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MUSICA PASSIONE
Le Canzoni di Sanremo 
Corde della mia chitarra
Claudio Villa e Nunzio Gallo, 1957
Nella settima edizione del Festival vinsero Claudio Villa e
Nunzio Gallo, ma la vincitrice morale che ottenne anche un buon
riscontro di vendite fu Casetta in Canadà, cantata da Gino Latilla,
Carla Boni e il Duo Fasano

.Adamo chi vinse il Festival di Sanremo del 1957?
Vinsero Claudio Villa e Nunzio Gallo con la canzone
Corde della mia chitarra. Claudio Villa si aggiudicò
anche il secondo posto insieme a Giorgio Consolini con
la canzone Usignolo. Al terzo Gino Latilla - Tonina
Torrielli con il brano Scusami.
Chi erano gli
autori del brano vincente? Corde della mia chitarra
era stata composta da Mario Ruccione e scritta da
Giuseppe Fiorelli. Il brano fu presentato
all'Eurofestival, fu eseguito da Gallo ed ottenne la
sesta posizione su 10 partecipanti. La canzone passò
alla storia per essere stata la più lunga nell'intera
storia dell'Eurofestival: ben cinque minuti e nove
secondi. Dall'edizione successiva si decise di far
partecipare brani musicali che non superassero i 3
minuti e 30 secondi di durata; più tardi questo limite
fu ridotto a 3 minuti.
Come andarono le vendite?
Male. La versione di Claudio Villa ottenne la
trentottesima posizione, mentre quella di Nunzio Gallo
raggiunse la sessantanovesima. Quell’anno troviamo ai
primi posti brani indimenticabili come: “Only you” dei
Platters, la napoletana “Chella llà”, “Rock around the
clock” di Bill Haley, “Que sera sera”, “Lazzarella” di
Aurelio Fierro e “Tu vuo' fa' l'americano” di Renato
Carosone, tanto per citarne alcune.
Quale canzone
fu la vincitrice morale? Sicuramente quella che
rimase maggiormente impressa nell'immaginario collettivo
fu Casetta in Canadà, presentata da Gino Latilla, Carla
Boni, il Duo Fasano e da Gloria Christian. Purtroppo
nella classifica finale riuscì a ottenere solo il quarto
posto e quindi esclusa dal podio, ma ottenne la
ventisettesima posizione nei dischi più venduti
dell’anno quindi prima della canzone vincente.
Come fu la settima edizione di Sanremo? Si svolse nel
solito Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 7 al
9 febbraio. Dopo vari tentativi non certo brillanti il
presentatore tornò ad essere Nunzio Filogamo affiancato
da Marisa Allasio, Fiorella Mari e Nicoletta Orsomando.
Venne trasmetto in diretta TV e sul Secondo programma
della Radio dalle ore 22. Anche nella direzione musicali
ci furono dei grandi ritorni ovvero le orchestre dei
maestri Cinico Angelini e Armando Trovajoli. Quella fu
l’ultima edizione organizzata dalla Rai che dall'inverno
1956-57 si era impegnata a lanciare un nuovo programma
di gara canora ossia Canzonissima.
Come mai le
canzoni anziché 20 furono solo 19? Venne esclusa
dalla seconda serata “La cosa più bella” cantata da
Carla Boni e Tonina Torrielli, perché durante la
manifestazioni si scoprì che il brano era già stato
diffuso in un juke box di Milano in una versione incisa
da Cristina Jorio.
Note di colore ci furono?
Altro che! Pensa che a causa delle troppe gaffe commesse
nelle serate precedenti, Marisa Allasio fu costretta da
Nunzio Filogamo a rimanere dietro le quinte durante
l'ultima serata e venne sostituita da Nicoletta
Orsomando. La povera e bella Marisa salì sul palco solo
al momento della proclamazione dei vincitori.
Poi? Fu l’edizione della clamorosa stecca di Claudio
Villa mentre eseguiva il brano “Cancello tra le rose”. E
poi ancora l’influenza che colpì Tonina Torrielli che la
portò ad abbandonare il palco. Invitata nuovamente a
raggiungere la scena da Nunzio Filogamo, portò a termine
con estrema fatica l'esecuzione.
Polemiche ci
furono? Quelle non mancano mai in un festival che si
rispetti. Accanto alla manifestazione ufficiale venne
organizzato un Controfestival in un albergo nei pressi
del Casinò per presentare dieci brani esclusi dal
Festival.
Dopo il festival dei debuttanti
dell’edizione precedente chi partecipò quell’anno? I
veterani: Carla Boni, Claudio Villa, Il Duo Fasano, Gino
Latilla, Giorgio Consolini, Flo Sandon's, Gianni Ravera,
Jula de Palma, Natalino Otto e Tonina Torrielli. Tra gli
esordienti ricordiamo Gloria Christian e Nunzio Gallo.
Il Regolamento? Vennero presentate 10 canzoni la
prima sera e 9 la seconda. Al termine di ogni serata i
giurati decisero le 5 canzoni finaliste. Durante la
terza sera ebbe luogo la finale. I giurati erano 280,
diversi per ogni serata e così suddivisi: 70 sorteggiati
fra il pubblico presente in sala, 210 fra gli abbonati
RAI, precisamente 15 per ciascuna delle 14 sedi. Ogni
canzone venne proposta nella stessa sera in due
interpretazioni diverse con due diversi arrangiamenti.
Da notare che venne organizzata una quarta serata a cui
parteciparono 10 canzoni scritte da compositori
indipendenti, cioè non legati a nessuna casa di edizioni
musicali.
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L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA E' STATO
REALIZZATO GRAZIE A: .https://it.wikipedia.org/wiki/
Festival_di_Sanremo_1957 https://it.wikipedia.org/wiki/
Corde_della_mia_chitarra.

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