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  INTERVISTA IMPOSSIBILE
 
  Céleste Mogador
 La contessa cortigiana
 Nome d'arte di 
			Élisabeth Céleste Venard, nota come Mogador, ballerina e scrittrice 
			francese, contessa di Chabrillan per matrimonio
 (Parigi, 27 
			dicembre 1824 – Parigi, 18 febbraio 1909)
 
 
  
 
 
				
					| Madame le sue 
						origini?
 Sono nata a Parigi nel 1824 e sono figlia di 
						Anne-Victoire Vénard, mio padre morì quando avevo appena 
						sei anni.
 
 Adolescenza difficile vero?
 Dopo la 
						morte di mio padre iniziarono per me anni 
						particolarmente difficili, fui anche abusata dal mio 
						patrigno. Senza dire nulla a mia madre scappai di casa e 
						mi rifugiai a casa di una prostituta che avevo 
						conosciuto in strada. Purtroppo la polizia fece 
						irruzione in quella casa e venni catturata e inviata in 
						un istituto di correzione con l'accusa di essere 
						minorenne e di essere in compagnia di una prostituta.
 
 Aveva solo quindici anni…
 Nell’istituto feci 
						conoscenza con altre prostitute e quando uscii mi 
						registrai come prostituta e praticai il mestiere, ma 
						contrassi il vaiolo e fui ricoverata in ospedale per 
						molti giorni, dopodiché, stanca di quella vita, decisi 
						di cimentarmi nel canto e nella recitazione.
 
 All'età di sedici anni iniziò a calcare il palcoscenici…
 Decisi di intraprendere la via dello spettacolo ed 
						iniziai a esibirmi al Cirque Olympique e all'ippodromo 
						di Boulevard du Temple. Fui una delle prime ballerine a 
						danzare la quadriglia ed in particolare il can-can era 
						al Bal Mabille, un elegante locale di danza all'aperto. 
						Vengo anche ricordata per essere stata la prima 
						danzatrice di chotis, un ballo in coppia di origine 
						spagnola.
 
 Come mai assunse il nome d'arte di 
						Mogador?
 Il nome si riferiva al bombardamento di 
						Mogador, in Marocco, avvenuto nel 1844, e stava a 
						significare il mio spirito travolgente. Me lo diede un 
						mio corteggiatore, il quale mi disse che sarebbe stato 
						più facile difendere Mogador contro i rivali che 
						conquistarmi.
 
 Nel 1854 si sposò…
 Avevo 
						trent’anni quando sposai Lionel de Moreton, conte di 
						Chabrillan, mi trasferii con lui nella prestigiosa 
						residenza della sua famiglia, il castello di Magnet. 
						Subito dopo però mio marito venne nominato console 
						francese a Melbourne, in Australia. Ovviamente lo seguii 
						restai lì quattro anni, ma purtroppo lui morì 
						prematuramente nel 1858 ed io rimasta sola decisi di 
						rientrare in Francia.
 
 Sempre nel 1854 pubblicò un 
						libro di memorie…
 Si intitolava Adieu au monde con il 
						sottotitolo, Mémoires de Céleste Mogador. Praticamente 
						era una sorta di autobiografia ovvero da quando a 
						quindici anni mi ero ritrovata sola, povera e analfabeta 
						e come in seguito ero riuscita a migliorare la mia 
						posizione sociale fino ad arrivare ad essere una 
						cortigiana apprezzata e poi una contessa. Il libro fece 
						scandalo sia Europa che in Australia, dove mi ero appena 
						trasferita con mio marito.
 
 Diventò una 
						scrittrice e fu in un certo senso una precorritrice…
 Beh non fui la sola cortigiana che raccontò le sue 
						memorie. Dopo di me so che si sono cimentate altre 
						cortigiane come La grande horizontale Liane de Pougy, 
						che compose i suoi taccuini blu dal 1919 al 1937, Cora 
						Pearl con le sue memorie che apparvero nel 1886, 
						l'affascinante Sarah Bernhardt con Ma double vie e poi 
						ancora la Valtesse de la Bigne che prese lo pseudonimo 
						di Ego quando pubblicò Isola nel 1870.
 
 Si dice 
						che il suo personaggio ispirò quello di Carmen 
						nell'omonima opera di Bizet, col quale mantenne un 
						rapporto di solida amicizia. Fu direttore della 
						compagnia del teatro delle Folies-Marigny. Mogador fu 
						anche scrittrice di piéce teatrali tra cui le più note 
						sono Les voleurs d'or, Les Crimes de la mer, Les Revers 
						de l'Amour, L'Américaine e Pierre Pascal. Nel 1865 
						decise di ritirarsi a vita privata. Nel corso della 
						guerra franco-prussiana, si stabilì a Les Soeurs de 
						France preoccupandosi di curare i soldati feriti ed aprì 
						la sua casa di Le Vésinet ai bambini orfani della 
						guerra. La sua amicizia con il conte de Naurois la 
						lasciò finanziariamente sicura per il resto della sua 
						lunga vita. Mogador morì nel quartiere parigino di 
						Montmartre il 18 febbraio 1909, all'età di 84 anni. 
						Venne sepolta nel cimitero di Le Pré-Saint-Gervais sino 
						al 1993 quando la sua salma, esumata, ebbe una nuova 
						sepoltura nel cimitero di Le Poinçonnet.
 
 
 
 
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 IMMAGINE GENERATA DA IA
 INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
 © All rights reserved
 FONTI:
 https://it.wikipedia.org/wiki/C%C3%A9leste_Mogador
 https://adb.anu.edu.au/biography/
 chabrillan-celeste-de-3184
 
 
 
  
 
 
  
 
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