Adamo mi parli di Alto gradimento?
È stata
una trasmissione radiofonica andata in onda dalle 13,00 alle
14,00 dei giorni feriali sul Secondo Programma. La prima puntata
fu trasmessa il 7 luglio 1970 ed il programma proseguì a più
riprese fino al 2 ottobre 1976. Fu una trasmissione che ruppe
completamente gli schemi del fare radio.
Chi
furono gli autori?
Renzo Arbore e Gianni Boncompagni
furono gli ideatori e conduttori del programma e tramite loro
nacquero una miriade di curiosi personaggi creati dalle voci di
Giorgio e Franco Bracardi, Mario Marenco, Marcello Casco ed
altri.
Arbore e Boncompagni erano già due
beniamini del pubblico della radio…
Una coppia
affiatata, già da qualche anno alla conduzione di “Bandiera
Gialla”, ma forse neanche loro sapevano bene quel che stava per
accadere. Un programma che faceva dell’improvvisazione la sua
carta vincente. Pensa che il primo titolo proposto e ovviamente
non accettato dai dirigenti Rai era “Musica e puttanate”.
Come funzionava?
Ogni puntata era
caratterizzata dalla totale assenza di un filo logico, con
frequenti interruzioni dei brani musicali, battute varie e
ricorrenti interventi demenziali di ogni genere. Gli ascoltatori
assistevano ad un continuo e strampalato gioco di dissacrazione
delle regole radiofoniche, pubblicità di prodotti inesistenti e
surreali, anteprime di segnali orario. Con Alto gradimento si
creò un format, sfruttato successivamente sia nella radio
pubblica che privata.
Insomma per il tempo fu
una trasmissione innovativa…
Direi bonariamente
trasgressiva con un continuo ricorso al doppio senso ma mai
volgare. Erano impiegati effetti sonori registrati come ad
esempio il rumore di una porta che si apriva e si chiudeva a
simulare l'improvvisa intrusione dei personaggi nello studio o
lo squillo di un telefono, con analoga funzione. Agli interventi
si aggiungevano frequentemente anche voci registrate di noti
personaggi dello spettacolo o della politica, cui veniva
solitamente fatta ripetere una singola frase a tormentone. Fra
una gag e l'altra venivano programmati successi di musica pop
italiana ed internazionale.
Chi erano i
personaggi?
Erano personaggi surreali e
irresistibili… alcuni, non troppo lontanamente, ispirati alla
realtà come il Professor Aristogitone o il Colonnello
Buttiglione, altri come Scarpantibus, l’uccellaccio dagli
scarponi militari che lancia urla, mangia bulloni e fa versacci,
erano creature surreali. Ed ancora Romolo Catenacci, ex-gerarca
fascista, il professor Anemo Carloni, titolare di gerontologia
romantica all’università di San Felice Circeo, lo stilista
Jean-Jacques le Baron de la Fiche de la Bagarre, il figlio di
Menuel, Max Vinella, un improbabile e squinternato giornalista
di cronaca nera, Achille, folle di dolore per la perdita di
Patroclo di cui urlava il nome a squarciagola. Una cosa era
certa, tutto nasceva giorno dopo giorno.
Ebbe un
successo enorme…
Si trattava di una trasmissione
geniale e irriverente, esplosiva e demenziale, che realizzò
indici di ascolto impensabili per la radio dell’epoca, creando
tormentoni comici che per anni rimasero nella mente e persino
nei modi di dire della gente comune. Scarpantibus e compagnia
entrano infatti nell’immaginario collettivo dei giovani di
allora, dei professionisti che dall’ufficio ascoltano le poesie
demenziali di Mario Marenco: “Tu sei un asino/ tu hai la coda…”.
“Alto gradimento” resterà in pista una decina d’anni circa. E la
gente ride, si diverte, gioca a ripetere frasi del tipo “Ma
perché non sei vennuta…”.
Alto gradimento
Paese
Italia
Anno 1970-1976, 1979-1980
Genere commedia
Lingua
originale italiano
Crediti
Conduttore Renzo Arbore, Gianni
Boncompagni
Ideatore Renzo Arbore, Gianni Boncompagni
Emittente radiofonica Radio 2