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LE SIGNORE DEL '900

Buongiorno Isabelle
Buongiorno Signora del cinema,
buongiorno Isabelle, anzi Isabelle Yasmin Adjani…
Un nome così ha già il suo suono, il suo carattere evocativo, la
sua dolcezza disarmante, il richiamo della Venere, il fondo del mare
nella conchiglia.

Buongiorno bella parigina nata il 27 giugno
del 1955, figlia di immigrati, di padre berbero, di
madre tedesca. E da questo virtuoso miscuglio di razze
non poteva che nascere la sua straordinaria bellezza,
psiche ed estetica frutto di un magico equilibrio
fisiognomico, a metà fra sensualità e grazia, fra
purezza e malizia.
Buongiorno Isabelle signora
del Novecento, lei la Marguerite Gautier della "Signora
delle camelie", regina del cinema francese. A 14 debutta
sul set, a 17 in teatro. A 20 anni vince il suo primo
David di Donatello, lei, unica attrice ad avere vinto
per ben 5 volte un César su 8 nomination, due
candidature agli Oscar come migliore attrice, un Orso
d'argento, un Prix d'Interprétation Féminine al Festival
di Cannes. Lavora con François Truffaut, con Werner
Herzog, con Roman Polanski e poi ancora James Ivory,
Carlos Saura, Luc Besson...
Ha sempre scelto i
suoi film, come Adele H., figlia di Victor Hugo,
sbarcata in Canada per ritrovare un suo amore passato,
un ufficiale indegno e mediocre che non ne vuole più
sapere di lei. Ma Adele non si rassegna, cerca in tutti
i modi di convincere il tenente a sposarla, piegandosi
alle più cocenti umiliazioni. Adèle lo segue ovunque:
ormai è impazzita e si aggira come un fantasma, fatta
oggetto dello scherno generale. Insomma, un ruolo
per niente facile che dà modo all'attrice francese di
dimostrare tutte le sue qualità drammatiche. Adèle come
Isabelle e Isabelle come Adele, come Camille, Camile
Claudel un’altra donna tormentata dall’amore, dalla
passione, dalla sua psiche. E Isabelle se ne innamora
tanto che finanzia lei stessa il film.
Buongiorno
signora francese, protagonista di rinunce e rifiuti
clamorosi, con lo zampino di suo padre che influenzò
tutte le sue decisioni professionali e non. Per esempio,
fu lui a sconsigliarle di recitare per Luis Buñuel, per
Maurice Pialat e per Jean-Luc Godard. Fu lui a dirle di
rifiutare le avances di Marlon Brando e di stare alla
larga da François Truffaut. Un passato doloroso che la
portò presto al massimo rigore e alla totale
discrezione.
E allora buongiorno Isabelle, occhi
blu, sguardo e bellezza malinconica, interprete di ruoli
spesso misteriosi, icona di stile dalla voce melodiosa -
ha avuto successo anche come cantante grazie a Serge
Gainsbourg. Lei strepitosa e senza tempo, schiva e
riservata, protagonista di amori tormentati. Uno fra
tutti quello con Daniel Day Lewis, lei è in attesa del
suo secondo figlio e lui la pianta via fax. Per
sottrarsi all'assedio dei fans dal 1996 vive in
Svizzera, a Ginevra. Ha due figli: Barnabe, nato nel
1979 dalla relazione con il regista Bruno Nuytten, e
Gabriel-Kane, nato appunto dalla relazione con Day
Lewis.
Buongiorno Isabelle, lei non ha mai
dimenticato le sue origini berbere, ed i berberi sono
fieri dell'ascendenza cabila dell'attrice, e lei
stessa in più occasioni non ha mancato di esprimere, sia
pur con la sua tradizionale riservatezza, il proprio
appoggio alla lotta di questi ultimi per il
riconoscimento della propria lingua e cultura in
Algeria. Nel 2000 fece scandalo il suo rifiuto di
partecipare ad una cena di gala all'Eliseo in onore del
presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, per esprimere
il proprio dissenso con il suo modo di intendere i
diritti umani in Algeria, mentre nel 2003, a causa della
repressione della primavera nera, non ha preso parte
alle manifestazioni legate alla celebrazione dell'Anno
dell'Algeria in Francia.
Buongiorno Isabelle,
tutto il suo percorso di vita è una ferita, un taglio,
una linea di confine tra psiche ed anima, Isabelle
diafana ed epidermicamente di sinistra per molto tempo
ha cercato di essere amata, compresa, protetta dagli
altri. Alla fine ha capito che era impossibile e che
doveva farsene carico lei stessa. E solo ora comincia a
divertirsi, ora non direbbe mai di no a quello che
veramente le piace: un film, un viaggio, una serata
fuori. Anche ad un uomo, ma al netto del dolore. Certo
avrebbe fatto a meno di tutti quelli che l’hanno fatta
soffrire!
Buongiorno mia signora, portavoce del
riscatto e della dignità femminile rivelando di avere
subito anche lei delle molestie sessuali quando era
minorenne da parte di un regista. Dovette scappare ed
abbandonare il set. Tutti la attaccarono come se fosse
colpa sua. “Queste cose ti segnano... non ne ho mai
parlato esplicitamente, perché mi vergognavo. Perché?
Perché sono cresciuta con un padre che mi ha sempre
spinto ad abbassare lo sguardo se un uomo mi guardava.
Il mio istinto di sopravvivenza è sempre stato lo stesso
fin dall'infanzia: non mostrarmi, nascondermi,
scappare». Buongiorno Isabelle! Signora del Novecento
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L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA E' STATO
REALIZZATO GRAZIE A: .https://it.wikipedia.org/wiki/Isabelle_Adjani
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=
568&biografia=Isabelle+Adjani
http://archiviostorico.corriere.it/2010/marzo/ 01/Isabelle_Adjani
https://www.marieclaire.com/it/attualita/gossip
/a20146304/isabelle-adjani-biografia/.

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