HOME   CERCA NEL SITO   CONTATTI   COOKIE POLICY
 
 
MUSICA PASSIONE
Storia e significato delle Canzoni
 
 

Marcella Bella
Montagne verdi 1972
Io domani 1973
Canto straniero 1981
Nell’aria 1983


 
 



 
Adamo chi è Marcella Bella?
È una cantante catanese del 1952. Già a 13 anni a Misterbianco, vince le selezioni per partecipare al Festival degli sconosciuti di Ariccia, rassegna canora organizzata da Teddy Reno, ma la vittoria non le viene convalidata in quanto ha solo tredici anni, due in meno di quelli previsti dal regolamento del concorso. L’occasione arriva tre anni dopo quando si trasferisce in Emilia-Romagna inizia a cantare nelle balere e firma un contratto con la casa discografica CGD incidendo il suo primo 45 giri: “Un ragazzo nel cuore” scritta da Mogol e Roberto Soffici. Il suo secondo disco è "Bocca dolce" la cover italiana di “Sugar sugar” degli Archies.

Quando arriva la definitiva consacrazione?
Nel 1972 quando la sua casa discografica decide di tentare la fortuna al Festival di Sanremo. Il brano prescelto è “Montagne verdi” scritto da suo fratello Gianni e da Giancarlo Bigazzi. Il pezzo ottiene la finale ed arriva al 7º posto.

Un successo incredibile vero?
Il 45 giri vende clamorosamente più di mezzo milione di copie, raggiungendo la 21esima posizione nella classifica dei dischi più venduti dell’anno. La canzone vende anche all'estero: in Germania, Francia, Spagna (con la versione spagnola "Montañas verdes") e Giappone.

Di che parla il testo?
È un brano autobiografico e parla di quando la giovane Marcella si lascia alle spalle le “montagne verdi” che abbracciano Catania e prende il treno per il Nord per inseguire il suo sogno. Decisamente un testo malinconico nostalgico: “Mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambina, con l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero.” Un viaggio nei ricordi, ma anche nella consapevolezza di un amore fermo e presente: “Il mio destino è di stare accanto a te, Con te vicino più paura non avrò, E un po’ bambina tornerò… Nella nebbia le tue parole, La tua storia e la mia storia, Poi nel buio senza parlare ho dormito con te sul cuore”.

Cover?
Nel 1973 Rita Pavone ripropone il pezzo in francese con il titolo Vertes collines, nel 2011 è Laura Freddi a riproporre il brano nella compilation Megasummer Compilation Vol. 4.

L’anno successivo un altro successo…
Nel 1973 incide “Io domani”, sigla della trasmissione radiofonica Gran varietà, con cui vince il Festivalbar a pari merito con Mia Martini, diventando negli anni un classico del suo repertorio ed essere oggetto di un tributo della stessa Mina, che nel 1986 ne proporrà una reinterpretazione inserita nell'album Sì, buana.

Chi sono gli autori?
Sempre gli stessi di “Montagne verdi” ossia Giancarlo Bigazzi e Gianni Bella.

Anche qui un significato romantico e nostalgico, vero?
È la storia di un amore tormentato, lui lascia lei per un’altra donna, lei a fatica accetta la situazione e si immerge in un’altra relazione, ma è sempre innamorata del primo al punto che se lui volesse sarebbe disposta a mettere da parte l’orgoglio, lasciare il compagno attuale: "Io domani glielo dico che non l'amo più. Gli confesso che al suo posto ora ci sei tu" e addirittura a condividere quell’uomo accettando il ruolo dell’amante a qualunque costo pur di ricominciare: “Sarò donna o solo amica come tu mi vuoi. Cosa importa se con lei dovrò divederti, meglio respirarla piano la felicità, aspettandoti".

E come finisce?
Ah questo non si sa, non sappiamo se lui domani deciderà di stare con la protagonista della canzone oppure se preferisce rimanere con la sua compagna senza alcuna “contaminazione”. Lei però non si rassegnerà di certo: “La mia storia è stata troppo bella per finir così. Tu non sai di cosa non sarei capace io”.

Nel 1981 un altro successo…
Marcella pubblica “Canto straniero”, sempre su etichetta CBS raggiunge il 6º posto della classifica italiana, risultando il 31° singolo più venduto dell’anno. Gli autori questa volta sono Antonio Bella e Dario Baldan Bembo. Partecipa al Festivalbar e dato il successo italiano la cantante nello stesso anno fa uscire una versione spagnola intitolata Canto extranjero. Del brano è stata fatta anche una cover in lingua tedesca intitolata “Der Ring, den Du trägst” (L'anello che porti), incisa da DJ Ötzi e Nino De Angelo.

Di cosa parla il testo?
La protagonista del brano è una donna che rimpiange la fine di un amore. Dice al suo amato che forse lui, che sarà già abbracciato ad un'altra, potrà anche scordare il suo nome, ma non potrà mai scordarsi dell'estate passata insieme, anche se la sua invocazione d’amore risulterà per lui solo un "canto straniero" incomprensibile: “Lento sarà il mio disco che ti legherà, Un po' più a lei e meno a me, E scorderai il mio nome ma non scorderai, Questa estate che finirà senza di noi, Intonerò le note più alte che so, Per i tuoi sì e per i tuoi no, Forse per te come un canto straniero sarò.”

Poi arriva la famosa “gatta” e la svolta "sexy" della cantante…
Siamo nel 1983 quando Marcella pubblica il brano “Nell'aria” Si tratta di un pezzo travolgente e sensuale finora insolito per la cantante. Il brano viene presentato al Festivalbar e vende oltre 150mila copie.

Chi sono gli autori?
La musica è sempre di suo fratello mentre il testo è di Mogol. Gianni Bella aveva rotto con Bigazzi e insieme a Mogol partorisce questa canzone dal sapore decisamente erotico. Quando Marcella legge il testo si rifiuta categoricamente di cantarla e dice: «Ma questo testo è pornografico». Gianni e Mogol negano spudoratamente l’evidenza. E lei: «Mi vergogno e non lo canto». E loro: «Avevamo pensato a un look sexy gonna con spacco, guêpière di pizzo nero a vista, sigaretta fra le labbra». E lei: «Voi siete impazziti tutti». Ma alla fine si lascia convincere.

Di che parla precisamente?
Parla di una donna calda e lascia poco spazio all’immaginazione. Schiava del sesso e dei suoi bollenti spiriti si chiude in casa perché altrimenti salterebbe addosso a qualunque essere vivente: “È domenica e tu chissà che cosa fai, Ti rivedo sempre lì che mi dici che mi vuoi, La mia voglia è grande e scandalosa ormai, Spero solo che non bussi un uomo adesso, Mi comporterei come non vorrei, La mia gatta è ancora lì non parla ma dice sì…”




 





















1


INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI
https://www.lerecensionidisettimaluna.cloud/montagne-verdi-di-marcella-bella/
https://www.rockol.it/news-714784/marcella-bella-la-storia-di-montagne-verdi
https://significatocanzone.it/io-domani-marcella-bella
https://it.wikipedia.org/wiki/Nell%27aria_(album_Marcella_Bella)
https://www.orrorea33giri.com/marcella-bella-nell-aria-1983/
https://it.wikipedia.org/wiki/Canto_straniero/Cos%C3%AC_piccolo

FOTO GOOGLE IMAGE


 






LEGGI LE ALTRE RECENSIONI DI MUSICA PASSIONE












 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors.If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)

LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti