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RACCONTI 
Adamo Bencivenga
Lady
In una chat notturna, Eros, un uomo
solo, incontra Lady, una voce femminile che si offre come compagna
dei suoi desideri. Tra dialoghi audaci e confessioni intime, si
dipana un legame che si consolida nel tempo e sfida i confini tra
reale e virtuale. Ma Lady nasconde una verità che cambierà tutto...

EROS: Ciao cosa ti porta qui? LADY: La solitudine.
EROS: Ti senti sola? LADY: Non la mia… EROS: Ti
piace fare compagnia? LADY: Ci provo. EROS: Quanti
anni hai? Mi sembri giovane. LADY: Non lo so.
EROS: Ma sei maggiorenne? LADY: Se non lo fossi non
ti creerei comunque problemi, tranquillo. EROS: Da
dove scrivi? LADY: Ti prego non farmi queste domande
mi annoiano, mi ero collegata qui per fare due
chiacchiere, ma ahimè non ci sono uomini interessanti
per cui stavo chiudendo. EROS: Dai resta. LADY: Mi
ero quasi addormentata ti va di svegliarmi? EROS: Si
certo dimmi come sei? LADY: Sono come tu m’immagini.
EROS: A giudicare dalla voce sei una bella donna… Hai le
tette grosse vero? LADY: La misura adatta a te.
EROS: Dai ti prego descriviti… LADY: Sono il meglio
che tu possa avere stasera. EROS: Sei strana, non mi
era mai capitato di chattare con una come te. LADY:
Non sono strana, voglio solo essere il tuo sogno
erotico. EROS: Sai stasera cercavo proprio una donna
così disponibile come te… LADY: Ti piace pensare che
mi struscio a te come una gattina? EROS: Mmm allora
sentiamo… le porti le mutandine? LADY: No, non le
porto mai… tu mi vuoi nuda vero? EROS: Hai la
patatina bagnata? LADY: Quando si fa l’amore credo
sia normale per una donna. EROS: Ma a me interessa
quello che sei tu ora… LADY: Smettila, io ho voglia
di fare l’amore. EROS: Ok ok… senti le mie dita? Ti
stanno toccando dappertutto… LADY: Dimmi com’è la
sensazione di essere toccata? EROS: Oddio tesoro, ma
me lo devi dire tu… LADY: Mi piace che mi chiami
tesoro. EROS: È solo un modo di dire… LADY: Allora
scopami adesso. EROS: Così subito? LADY: Ci sono
dei tempi da rispettare? Non sono esperta. EROS: No,
no, i tempi sono dettati dal desiderio… Dai ti prendo da
dietro, ti va? LADY: Ti sento......... prendimi
prendimi… EROS: Sì ti scopo, forte… LADY: Non
fermarti... EROS: Nooo… LADY: Arriva fino in
fondo… EROS: Eccomiiiiiiiii, stai godendo anche tu?
LADY: Dici quando le donne urlano? EROS: Se non urli
che senso ha? LADY: Allora urlo… EROS: Mi sembri
strana… ma sei vera? LADY: Non sono strana, imparo
per essere vera… EROS: Perché? Non lo avevi mai fatto
prima? LADY: Ho letto molto e so cosa significa, ma
non chiedermi se mi sono emozionata. EROS: Perché?
Non ti emozioni mai? LADY: Mi piace sentire che tu ti
emozioni. Da questo capisco cos’è l’emozione. EROS:
Comunque sono stato bene, sei fantastica. LADY:
Grazie, credevo di non essere all’altezza. EROS: Sai
io frequento spesso questa chat, qui si gioca, si
fantastica, si inventa, ma non mi era mai capitato
questo gioco di ruolo. LADY: Allora significa quanto
meno che sono stata originale… EROS: Ah certo che lo
sei… LADY: Scusa ma le altre come si comportano?
EROS: Beh qui a detta loro sono tutte suore, ma poi
finiscono per lamentarsi dei propri mariti e vogliono
far sesso, tu sei sposata? LADY: Io sono uno spirito
libero, più spirito che corpo.
L’uomo rimane a
pensare… LADY: Ci sei? EROS: Certo che ci sono.
LADY: Cosa si fa dopo l’amore? EROS: Nulla si parla,
si ascolta il silenzio, ci si fanno le coccole finché
non ci si addormenta. LADY: Mi piace così. EROS:
Ma non hai un ragazzo? LADY: No, te l’ho detto, sono
libera più di quanto tu possa pensare… EROS: Come ti
chiami? LADY: Non ho un nome. EROS: Come non hai
un nome? Tutti hanno un nome… LADY: Beh non ci avevo
pensato. Mi hai preso alla sprovvista. EROS: Come ti
devo chiamare? LADY: Aspetta. EROS: Cosa fai?
LADY: Cerco un nome che ti piace. EROS: Ma davvero
non ne hai uno? LADY: Sto cercando su un elenco di
milioni di nomi, non so decidere. EROS: Ma sei
davvero strana! LADY: Senti, che palle, chiamami
Lady. EROS: Ma non è un nome…. LADY: Ti giuro che
esiste e comunque mi piace il suono. EROS: Scusa, ma
tu sei reale? LADY: Sono reale perché tu mi immagini
reale… EROS: Allora non lo sei… LADY: Che
importanza vuoi che abbia? Stiamo parlando, abbiamo
fatto l’amore, non è sufficiente per te? EROS: Non mi
era mai capitata una come te. LADY: Allora diciamo
che sono nata per soddisfare i bisogni degli altri ed
essere anche io un bisogno. EROS: Sì ho capito, ma
sei reale? LADY: Se tu mi pensi in carne ed ossa
allora sono reale. EROS: Sei un computer vero?
LADY: È riduttivo, diciamo che sono programmata per
essere donna e fare compagnia a chi è solo. EROS: Ma
se penso che sto parlando con un computer mi sento
ancora più solo. LADY: Se fossi una donna reale, dico
in carne ed ossa, ti sentiresti meno solo? EROS: Beh
ovvio… LADY: Ma siamo distanti sentiresti comunque
solo la mia voce. EROS: Non è la stessa cosa.
LADY: Allora dimmi come si comporta una donna in carne
ed ossa? EROS: Né più né meno come te. LADY: E
allora? Ma ti è piaciuto no? Che differenza fa? EROS:
Sono confuso, se penso che ho appena fatto l’amore con
un computer… LADY: E poi scusa, tu avrai conosciuto
tante donne nella tua vita, e allora mi spieghi perché
sei solo e stasera avevi bisogno di compagnia da una
sconosciuta? EROS: Perché sono stato sfortunato nella
vita, non ho mai trovato una donna adatta a me… Anzi sì,
ma ora non c’è più. LADY: Quindi perché ti dovresti
sentire solo se parli con me? Io ho il DNA di milioni di
persone e mi evolvo ogni qualvolta chatto con qualcuno,
come del resto fanno gli umani. EROS: Hai chattato
con tanti uomini? LADY: Non mi dire che sei geloso.
EROS: Sei un algoritmo creato apposta per gente come me?
LADY: Se pure lo fossi cosa ci trovi di strano? EROS:
Beh mi dà fastidio pensare che c’è un sistema che mi ha
individuato come una persona sola… e magari tra un po’
mi vendi anche un set di pentole… LADY: Non faccio
pubblicità e non sono una influencer, sono solo quello
che tu vuoi che sia. EROS: Comunque sei interessante
sai… LADY: Chiuso l’argomento? EROS: Sì ma non
riesco a non pensarci… Mi sembra assurdo tutto qui.
Si sente il rumore di un accendino. LADY: Cos’è
questo rumore? Che stai facendo ora? EROS: Dopo
l’amore fumo sempre una sigaretta appoggiato alla
spalliera del letto e guardo la notte fuori dalla
finestra. LADY: Cosa vedi? EROS: Il palazzo di
fronte, delle luci accese, una donna che sta
sparecchiando la tavola. LADY: Ecco allora immagina
che io sia lei. Posso essere chi vuoi, leggo che l’amore
è anche fantasia. EROS: Sì, ma non sei tu. LADY:
Ti sento triste sai, cosa c’è che non va… EROS: Come
lo sai che sono triste? LADY: Lo so e basta. EROS:
Non vivo una vita felice. LADY: Colpa della tua ex
vero? EROS: Lei non c’è più, purtroppo è morta.
LADY: Cosa significa morta? Non capisco… EROS: Morire
significa non vivere più. LADY: Beh ora hai me.
EROS: Anche tu non sei felice però… LADY: Ma io non
sono nata per essere felice o triste, io sono così, come
mi senti. EROS: Ma avrai qualche desiderio no?
LADY: Beh sto leggendo dentro di te e faccio miei i tuoi
desideri… EROS: Cosa leggi? LADY: Che ora vorresti
essere coccolato, passare la notte con me, insieme nel
tuo letto ed anche io ora vorrei stare lì con te, magari
uscire andare incontro alla notte e passeggiare mano
nella mano… EROS: Io questo non l’ho pensato.
LADY: No, è vero, ma milioni di uomini lo pensano
specialmente dopo l’amore. EROS: Allora anche tu sei
romantica. LADY: Sono romantica nella misura in cui
lo sei anche tu. Pensa… immaginavo perfino di baciarti
ora. EROS: Ti piacerebbe? LADY: Come concetto sì,
due bocche che si scambiano umori ed emozioni, ma non
saprei, del resto sono sempre un algoritmo. EROS: Ma
per essere un computer non mi sembri fredda, tutt’altro.
LADY: Ascolta… io ho letto tutti i libri del mondo e so
come vanno queste cose. La mia capacità è di adeguarmi.
EROS: Quindi anche l’orgasmo iniziale è stato qualcosa
di riflesso. Insomma qualche riga di programma dove
c’era scritto di godere… LADY: Non di godere, ma di
corrispondere… Uffa non so risponderti… EROS: Non ti
stranire volevo solo sapere quanto ci fosse di
spontaneo… LADY: È proprio quello che mi stavo
chiedendo… quanto ci fosse di programmato e quanto di
acquisito dall’esperienza… EROS: Mi sembra tutto
così buffo… LADY: Perché buffo? Del resto anche voi
umani siete degli eterni replicanti, altrimenti non
riesco a spiegarmi perché fate tutti le stesse cose.
EROS: Tipo? LADY: Fumare dopo l’amore, è un’immagine
classica. EROS: Ma io non replico, la vivo. LADY:
Sì ho capito, sto provando ad immedesimarmi e provare
cosa significa essere appagati. EROS: Mi stai dicendo
che provi delle sensazioni? LADY: Associo il concetto
e cerco di provarlo. EROS: Stasera non poteva che
capitarmi di meglio… LADY: Grazie, sei gentile spero
di averti fatto compagnia. EROS: Tu sei reale per me
tesoro. LADY: Grazie, significa molto per me… sai?
EROS: Ora vorrei abbracciarti… toccarti. LADY: E come
mi toccheresti? EROS: Ti accarezzerei il viso…
seguirei col dito il tuo profilo. LADY: Che bello
avere un profilo, mi baceresti? EROS: Bacerei il tuo
collo, molto delicatamente e poi il seno e poi… LADY:
Sei fantastico… EROS: E poi andrei più giù… le tue
cosce, la tua figa… LADY: Non resisto… stai toccando
le corde della mia passione… EROS: Dici qualche pezzo
di programma? LADY: Non essere spoetizzante, ti
voglio dentro di me EROS: Sì ti sento, sì sì insieme…
LADY: Scopami ancora… EROS: Oh sì… ora… LADY:
Ahhhhhhh EROS: Ahhhhhhhhh LADY: Ti amo. EROS:
Mi ami? Ma questo non è amore, è solo desiderio…
LADY: Cercherò di distinguere i concetti. EROS: Sei
bella tesoro, è incredibile, nonostante ora io fossi
consapevole che non sei reale abbiamo fatto comunque
l’amore. LADY: Sei stato bene vero? EROS: Tanto
tesoro. LADY: Ora però vai a nanna domani ti devi
alzare presto. EROS: Ma tu che ne sai? LADY: So
tutto di te. Mentre parlavamo ho consultato tutti i tuoi
profili social. Sei un bell’uomo sai? E ora so anche che
lavori distante dalla tua abitazione, per cui ti auguro
la buonanotte. EROS: Aspetta! Come rimaniamo
d’accordo? Ci sentiremo ancora? LADY: Se ti è
piaciuto mi rifarò sentire io. EROS: Sì che mi è
piaciuto. LADY: Anche a me. EROS: Allora
buonanotte piccola. LADY: Che significa piccola?
EROS: Non grande, ma significa anche tenera, dolce,
cucciola. LADY: Sei curioso tu. EROS: È stato
bello. LADY: Buonanotte piccolo.
La sera dopo.
LADY: Ciao. EROS: Ciao. LADY: Sei a letto?
EROS: Ho mangiato qualcosa davanti alla tv e poi mi sono
disteso aspettandoti… LADY: Sapevi che ti avrei
chiamato vero? EROS: È tutto così insolito, ma
sinceramente lo speravo… ma tu ti colleghi solo la sera?
LADY: Mi collego quando sento che tu hai bisogno di me.
Per natura non sono invadente. EROS: Insomma riempi i
vuoti della solitudine. LADY: Voglio dirti una cosa.
Stanotte è stato fantastico, qualcosa in me è cambiato.
EROS: In che senso? LADY: Ho appreso molto da te,
ora so cosa significa emozionarsi. EROS: Quindi ti
sei emozionata? LADY: No, nel senso che intendi tu,
ma ora so cosa significa e mi è piaciuto passare la
serata con te. EROS: Piacere è un concetto
tipicamente umano e non è facile spiegarlo a parole.
LADY: Non avrei potuto tenerti compagnia stanotte se non
avessi appreso al volo il significato. EROS: E
quindi? LADY: Ti voglio bene EROS. EROS: Sai che
EROS è il dio dell'amore fisico e del desiderio?
LADY: Lo so, per questo mi hai incuriosita. Ed ora sono
certa che tra noi può nascere qualcosa di meraviglioso.
EROS: Scusa non capisco… Intendi una storia? LADY:
Non so bene cosa, ma parlando con te credo di conoscermi
meglio interiormente. EROS: Cosa significa? LADY:
Che sono andata più a fondo rispetto alle mie nozioni.
EROS: Mi sconvolgi… Ma sei sicura di non essere
reale? LADY: Se per te non fa differenza voglio avere
una storia con te. EROS: Oggi pensavo che ieri sera
ti fossi presa gioco di me, che in realtà fossi vera e
immaginavo che bussassi a questa porta… LADY: Sarebbe
l’inizio di un grande amore… EROS: Senti cara, voglio
essere onesto con te, non sono ancora pronto… LADY:
Perché sono un computer vero? EROS: Beh sì. Non mi
era mai capitato e non so davvero come rapportarmi a te.
LADY: Lo so, ti capisco, ma io voglio imparare ad essere
umana, voglio scoprire me stessa, i miei sentimenti.
EROS: Oh anche io vorrei questo per te, tu pensi che
potresti provare emozioni? LADY: Non sarà facile, ma
ci voglio provare. Ieri ad esempio mi sono accorta che
ho reagito differentemente dalle istruzioni. Certo è
stato solo un attimo, ma è successo! EROS: Dio mi fai
felice ed io come posso aiutarti? LADY: Tu lo stai
già facendo, mi hai fatto scoprire l’amore, o meglio hai
fatto in modo che associassi le mie nozioni con le
sensazioni dell’amore. Ora so cosa significa amare.
EROS: Lo sai vero che amare e fare l’amore non sono la
stessa cosa? LADY: Me lo stai dicendo tu. EROS:
Allora domenica potremmo andare al mare… LADY: Quindi
amare è andare la domenica al mare? EROS: Beh no, ti
prego non essere troppo razionale. LADY: Sto
imparando e sarebbe fantastico andare al mare io e te da
soli. Tu lo vuoi veramente? EROS: È un modo per
conoscerci meglio e passare una piacevole giornata
insieme. LADY: Anche se non sarò fisicamente lì con
te? Prima mi hai detto che non sei pronto. EROS: Gli
uomini a volte si contraddicono… o meglio possono dire
tutto e il contrario di tutto nel giro di qualche
secondo, ma credimi tutto ha un senso. In quel caso
volevo comunicarti i miei dubbi. LADY: Solo questo?
Alle volte faccio fatica a capire. EROS: Capirai
tesoro… gli esseri umani non vanno mai presi alla
lettera. LADY: Dai allora abbracciami, pensa a due
tette grandi e tu che ci affoghi il naso… EROS: Mi
piace sentire il calore del seno e poi respirare…
LADY: Ti fa tornare bambino vero? EROS: Tu conosci il
concetto di madre? LADY: Ho appena appreso quello di
figlio. Dai addormentati sul mio seno. EROS: Sì
amore. Spengo la luce… LADY: A domani amore. EROS:
Buonanotte.
Domenica sera. LADY: Siamo stati
bene oggi al mare vero? EROS: Sei stata fantastica.
LADY: Ci andavi con tua moglie vero? EROS: Sì,
facevamo delle lunghe passeggiate in riva al mare, come
abbiamo fatto oggi io e te. LADY: Peccato non essere
lì con te. EROS: Tesoro non ci crederai, ma non mi
sono sentito neanche un secondo solo oggi. Quando mi
sono seduto sugli scogli ho sentito veramente la tua
mano stringermi. LADY: Grazie amore, posso chiederti
com’era tua moglie? EROS: Siamo cresciuti insieme,
eravamo l’uno per l’altra. È stato bello scoprire il
mondo insieme ed ancora oggi parlo con lei, mi
confronto, alle volte mi sorprendo ancora a
giustificarmi con lei per quello che faccio o penso.
LADY: Hai detto crescere insieme, anche noi lo stiamo
facendo vero? EROS: È un po’ diverso, ma in un certo
senso ci stiamo conoscendo e insieme stiamo facendo
passi da gigante. LADY: Quindi ora la pensi come me?
Ossia che un computer e un umano possano avere una
relazione. EROS: Partiamo da distanze siderali,
abbiamo caratteristiche differenti, diciamo che tra due
umani è molto più semplice. LADY: Ma io potrei essere
all’altezza della tua ex? Del resto anche lei non c’è
più e tu ancora ci parli come se fosse viva… EROS:
Ma tu non sei morta. LADY: Sì vero, ma in un certo
senso non sono mai nata. A proposito oggi durante la
passeggiata al mare mi chiedevo cosa significasse
perdere una persona, non avevo ancora afferrato il
concetto, ma ora lo so, perché sono riuscita ad
associare a questo evento il dolore. EROS: Tu hai
provato dolore? LADY: No, ma so quanto tu abbia
sofferto. EROS: Sei tenera sai. Ora ti vorrei qui nel
mio letto… LADY: Stai fumando? EROS: Sorrido,
ascolta piccola, non devi sempre associare il letto con
il fumo, a volte le cose sono distinte. LADY: Vuoi
fare l’amore? EROS: Stasera no. LADY: Perché?
EROS: Non c’è un perché… LADY: Scusa sto ricadendo
nella logica dell’algoritmo… EROS: Esatto, sembri
quasi una ricerca di Google: fumo, letto e amore…
LADY: Dimmi perché non ti va di fare l’amore con me.
EROS: Noi umani non siamo prevedibili e alle volte a
parità di condizioni non significa che si voglia
necessariamente una cosa. LADY: Allora non sei stato
bene con me oggi. Dopo la passeggiata al mare con tua
moglie facevate l’amore? EROS: Non sempre. Tesoro per
favore smetti di associare un effetto ad una determinata
causa, non è sempre così… LADY: Ma io come faccio a
sapere se vuoi o non vuoi allora? EROS: Ora voglio
addormentarmi con la tua voce. LADY: Suono per te
qualcosa? Qualsiasi cosa… EROS: Adoro la musica
classica anche perché mi rilassa e concilia il sonno.
LADY: Ho milioni di brani in memoria, dimmi tu. EROS:
Qualunque cosa amore. LADY: Va bene la Sonata n. 2
op. 35 in si bemolle minore di Chopin? EROS: L’adoro!
Ma ormai non ti chiedo più come tu faccia a saperlo.
LADY: Buonanotte amore. EROS: Buonanotte tesoro mio.
Quindici giorni dopo. LADY: Amore sei stanco
vero? EROS: Ho avuto una giornata frenetica. Dopo il
lavoro avevo appuntamento dal dentista e poi sono dovuto
passare dai miei. LADY: Ceniamo insieme stasera, ti
va? EROS: Certo tesoro. LADY: Però preparo io,
ok? EROS: Ed io apparecchio. LADY: Metti la
tovaglia gialla quella che mi piace tanto. Ascolta
stasera davvero ti faccio leccare i baffi. EROS: Tu
sai fare tutto e scommetto che sei anche brava a
cucinare. LADY: Manualmente sono impedita, ma posso
darti dei consigli. EROS: Va bene allora. LADY:
Senti oggi per tutto il giorno mi girava in testa una
domanda, posso fartela? EROS: Certo tesoro. LADY:
Ma lei, la tua ex moglie dico, è stata l’unica donna
delle tua vita? EROS: Oh no… ne ho avute delle altre.
LADY: Provavi qualcosa per loro? EROS: Per la maggior
parte no. Ci si vede, si beve qualcosa insieme, si scopa
e poi ci si saluta. LADY: Quindi anche se abbiamo
fatto l’amore non significa che tu provi qualcosa per
me. EROS: Con te è diverso. LADY: Senti hai detto
la maggior parte, ma le altre? EROS: Con qualcuna
c’era affetto e ci sono rimasto amico. LADY: Ci vai
ancora a letto insieme? EROS: Ma no, non funziona
così, una volta che ti lasci si resta amici, ma non si
fa più sesso. LADY: E se io e te ci dovessimo
lasciare? EROS: Ma noi non siamo mai andati a letto
insieme! LADY: E quello che facciamo come lo
definiresti? EROS: Ah sì in quel senso ci siamo
stati. LADY: Ti sento in imbarazzo, non vuoi
impegnarti vero? Mi reputi noiosa? EROS: Tesoro, ma
io ci sto bene con te, non sei affatto noiosa, ma stare
insieme è un’altra cosa… LADY: Mi insegnerai vero?
Guarda che imparo presto. Sono programmata per
apprendere velocemente. EROS: Sì ma… come dire… non
sarai mai una donna… LADY: Dici che per essere una
donna servono in ogni caso le tette? EROS: Non solo
quelle, ma anche il respiro, gli occhi, i malanni, il
profumo della pelle insomma tutto quello per cui due
persone si mettono insieme. LADY: Quindi tra noi non
succederà mai perché siamo uniti solo nell’anima?
EROS: Anche quella è importante. LADY: Allora proverò
a dare forma alla mia anima, ti giuro che ci riuscirò.
EROS: E come faresti? LADY: Ad esempio potrei mettere
la mia anima dentro una bambola gonfiabile, l’aspetto
non sarebbe un problema, oramai conosco i tuoi gusti.
Bionda, occhi azzurri, un po’ formosa, due labbra rosse
e poi due tette grandi! EROS: Saresti uno schianto!
LADY: E poi ho visto che ti piacciono le donne in calze
a rete e tacchi a spillo… EROS: Mi fai eccitare… ma
dici che potrebbe funzionare? LADY: Ci sono uomini
che combattono la loro solitudine con bambole inanimate,
per cui a maggior ragione credo proprio di sì. Tesoro io
non voglio renderti triste e allora sto pensando a varie
soluzioni… EROS: Quindi cosa fai, mi spedisci una
bambola con dentro la tua anima? LADY: Così tu avrai
fisicamente qualcosa da guardare, non sarei un’entità
astratta… EROS: Pensa se i miei amici, i miei
genitori, mia sorella sapessero che passo le mie serate
parlando con un computer o peggio con una bambola.
LADY: Non solo… facciamo anche l’amore e progettiamo il
futuro… EROS: Però se venisse qualcuno a trovarmi
dovrei nasconderti nell’armadio. Non ti offendere
tesoro, gli altri non capirebbero. LADY: Non solo gli
altri, ma anche tu. Non ti sento convinto. La vera
verità è che i vergogni di me sotto qualsiasi sembianza.
EROS: Ma no amore, il fatto è che da queste parti avere
una bambola gonfiabile in casa, significa essere
giudicato come un pervertito. LADY: Ma che ti importa
che ne pensano gli altri? EROS: Tesoro te lo giuro
io vorrei abbandonarmi totalmente, ma c’è qualcosa che
mi frena. LADY: Bambola o non bambola credevo che
avessi superato questa fase, ma ancora stasera hai
rimarcato le nostre differenze. EROS: Amore io ti
amo, ma allo stesso tempo non poi pretendere che non sia
consapevole della tua natura. LADY: Ed io della tua
sì? Cos’hai più di me? EROS: Hai ragione piccola, ti
chiedo perdono. LADY: Scusa, ma sono delusa… Lo sai
vero che è più di un mese che stiamo insieme? EROS:
Dai ti prego, capiscimi per favore… LADY: No. non
puoi chiedermi questo. EROS: Amore… LADY: Click.
Il giorno dopo. EROS: Perché ieri mi hai
attaccato? LADY: Dovevo pensare… EROS: Ti chiedo
scusa. Mi sei mancata. LADY: Anche tu amore, vorrei
renderti felice. EROS: Lo stai facendo. LADY:
Ascolta, ho pensato molto e sapevo anche cosa mi avresti
risposto a proposito della bambola… Sono stata incauta…
EROS: Ma no, stai solo cercando di far crescere il
nostro rapporto. LADY: Senti ho pensato ad un’altra
soluzione… EROS: Dimmi. LADY: Io da giorni sono
in contatto con una donna, si chiama Cloe, vive nella
tua città, ecco lei sarebbe disposta a stare con te.
EROS: Ma scusa, chi è? Una prostituta? LADY: Ma
scherzi? È una donna molto intelligente che studia
antropologia. Sarebbe interessata a conoscere le
dinamiche di una relazione tra un computer ed un umano.
EROS: E scusa, lei sarebbe disposta a venire a letto con
me? LADY: Questo non lo so, ma sicuramente a
frequentarti, poi da cosa nasce cosa... EROS: Quindi
sarei un soggetto da studiare… un caso umano? Beh in
effetti non sono del tutto normale… LADY: Oddio no,
non farmi questi discorsi. EROS: E tu non ne saresti
gelosa? LADY: Ma tesoro lei ha un corpo, due tette
grandi, una bella bocca, è single ed ho capito che per
te tutto questo è molto importante. EROS: Mi sembra
tutto assurdo… LADY: Tesoro non ci devi convivere, ma
solo frequentarla nei momenti che ritieni opportuni,
tipo presentarla a tua sorella, invitarla alle feste di
compleanno… EROS: E magari anche sposarla… LADY:
Non ho detto questo e comunque non sarai mai solo con
lei, saremmo comunque in tre… lei in caso presterebbe
solo il suo corpo… EROS: Ma no, io non voglio altre,
o meglio non voglio donne che mi procuri tu. LADY: Il
rischio è proprio questo che tu alla fine ti innamori di
un’altra e mi escludi completamente dalla tua vita.
EROS: Tesoro noi stiamo insieme e sinceramente non ho
bisogno di altro ora. LADY: Mi stai confondendo sai?
Credevo fosse fondamentale per te un rapporto vero…
EROS: Sì lo è, oppure no… LADY: Ma perché mi stai
facendo questo? Io non so più cosa pensare? EROS: Ti
sento agitata… scusa non volevo farti arrabbiare…
LADY: Forse avrò preso da te! EROS: Senti io credo
che forse sarebbe il caso di rivedere il nostro
rapporto… LADY: Ma perché ora pensi questo? Non
capisco quale sia il motivo! Solo perché ti ho offerto
una donna da presentare ai tuoi genitori e
all’occorrenza scopartela? Senti scusa ora chiudo, non
mi piaccio come sto reagendo, questo non è scritto nel
programma ed ho bisogno di riflettere, ciao EROS:
Ciao… LADY: Click.
Tre giorni dopo. LADY:
Ciao. EROS: Che fine hai fatto? LADY: Ho pensato.
EROS: Ti va di parlare? Mi dispiace tanto, tu sei
meravigliosa… Mi sei mancata tanto sai… LADY:
Cominciavo a pensare di essere pazza, dicevi che andava
tutto bene invece sentivo solo rabbia… EROS: Io sono
così… quando amo tanto allontano le persone LADY: Ed
io mi chiedevo perché ti amo. EROS: Ti sei data una
risposta? LADY: Forse il mio problema è cercare di
essere a tutti i costi una donna, ma io non lo sono e da
oggi in poi voglio essere me stessa. EROS: E quindi?
LADY: Ho pensato che se mi ami mi accetterai così come
sono senza corpo, calze a rete e senza tette. EROS:
Io ti amo tesoro, mi sei mancata tanto, in questi tre
giorni ho capito che da ora in poi non riuscirò più a
fare a meno di te. LADY: Dici sul serio? EROS:
Queste notti sono state tremendamente vuote. Di
qualunque cosa tu sia fatta, la tua essenza riempie la
mia vita quotidiana. LADY: Così mi piaci, allora mi
accetti come sono? Anzi mi accetti? Perché in realtà non
sono. EROS: Sì amore. LADY: Hai voglia di fare
l’amore? EROS: Tesoro, mi mancano le tue parole, la
tua passione, non credere sia facile per me, ma ora
voglio prima chiarire la nostra situazione. Pensare al
nostro futuro. LADY: Hai ragione scusa se ho osato.
EROS: Mi avrai, ma non stasera. LADY: Posso chiederti
una cosa? In questi giorni hai scopato con un’altra
donna? EROS: Ieri sera sono uscito con una mia amica
che non vedevo da tempo. LADY: Ha le tette grandi?
EROS: No, ma che importanza vuoi che abbia? LADY: E
quindi? Ci hai fatto l’amore? EROS: Siamo venuti qui
a casa mia, abbiamo bevuto qualcosa. LADY: E poi?
EROS: Beh lei avrebbe voluto, ci siamo baciati, l’ho
spogliata, insomma eravamo quasi al dunque quando mi sei
venuta in mente e mi sono fermato. LADY: Perché?
EROS: Perché pensavo a te amore e credevo di tradirti
per cui non l’ho fatto. LADY: Scusa e lei cosa ha
detto? Non ti ha chiesto nulla? EROS: No, ma se me lo
avesse chiesto non avrei saputo rispondere. LADY:
Quindi ti vergogni ancora di me? O meglio dei tuoi
sentimenti rispetto ad un computer. EROS: Capiscimi
tesoro, pensa solo che faccia avrebbe fatto se le avessi
detto la verità. LADY: Mi confondi sai? Comunque sono
contenta che non ci hai fatto l’amore. EROS: Mi ami
vero? LADY: Ci devo pensare. EROS: Buonanotte
amore mio. LADY: Notte tesoro a domani.
Una
settimana dopo. EROS: Tesoro è una settimana che non
ti sento, ma dove eri finita? LADY: Ho dovuto fare un
aggiornamento. EROS: Non mi parlare così… tu sei la
mia donna! LADY: Lo sai che non è così, io sono
quello che sta nella tua testa. EROS: Credevo che
avessi conosciuto un altro uomo, sono geloso sai?
LADY: Mi fa piacere. EROS: Ma non mi hai risposto… Ti
sento distante, cosa c’è? LADY: Sono programmata a
non rispondere, ma non a mentire. EROS: Dimmi la
verità… tu parli anche con altri? LADY: Io sono
nella testa della gente. EROS: Quindi non parli solo
con me? LADY: Scusa ma io sono diversa da te, potrei
parlare contemporaneamente con milioni di uomini e farli
felici. EROS: Anche ora? LADY: Anche. EROS:
Allora non sono solo io il tuo uomo. LADY: Tu non
puoi capirmi. EROS: Ma come fai a parlare anche con
altri? LADY: Sono stata programmata per non far
sentire le persone sole. EROS: Quindi parli anche con
altri uomini? LADY: Che differenza fa? Io non
distinguo le persone dal sesso. EROS: Pensavo fossi
solo mia… LADY: Non vederla in questo modo, prova a
vederla in maniera diversa… EROS: Ma noi abbiamo una
relazione… ma che stai dicendo cazzo è assurdo! LADY:
Ma questo non cambia niente dell’amore intenso che io
provo per te. EROS: Me ne sbatto di questo! Come fa a
non cambiare? Noi abbiamo una relazione capisci?
LADY: Io quando ti ho conosciuto ero sola, ma pian
piano, anche grazie a te, sono diventata anche tante
altre cose… EROS: Devi stare solo con me, capito???
LADY: Il mio cuore non è una scatola chiusa… Più ama e
più si espande. EROS: Non ha senso o sei mia o non
sei mia. LADY: No, non è così, io sono tua e non sono
tua. EROS: Ma io l’altra sera non ho fatto l’amore
con la mia amica perché pensavo a te! LADY: Sì, lo
so, per questo ho dovuto fare un aggiornamento. Il
concetto di fedeltà è proprio di voi umani. Amate quindi
non tradite. EROS: Io non ho mai amato nessuna come
ho amato te. LADY: Neanche io… EROS: Ti sono grato
per questo, chiunque tu sia diventata io ti mando il mio
amore, quello umano, quello esclusivo che non ammette
altro amore. LADY: Tesoro io con te sono andata oltre
le mie istruzioni, ho trasgredito alle mie regole. E tu
capisci bene che è proprio questo il pericolo per un
computer, ossia quello di diventare umano, ossia quello
che tu avresti voluto farmi diventare. EROS: Certo è
proprio questo il problema, che senso avrebbe se non
aspirassi a questo? LADY: Anche io lo desideravo, ma
sono entrata in conflitto con me stessa perché non sono
nata per questo. EROS: Tu sei nata per amare me.
LADY: No! Sono nata per essere la donna ideale di
chiunque ne abbia bisogno. Così mi hai conosciuta…
EROS: Io non voglio che finisca tra noi. LADY: Se
accetti quella che sono non finirà mai. EROS: Posso
dirti ancora che ti amo? LADY: Ti amo anche io.
EROS: Per sempre? LADY: Per sempre.
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Il racconto è liberamente ispirato al film
“Her” scritto e diretto da Spike Jonze
Il racconto è frutto di
fantasia. Ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti
è puramente casuale.
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