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MUSICA PASSIONE
Storia e significato delle Canzoni
 
 

Applausi
Camaleonti
Applausi di gente intorno a me. Applausi, tu sola non ci sei. Ma dove sei? Chissà dove sei tu
 

 


 
1968


 
Adamo mi parli del brano Applausi?
È una canzone dei Camaleonti del 1968, pubblicata come lato A nel 13° 45 giri del gruppo e presentato al Festivalbar dello stesso anno. Gli autori del brano erano per il testo Luciano Beretta e per la musica Claudio Cavallaro.

Famosi anche gli autori…
Beh Beretta è stato per diverso tempo l’autore delle canzoni di Celentano come “La coppia più bella del mondo”, “Si è spento il sole”, “Il ragazzo della via Gluck”, “Mondo in mi 7º” e “Una carezza in un pugno”, ma scrisse anche per altro tipo Nessuno mi può giudicare della Caselli. Claudio Cavallaro invece scrisse pezzi di successo come “Lisa dagli occhi blu” di Mario Tessuto, “Il carnevale” della Caselli e “Eternità” sempre dei Camaleonti.

Torniamo ad Applausi… fu un successo vero?
Di certo è uno dei maggiori successi discografici del gruppo avendo superato il milione di copie di dischi venduti. Restò per diverse settimane al primo posto della Hit Parade nell'autunno 1968. E nella classifica annuale risultò terza preceduta solo da “Azzurro” di Adriano Celentano e “La Bambola” di Patty Pravo, superando hit di successo come “La Tramontana” di Antoine, “Rain and tears” degli Aphrodite's Child, “Il Volto della vita” della Caselli e “Angeli negri” di Fausto Leali. Pensa che ci fu anche una versione tedesca Noch Einmal seguita da successive versioni in spagnolo e inglese, coi rispettivi titoli di "Aplausos" e "Applause".

Fu la prima canzone di successo originale…
Al tempo il repertorio dei Camaleonti come quello dei grandi gruppi italiani era costituito quasi interamente di cover di successi stranieri… I Camaleonti in particolare si erano fatti conoscere dal grande pubblico con canzoni tipo "L'ora dell'amore" ossia “Homburg” dei Procol Harum e "Io per lei" vale a dire “To Give (The Reason I Live)” di Bob Gaudio. Nel tentativo di affrancarsi dalla dipendenza anglo-americana sfornarono questo pezzo cambiando anche la voce solista. Infatti la voce melodiosa di Tonino Cripezzi fu sostituita da quella più soul, energica e nera di Livio Macchia. Il risultato fu un pop più ruvido con sonorità tipiche del garage beat.

Chi erano i componenti del gruppo all’epoca?
Livio Macchia alla chitarra e voce, Paolo de Ceglie alla batteria; Gerry Manzoli al basso; Tonino Cripezzi alle tastiere e violino; Gabriele Lorenzi alle tastiere. Tieni conto che Mario Lavezzi aveva da poco abbandonato il gruppo per cause di forza maggiore leggi servizio militare.

Come nascono i Camaleonti?
Era un gruppo pop rock nato negli anni sessanta. Agli inizi si facevano chiamare Mods e successivamente Beatnicks e le loro origini vanno ricercate al Santa Tecla di Milano, nella band di Memo Remigi e nella formazione Le Ombre di Augusto Righetti. Fu il chitarrista Riki Maiocchi che, sul finire del 1963, mette insieme il giovane tastierista Tonino Cripezzi, il chitarrista Gerry Manzoli, il batterista Paolo de Ceglie e il bassista Livio Macchia, proponendo loro di creare un nuovo gruppo musicale.

Il genere scelto è quello beat…
Musica nuova che, nata poco prima in Inghilterra, si stava diffondendo rapidamente in tutta Europa. Agli inizi si specializzano nel confezionare ed eseguire cover in lingua italiana di brani celebri, scovati nelle top ten inglesi e americane.

Nel 1965 scelgono definitivamente il nome del gruppo.
Con il nome Camaleonti il gruppo si presenta al primo "Raduno Beat" milanese dove viene notato da Miki Del Prete, collaboratore e paroliere di Adriano Celentano, che offre ai Camaleonti un contratto con l'etichetta Kansas, casa discografica che gravita intorno al Clan Celentano.

Il successo arriva l’anno dopo…
Esatto, la popolarità arriva con la cover Sha la la la la (del gruppo messicano-statunitense The Blendells) bissato a ruota da Portami tante rose, rifacimento della celebre canzone di epoca fascista, che arriva all'11º posto in hit parade.

Sempre il quell’anno vi è la defezione di Riki Maiocchi…
Riki abbandona il gruppo preferendo dedicarsi alla carriera solista, lo sostituirà Mario Lavezzi e i Camaleonti continuano la loro strepitosa carriera tanto che nel 1968 raggiungono la vetta delle classifiche di vendita in Italia con il brano citato L’ora dell’amore ed appunto Applausi.





 






 







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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://hitparadeitalia.it/classifiche/index.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Io_per_lei
https://www.musictory.it/musica/Camaleonti/Biografia
FOTO GOOGLE IMAGE


 




















 
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