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MUSICA PASSIONE
La storia delle Canzoni
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O surdato 'nnammurato
La canzone della speranza
Scritta da Aniello Califano e musicata da Enrico Cannio nel 1915, è la madre delle canzoni d’amore e tacitamente antibelliche e descrive la tristezza di un soldato che combatte al fronte e che soffre per la lontananza dalla donna di cui è innamorato..

(1915)


 

 

Adamo mi parli del brano 'O surdato 'nnammurato?
È una delle più famose e possiamo dire universali di tutti i tempi in lingua napoletana, scritta nel 1915 dal poeta Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio.

Di cosa parla?
È la madre delle canzoni d’amore e tacitamente antibelliche, infatti il testo descrive la tristezza di un soldato che combatte al fronte durante la Prima guerra mondiale e che soffre per la lontananza dalla donna di cui è innamorato. In realtà non ci sono riferimenti a un’epoca precisa e neanche si fa riferimento alla nazionalità di quel soldato. La sua universalità la colloca in uno spazio senza tempo ovunque ci sia la guerra e la pura e cruda sofferenza di un soldato, il quale non si domanda se la guerra sia giusta o sbagliata, ma per lui rappresenta soltanto l’ostacolo che lo tiene lontano dalla donna di cui è innamorato, insomma la guerra come impedimento all’amore.

Quindi è solo un caso che sia stata scritta in quel periodo…
Molto probabilmente l’autore ne fu influenzato. Sui giornali del 1915, si leggevano toni trionfalistici delle avanzate e delle vittorie dell’esercito italiano omettendo invece i migliaia di morti e gli orrori della guerra. Un milione e mezzo di uomini poco più che ragazzi vennero strappati alle proprie terre e alle proprie famiglie. L’ottanta per cento non sapeva scrivere. Ed era difficile capirsi. Si parlava quasi solo dialetto. Alla fine della guerra l’esercito italiano aveva registrato 235.000 perdite tra morti, feriti, ammalati, prigionieri e dispersi. Forse fu proprio da questo stato d’animo che nacque la canzone.

Chi era l’autore?
Aniello Califano, era un rampollo di una ricca famiglia di Sorrento, un po’ scapigliato e di carattere esplosivo, amava le donne e la poesia. Fuggì da Sorrento con la scusa di studiare a Napoli e invece iniziò a comporre versi per canzoni corteggiando nel frattempo molte sciantose che si esibivano nei café chantant. Lui non aveva mai indossato una divisa militare, ma ebbe la sensibilità di interpretare il cuore di tanti ragazzi al fronte per i quali l’unico desiderio era quello, non di vincere o abbattere l’avversario, ma di fare presto ritorno a casa e di ricominciare una vita normale.

Quindi scrisse quei versi…
Scrisse di getto il testo una notte d’agosto, poi lo fece leggere all’editore Gennarelli. Quando l’uomo lo lesse si commosse. Voleva musicarlo a tutti i costi per trasformare quelle frasi in una canzone. La scelta cadde su Enrico Cannio, che compose una specie di marcetta malinconica. Il successo fu enorme.

Immagino che non fu gradita dalla propaganda militarista…
La definirono una canzone disfattista e fu messa al bando. Al tempo le leggi per la repressione e la censura erano severissime. Ai carabinieri venne impartito l’ordine di punire con decisione chiunque cantasse canzoni «disfattiste». Furono a centinaia i soldati sorpresi a cantare ‘O surdato che finirono di fronte alla corte marziale con l'accusa di antimilarismo nonostante non si facesse mai riferimento alla guerra ma solo al desiderio di un soldato di tornare a casa e riabbracciare la sua amate.

La canzone fu anche osteggiata e censurata dal fascismo vero?
Esatto, la sua forza prorompente era la semplicità, il sogno del ritorno dall’amata e chi ama la propria donna in quel modo non ama la patria!

Da chi è stata cantata?
Vi sono incisioni a 78 giri di Gennaro Pasquariello nel 1927 e di Francesco Albanese nel 1947. In tempi più recenti Roberto Murolo nel 1964, Giacomo Rondinella, Tullio Pane, Giuseppe Di Stefano e Massimo Ranieri nel 1972. Ma la più famosa interpretazione è di Anna Magnani nel film per la televisione "La sciantosa" nel 1970.











 

 
 
 



L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/%27O_surdato_%27nnammurato
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=1777lang=it
https://www.napolitan.it/2015/05/26/22654/la-guerra-e-la-speranza-o-surdato-nnammurato/
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/15_maggio_23/storia-de-o-surdato-nammurato-quando-cantarla-trincea-poteva-costare-fucilazione-5e4f63c2-017b-11e5-9ea0-63c453150518.shtml

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