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INTERVISTA IMPOSSIBILE

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Diana Lynn
Il pianoforte, la mia vita
Attrice cinematografica e televisiva statunitense è
stata una bambina prodigio. A solo quattro anni
suonava magicamente il pianoforte.








(Los Angeles, 5 luglio 1926 – New York, 18 dicembre 1971)


 

 

Madame le sue origini?
Mio vero nome è Dolores Marie Loehr, sono nata a Los Angeles il 5 luglio 1926. Mio padre, Louis Loehr, era un dirigente di una azienda del petrolio e mia madre, Martha Loehr, era un pianista. Ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte all'età di 4 anni.


La sua infanzia?
Sono stata una bambina prodigio al pianoforte e, appena dodicenne, già suonavo con la Los Angeles Junior Symphony Orchestra. A 13 anni nel 1939 feci la mia prima apparizione cinematografica come pianista nella commedia musicale Armonie di gioventù e due anni più tardi ripetei l'esperienza accompagnando al piano la cantante Susanna Foster in Magia della musica.

Hollywood si accorse immediatamente di lei…
La casa produttrice Paramount si accorse di me e mi cambiò il nome in Diana Lynn e nel 1942 mi fece interpretare il ruolo di Lucy Hill nella commedia brillante Frutto proibito, diretta da Billy Wilder e interpretata da Ginger Rogers e Ray Milland.

Per lei si prospettava una promettente carriera di attrice…
Gli anni quaranta furono il periodo più intenso della mia carriera. Interpretai per due volte il ruolo della scrittrice Emily Kimbrough nei film Our Hearts Were Young and Gay nel 1944 e Our Hearts Were Growing Up nel 1946. Poi recitai al fianco di Cary Grant in Ogni ragazza vuol marito nel 1948 e sempre nello stesso anno apparvi nel dramma in costume Il dominatore di Wall Street.

Poi altri successi…
Ricordo con piacere il film Bonzo la scimmia sapiente del 1951. Fui la partner femminile di Ronald Reagan. Era una modesta ma curiosa commedia nella quale lui nei panni di un professore di psicologia ed io di un'infermiera, proponevamo un esperimento educativo su uno scimpanzé, fungendo da “genitori adottivi” dell'animale per studiarne il comportamento.

La sua vita privata madame?
Sposai nel 1948 il mio primo marito l'architetto John C. Lindsay ma divorziammo cinque anni dopo. Poi sposai nel 1956 Mortimer Hall, figlio dell'editore del giornale New York Post, Dorothy Schiff, dal quale ebbi quattro figli.

Negli anni sessanta era ormai lontana dal cinema
Lavoravo come ospite della tv, mi ero trasferita a New York City, dove, tra le altre cose, gestivo un'agenzia di viaggi. Poi con mia grande sorpresa agli inizi del 1971 la Paramount mi contattò proponendomi una parte nel nuovo film, Play It As It da realizzare a Los Angeles…

Purtroppo non fece in tempo a iniziare le riprese. Colpita da un ictus nel dicembre dello stesso anno morì pochi giorni dopo all'età di soli 45 anni compianta dal marito e dai suoi quattro figli: Matteo, Dorothy, Mary e Margaret.
Diana Lynn ha due stelle sulla Hollywood Walk of Fame: per il cinema al 1625 Vine Street e per la televisione al 6350 Hollywood Boulevard.


















 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Diana_Lynn
https://en.wikipedia.org/wiki/Diana_Lynn



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