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CREDITS Lee Guk Hyun ©
All rights reserved è un giovane artista, classe 1983, vive e lavora
a Seoul – Sud Corea , ha conseguito un master in pittura occidentale
alla Chung-Ang University in Corea dove ha potuto sviluppare una
tecnica iperrealista di pittura ad olio. Ora, tralasciando la tecnica
che possiamo definire fredda e precisa come il bisturi di un chirurgo,
analizziamo la sua prima serie di ritratti “Veiled” la seconda ”
Package”,volutamente disumani l’artista rappresenta le donne come
fossero delle bambole , merce esposta sui più bei tessuti, bocca tappata
e posa sottomessa. Le maschere e gli occhiali da sole sono gli
elementi decorativi che servono per produrre il modello di femminilità
che i media contemporanei ci mostrano, non servono a nascondere ,
tutto l’impianto figurativo è diretto solo alla rappresentazione del
folle desiderio, della seduzione sessuale.
Ieni Alexandra
http://www.laboratoriocreativo.org/lee-guk-hyun-voglio-amarti-bambola/
http://leegukhyun.tumblr.com
incipit Adamo Bencivenga © All rights reserved
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