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CINEMA PASSIONE
Intervista impossibile a







Silvia
La protagonista di "L'uomo che guarda"
IL VOYEURISMO
L'uomo che guarda è un film del 1994 diretto da Tinto Brass, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia. Uscì nelle sale con il divieto di visione per i minori di 18 anni.
 







L'UOMO CHE GUARDA (1994)

 


 
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Buongiorno Silvia, ci racconta la sua storia?
Sono sposata con Edoardo. Lui è un docente universitario di letteratura e viviamo nella stessa casa di suo padre, Alberto.

Come si comporta suo suocero?
È un anziano signore invalido ma ancora attratto dalle donne e in particolar modo dall’infermiera Fausta che lo accudisce, ma nel contempo lo provoca e l'incoraggia. È stato in passato un vero e proprio dongiovanni e non perde occasione di farsi deliziare anche da altre amanti come la contessa coinquilina, attempata, ma ancora vogliosa.

E suo marito invece?
Dodo ha un carattere introverso e per questa ragione non si gode le piccole gioie della vita. La sua vita è alquanto monotona. Si isola spesso e riflette guardando il mondo. Tranne qualche rara eccezione, le sue giornate si svolgono sempre allo stesso modo. Si alza la mattina molto presto, si lava e si rade, poi scende a comprare i giornali, risale in casa e prepara la colazione per suo padre. Alle 8 arriva il fisioterapista e Dodo ne approfitta per uscire. Dopo una veloce colazione al bar, prende l’automobile e si reca all’università. Alle 13 è già a casa: la sua ben remunerata giornata di lavoro è finita. Pranza con me e suo padre poi va a fare un riposino. Un’oretta di siesta e poi fa una passeggiata fino al Lungotevere: da lì contempla sempre la cupola di S. Pietro. Dalle 17 all’ora di cena Dodo sta in casa da solo. Di solito io esco con le mie amiche.

Immagino che tutto ciò non la soddisfi…
La noia e la pesantezza di questa situazione finisce per stancarmi, ovviamente faccio vari tentativi per ravvivare il nostro rapporto, ma Dodo sembra non ascoltarmi per cui decido di lasciarlo e andarmene da casa.

Nella casa invece cosa succede?
La vita continua tristemente tra quelle mura, con Dodo che assiste alle sconcezze del padre con Fausta. Sembra essere un uomo a cui hanno tolto ogni energia. Pensi che, un giorno dopo una lezione all'università, Dodo viene avvicinato da una bellissima e seducente studentessa congolese. Lei si fa fotografare nuda da lui. Avrebbe la possibilità di farci l’amore, anzi potrebbe avere addirittura un rapporto a tre quando i due vengono raggiunti da una amica di lei, ma sa cosa fa Dodo? Lui preferisce guardare le due donne e poi incredibilmente sceglie di andarsene!

Forse ama solo lei…
Beh in effetti mi confida che il suo sogno ricorrente è una spiaggia di nudisti, ma in tutte le donne crede di vedere il mio volto di Silvia. Ma il suo problema è un altro, lui è affetto da voyeurismo ossia preferisce guardare. Del resto mi ha conosciuta spiandomi dalla finestra di fronte e da allora sono diventata la sua ossessione in cui il suo voyeurismo ha il sopravvento sul rapporto fisico vero e proprio, tanto che ora non se ne può liberare e ora spia suo padre quando fa l’amore con Fausta…

Ma poi nei suoi sogni ossessivi la verità viene a galla…
Esatto. Attraverso i ricordi riesce a ricostruire la verità scomoda ma in un certo senso per lui appagante. Ho una storia di sesso da sempre con suo padre. Infatti il mio primo rapporto con lui risale dal giorno dei festeggiamenti del nostro matrimonio, e purtroppo, viste l’astinenza con mio marito, la tresca è continuata ed io sono incapace di liberarmene.

Quindi ora suo marito è consapevole della cosa…
Certo, ora conosce la ragione per la quale mi sono allontanata, ma nonostante questo desidera riappacificarsi con me, al punto che mi propone di vivere di nuovo insieme e vivere nell'appartamento attiguo a quello paterno, ceduto da suo padre e chissà con quali intenzioni....


 











L'uomo che guarda
Lingua originale italiano
Paese di produzione Italia
Anno 1994
Durata 98 min
Genere erotico
Regia Tinto Brass
Soggetto Tinto Brass liberamente tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia.
Sceneggiatura Tinto Brass
Musiche Riz Ortolani


Interpreti e personaggi
Katarina Vasilissa: Silvia
Francesco Casale: Edoardo "Dodo"
Cristina Garavaglia: Fausta
Raffaella Offidani: Pascasie
Antonio Salines: medico





















 





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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/L%27uomo_che_guarda_(film)
http://www.cnvf.it/film/luomo-che-guarda/
http://www.mangialibri.com/libri/l%E2%80%99uomo-che-guarda

FOTO GOOGLE IMAGE


 










 







 
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