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INTERVISTA IMPOSSIBILE

Mary Miles Minter
Per troppo amore
Ragazza di gran
fascino, bionda, riccioli dorati, lineamenti tenui, è stata una
delle più attive attrici del cinema muto americano girando 53 film
in soli otto anni (Shreveport, 25 aprile 1902 – Santa Monica, 4
agosto 1984)

Madame le sue
origini? Il mio nome vero è Juliet Reilly e sono nata
in Louisiana da J. Homer Reilly e Lily Pearl Miles. Mia
madre conosciuta col nome di Charlotte Shelby era
un’attrice teatrale di Broadway, anche mia sorella col
nome di Margaret Shelby intraprese la carriera di
attrice.
Quindi come sua sorella anche lei
intraprese quella strada… Spinta da mia madre iniziai
sin da bambina recitando in diversi spettacoli teatrali.
Quando avvenne l’esordio al cinema? Nel 1912
debuttai nel film The Nurse. Due anni dopo, mentre ero
impegnata in una produzione teatrale, allora undicenne
per cui troppo piccola per un impegno professionale,
attrassi l'attenzione della Gerry Society, che
proteggeva i diritti dei bambini sul palcoscenico.
Rischiò di essere scoperta… Mia madre non si
perse d’animo e scambiò il mio certificato di nascita
della figlia con quello di una mia sorella maggiore,
morta in tenera età. E così in meno di una settimana
diventai "sedicenne" e tornai “legalmente” sulle scene.
L’anno dopo a 17 anni il grande salto… Firmai un
contratto con la Paramount… Mi scelse per la mia
somiglianza con la famosa attrice Mary Pickford, che
aveva lasciato la Paramount per fondare la United
Artists.
Poi nel 1922 fu travolta dallo scandalo
Taylor… Il 1º febbraio il mio amico e regista William
Desmond Taylor morì in circostanze misteriose. Fu
trovato cadavere, con il petto squarciato da un
proiettile. Furono interrogate diverse sue amanti tra
cui la sottoscritta. Sebbene i pettegolezzi
coinvolgessero più mia madre, la stampa cominciò a
sospettarmi dell'uccisione, ma ovviamente fui scagionata
da ogni accusa e il delitto rimase impunito.
Ma
quella vicenda lasciò molti strascichi… Beh durante
le indagini venne fuori che avevamo una relazione,
nonostante la differenza di età, lui cinquant'anni ed io
meno di venti….
Ma lei amava Taylor vero? Con
lui avevo girato uno dei miei film più importanti Anne
of Green Gables del 1919, lui credeva in me e mi aveva
valorizzata come attrice. Insomma mi innamorai di lui
anche se non fui mai totalmente ricambiata. Secondo lui,
dato che ne ero cresciuta senza l’affetto paterno, più
che un amante avevo bisogno di un padre. Comunque venni
accusata di immoralità e ben presto dovetti abbandonare
le scene e rinunciare alla mia carriera di attrice.
L'America puritana mi aveva condannato senza appello, il
pubblico boicottò le sale dove venivano proiettati i
miei film e gli studios non mi rinnovarono il contratto.
La pressione dei giornali continuò anche dopo per cui
alla fine espatriai e andai a vivere in Francia.
La sua vita sentimentale madame? Ho avuto solo grande
amore nella mia vita e per troppo amore ho pagato con la
mia carriera. Comunque a 15 anni mi innamorai di James
Kirkwood Sr. Volevamo unirci in matrimonio ma nessun
prete fu disposto a farlo per cui ci sposammo con una
cerimonia non ufficiale e quindi non valida legalmente.
Rimasi incinta di lui, ma quando persi il bimbo al mio
fianco ad assistermi c’era solo mia madre. A 20 anni
diversi mesi dopo la morte di Taylor mi innamorai di
Louis Sherwin, un corrispondente di Los Angeles e
critico cinematografico che un tempo era stato sposato
con l'attrice Maude Fealy. Finalmente nel 1957 mi
sposai, questa volta veramente, con l’immobiliarista
Brandon O. Hildebrandt. Ah dimenticavo… ebbi anche una
meravigliosa e passionale relazione col grande Charles
Chaplin.
Mary Miles Minter trascorre gli
ultimi anni di vita in solitudine, ormai anziana e
irriconoscibile, nella sua residenza di Santa Monica, in
California, dove morì nel 1984 a causa di un ictus. Fu
cremata e le sue ceneri furono disperse in mare. Per il
suo contributo al cinema, ha una stella sulla Hollywood
Walk of Fame al 1724 di Vine Street a Hollywood. Come
è comune con le star del cinema muto, gran parte del
lavoro di Minter è andato perduto; dei suoi 53 film,
girati in appena 8 anni, ne esistono oggi circa una
dozzina.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/ Mary_Miles_Minter
http://www.cinekolossal.com/star2 /m/minter_mary_miles/


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