic, non ha le
misure di una pornostar come le altre ma l’aspetto di una donna
normale.
Com’è il suo rapporto con gli uomini?
Oltre a un sedere impeccabile e un seno invidiabile a noi
bambole oggi si chiede molto di più di un semplice
soddisfacimento sessuale, bensì di replicare una vera relazione
amorosa, un contatto, un calore umano, insomma quello che spesso
un uomo ricerca in un’amante o in una prostituta. Per questo
motivo sono una donna paziente, silenziosa, rispondo solo quando
sono interrogata, non ho un ciclo mestruale, non mi
innervosisco, ed ho internamente un apparato simil-genetico che
mi permette di rispondere agli stimoli sia fisici che vocali e,
soprattutto, anche di raggiungere l'orgasmo |
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Bambola_sessuale
https://www.gqitalia.it/gadget/2014/08/09/storia-delle-bambole-gonfiabili-non-invento-hitler
http://www.donna10.it/bambole-gonfiabili-la-prima-della-storia-fu-ordinata-da-hitler.html
https://www.donnamoderna.com/news/societa/bambole-reborn-amazon-quanto-costano
https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/bambole-gonfiabili-fabbrica-intelligenti-2910432/
FOTO GOOGLE IMAGE
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